INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01813 presentata da CAZZOLA GIULIANO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20090923

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_01813_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-01813 presentata da GIULIANO CAZZOLA mercoledi' 23 settembre 2009, seduta n.219 CAZZOLA. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere premesso che: Nortel e' una societa' multinazionale canadese produttrice di tecnologie e apparati per le reti di comunicazione telefoniche e Internet fisse e mobili, tra i primi e piu' avanzati produttori al mondo nel settore con 10,2 miliardi di dollari di fatturato nel 2008, ed e' presente in 150 paesi con 25.000 dipendenti circa; in Italia e' presente dal 1997 quando ha acquisito la divisione telecomunicazioni del gruppo Olivetti. Oggi impiega tra Roma e Milano 80 persone altamente qualificate tra ingegneri, progettisti e tecnici specializzati che hanno sviluppato e assistono alcune delle reti di comunicazione piu' tecnologicamente avanzate e critiche del settore privato e pubblico come quelle del Ministero dell'economia e delle finanze (Sogei), degli affari esteri (compresa l'unita' di crisi della Farnesina), dell'interno, dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, della Banca d'Italia (compreso il call center della banca europea), dell'Istat, dell'ENAV e del CNR. I clienti privati includono operatori di telecomunicazioni come Telecom Italia, Tiscali, Vodafone, Wind, British Telecom, grandi gruppi bancari come Intesa San Paolo, Unicredit, e poi Trenitalia, Autostrade, Enel, Acea, Ikea, TNT e Gruppo Almaviva per elencarne alcuni; in seguito a difficolta' finanziarie legate alla crisi, Nortel ha iniziato lo scorso 14 gennaio la procedura di protezione dai creditori (Credit Protection, nota negli Stati Uniti come Chapter 11) in Canada, Stati Uniti ed Europa, allo scopo di procedere ad una rapida ristrutturazione per poi riemergere, che vede Ernst & Young nel ruolo di Amministratore; in Europa e' stata attivata una procedura presso una corte inglese nota come Administration estesa agli altri paesi comunitari, tra cui l'Italia, in base al trattato COMI; durante la procedura vengono congelati i debiti mentre le attivita' di business procedono regolarmente producendo fatturato; successivamente la Nortel ha rinunciato alla ristrutturazione e ha deciso di procedere alla vendita frazionata tramite asta (come previsto dalla procedura Chapter 11) di tutte e 5 le divisioni di business che la compongono e della quota di maggioranza della joint venture asiatica con LG Electronics LG-Nortel; il 24 luglio si e' svolta l'asta per la vendita della divisione Wireless (reti mobili) nordamericana vinta da Ericsson per 1.13 miliardi di dollari USA (con un'offerta di partenza 675 milioni); Nortel ha annunciato l'esito positivo dell'asta di vendita della divisione enterprise, quella che produce soluzioni di comunicazione per le aziende e la pubblica amministrazione: comunicazione telefonica VoIP, contact center e reti LAN, o Unified Communications. Avaya, uno dei leader del mercato VoIP mondiale, si e' aggiudicata l'asta con un prezzo d'acquisto doppio pari a 900 milioni di dollari in contanti, rispetto all'offerta di partenza, di 475 milioni; sono attese a breve ma non ancora definite le aste per le rimanenti 3 divisioni (reti ottiche a larga banda, Centrali telefoniche VoIP per gli operatori, reti mobili GSM) e la vendita di LG-Nortel; conseguentemente alla decisione di vendita da parte di Nortel, Ernst & Young ha avviato le procedure di licenziamento collettivo in tutta Europa con l'obiettivo di ristrutturare l'azienda, ridurre i costi e poter continuare ad operare; nonostante la filiale italiana continui a generare fatturato e profitti, in costante crescita negli ultimi 3 anni, e, come dichiara il report, di Ernst & Young al comitato dei creditori italiani al 13 luglio 2009 e la situazione di cassa di Nortel in Italia sia particolarmente positiva e pari a 18 milioni di dollari USA, Ernst & Young ha avviato lo scorso 2 luglio 2009 una procedura di licenziamento collettivo per 38 lavoratori su 80 distribuiti tra le sedi di Roma e Milano, che prevede l'utilizzo della mobilita' ma non riconosce il pagamento del TFR trasformandolo in credito differito alla conclusione della vicenda globale del gruppo; in riferimento alla richiesta di mobilita', poiche' Nortel ha deciso di vendere i propri asset modificando radicalmente il contesto delle vertenze per i licenziamenti nei paesi europei e anche in Italia, i lavoratori hanno piu' volte sollecitato l'intervento del Governo perche' preoccupati del loro futuro occupazionale e anche perche' il modificarsi delle condizioni renderebbe nulla la richiesta degli ammortizzatori sociali individuati. Nei prossimi giorni si svolgeranno degli incontri tra i lavoratori della Nortel e i rappresentanti del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e del Ministero dello sviluppo economico; i lavoratori di Nortel, attraverso una nota diramata alla stampa, ritengono che l'azienda debba riconsiderare le sue decisioni riguardo la procedura di licenziamento, permettendo ai lavoratori di transitare nelle aziende acquirenti, preservando in tal modo competenze che sono preziose e salvaguardando l'occupazione in un momento particolare dell'economia nazionale e, garantendo, cosi' la continuita' nel supporto delle reti di comunicazione italiane «critiche» come quelle del Ministero degli affari esteri (compresa l'unita' di crisi della Farnesina), del Ministero delle Finanze (Sogei), del Ministero dell'interno, del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, della Banca d'Italia (compreso il call center della banca europea) e dell'ENAV -: come il Ministro interrogato, nell'ambito delle proprie competenze, anche a seguito degli esiti dei previsti incontri tra i lavoratori e i rappresentanti del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, si sia attivato al fine di salvaguardare l'occupazione dei dipendenti della Nortel, impiegati nelle sedi di Roma e Milano.(5-01813)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01813 presentata da CAZZOLA GIULIANO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20090923 
xsd:integer
20090923-20091007 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01813 presentata da CAZZOLA GIULIANO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20090923 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
xsd:dateTime 2014-05-15T02:11:56Z 
5/01813 
CAZZOLA GIULIANO (POPOLO DELLA LIBERTA') 

blank nodes

SOTTOSEGRETARIO DI STATO LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI 
20091007 

data from the linked data cloud

DATA