INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01777 presentata da PORETTI DONATELLA (LA ROSA NEL PUGNO) in data 14/11/2007
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Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-01777 presentata da DONATELLA PORETTI mercoledì 14 novembre 2007 nella seduta n.242 PORETTI, BANDOLI, BELTRANDI, D'ELIA, MELLANO, TURCO e ZANOTTI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: il talidomide è un principio attivo contenuto in vari farmaci la cui somministrazione nel mondo tra la fine degli anni cinquanta ed i primi anni sessanta provocò tante malformazioni gravi nei neonati. In Italia si stimano le vittime in 600-700, ma un censimento ufficiale italiano non è mai stato fatto; nel 1962 il Ministero della Sanità ha ordinato il divieto (firmato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 1962) del commercio ed il ritiro dal mercato italiano dei prodotti contenenti talidomide in circolazione con un ritardo di 6 mesi rispetto ai provvedimenti adottati dagli speculari ministeri europei; eccetto che in Italia e Spagna negli altri paesi europei le famiglie colpite dalla embriopatia talidomidica sono state risarcite dalle casa farmaceutica; nella legge 3 febbraio 2006, n. 27 («Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, recante misure urgenti in materia di università, beni culturali ed in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonché in tema di rinegoziazione di mutui», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2006), l'articolo 3 (intitolato: Assistenza dei soggetti affetti da sindrome da talidomide) oltre ad essere importante per il riconoscimento giuridico della malattia prevedeva che entro due mesi dall'entrata in vigore della legge, il Ministro della salute emanasse un decreto per dare attuazione a quanto previsto dalla legge così da rendere possibili i risarcimenti; nessuna delle misure previste nel summenzionato articolo 3 è stata ancora applicata; secondo l'Associazione TAI Onlus e la Cellula Coscioni di Milano per i soggetti affetti da sindrome da talidomide è necessario, oltre il rispetto delle misure previste nell'articolo 3 della legge 3 febbraio 2006, n. 27, che, come richiesto in audizione presso la Commissione Igiene e Sanità del Senato in data 29 maggio 2007, sia previsto un risarcimento come compenso da parte dello Stato italiano a partire da 2.737.500 euro a scalare in base alle percentuali di invalidità già riconosciute ed un vitalizio mensile di 4.500.000 euro, a partire da subito, sempre partendo da un'invalidità del 100 per cento a scalare, esentasse ed indicizzato ogni anno al costo vita; sempre secondo l'Associazione TAI Onlus e la Cellula Coscioni di Millano per i soggetti affetti da sindrome da talidomide dovrebbe essere prevista la reversibilità delle pensioni dei genitori ai figli nati con malformazioni attribuibili all'assunzione del Thalidomide senza vincoli di reddito. Questo provvedimento costituirebbe, in primis un diritto di eguaglianza, anche ai sensi della recente Convenzione Onu per i Diritti delle Persone Disabili (diritto ad una vita dignitosa e rispetto delle norme sulla «Vita Indipendente»); in secundis, un riconoscimento per i sacrifici economici, il lavoro di una vita da parte dei genitori per sostenere i figli, oltre alle sofferenze psicologiche indicibili provate da queste famiglie abbandonate per ben 50 anni dallo Stato italiano -: quale sia il motivo per cui non sono state applicate le misure previste nell'articolo 3 della legge 3 febbraio 2006, n. 27 e quando si riterrà di applicarle; se non si ritenga necessario accogliere le richieste sopra descritte avanzate dall'Associazione TAI Onlus e la Cellula Coscioni di Milano.(5-01777)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01777 presentata da PORETTI DONATELLA (LA ROSA NEL PUGNO) in data 14/11/2007
Camera dei Deputati
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20071114
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01777 presentata da PORETTI DONATELLA (LA ROSA NEL PUGNO) in data 14/11/2007
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
D'ELIA SERGIO (LA ROSA NEL PUGNO)
TURCO MAURIZIO (LA ROSA NEL PUGNO)
BELTRANDI MARCO (LA ROSA NEL PUGNO)
MELLANO BRUNO (LA ROSA NEL PUGNO)
ZANOTTI KATIA (SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO)
BANDOLI FULVIA (SINISTRA DEMOCRATICA. PER IL SOCIALISMO EUROPEO)
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5/01777
PORETTI DONATELLA (LA ROSA NEL PUGNO)