"Camera dei Deputati" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01762 presentata da VENTRICELLI LILIANA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 19/12/2013" . "BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-01762 presentato da VENTRICELLI Liliana testo di Giovedì 19 dicembre 2013, seduta n. 141 VENTRICELLI , GRASSI , BELLANOVA , BOCCIA , MICHELE BORDO , CAPONE , CASSANO , DECARO , GINEFRA , LOSACCO , MARIANO e PELILLO . — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che: è notizia attuale, riportata in questi ultimi giorni dalle maggiori testate della Puglia, quella di un imprenditore barese che già nel 1996 denunciava a un quotidiano locale la pratica criminale di occultamento di rifiuti di ogni tipo, sull'asse Bari-Altamura, tra le campagne, le cave e le contrade situate tra i comuni di Alta mura, Grumo Appula, Palo del Colle, Binetto, Bitetto e Bitonto; le confessioni dell'uomo, che ripercorrono un periodo che va dagli anni novanta ad oggi, riguardano la sua attività di imprenditore, proprietario di una ditta di movimento a terra, che all'epoca dei fatti aiutava a smaltire rifiuti illecitamente lavorando prevalentemente di notte per scaricare terra vergine da utilizzare per ricoprire grandi buche colme di prodotti di risulta di ogni tipo, anche di provenienza ospedaliera, e fusti tossici contrassegnati da simboli che venivano utilizzati per indicare la pericolosità dei materiali trattati; secondo le sue rivelazioni, che riguardano oltre l'occultamento illecito dei rifiuti anche la maniera illegale in cui venivano smaltiti, esisteva anche un tariffario che, a suo dire, veniva liquidato in contanti anche da funzionari dei comuni; tali rivelazioni hanno portato gli inquirenti a scoprire che le attività delle ecomafie nel territorio del nord barese sono così ben gestite al punto che diventa difficile cogliere i responsabili sul fatto: è pratica comune, infatti, quella di bruciare ed interrare velocemente i rifiuti, agendo spesso di notte e scegliendo per lo più luoghi difficilmente accessibili; negli anni novanta, inoltre, nell'ambito dei provvedimenti emanati per fronteggiare l'emergenza rifiuti, ai sindaci era stata concessa la possibilità di mettere in essere discariche improvvisate per contenere rifiuti urbani da bonificare entro pochi mesi: proprio tale situazione potrebbe aver favorito smaltimenti indiscriminati e abusivi, e il proliferare di bande organizzate che hanno lucrato su tale situazione; nel 1993 alcuni terreni in prossimità della città di Bitetto furono individuati dal comando della polizia municipale del luogo come discariche abusive in seguito ad una serie di segnalazioni giunte al comando che denunciavano movimenti sospetti di camion e mezzi, specialmente di notte; scoperte e sequestrate, la discariche abusive furono segnalate all'autorità giudiziaria, portando ad un procedimento penale risolto con un nulla di fatto perché le indagini non individuarono il responsabile degli sversamenti illeciti; attualmente quello stesso terreno viene utilizzato per coltivare alberi da frutta, ed è attualmente in corso una querelle giudiziaria che vede contrapposto il comune di Bitetto e la confraternita Opera Pia SS Sacramento, proprietaria del fondo, per la caratterizzazione e la bonifica del sito potenzialmente contaminato; è notizia degli stessi anni, inoltre, che anche i territori della Murgia sarebbero stati oggetto di discariche abusive: il caso ebbe inizio nel luglio del 2003, quando associazioni ambientaliste e di agricoltori segnalarono la presenza di rifiuti e sostanze maleodoranti su circa 300 ettari di territorio comunale, precisamente in Contrada Cervoni; analogo fenomeno fu scoperto anche in una zona del territorio di Gravina, Contrada Finocchio. I comuni di Altamura e Gravina vietarono il pascolo e la coltivazione sui terreni che, dalle prime analisi, risultarono contaminati da rifiuti di ogni genere. Si parlò allora di «Murgia avvelenata», anche perché parte dei fondi altamurani su cui venivano abbandonati i rifiuti abusivi erano destinati alla coltivazione di grano –: di quali elementi disponga il Ministro interrogato in relazione ai fatti sopra riportati e se non ritenga, per quanto di competenza, di promuovere, tramite il Comando carabinieri per la tutela dell'ambiente, una verifica sullo stato dei luoghi di cui in premessa e sul relativo livello di inquinamento ambientale. (5-01762)" . . . . . . "MARIANO ELISA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01762 presentata da VENTRICELLI LILIANA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 19/12/2013"^^ . . . . . . "PELILLO MICHELE (PARTITO DEMOCRATICO)" . "20131219" . "DECARO ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . "BORDO MICHELE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . . . . "BOCCIA FRANCESCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=6&idDocumento=5/01762" . "20131219" . . "CAPONE SALVATORE (PARTITO DEMOCRATICO)" . "VENTRICELLI LILIANA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "LOSACCO ALBERTO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "5/01762" . . . "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=9&idDocumento=5/01762" . "CASSANO FRANCO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . "GRASSI GERO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "GINEFRA DARIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "2018-05-16T13:55:22Z"^^ . . . . "0"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . .