"0"^^ . "Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-01759 presentata da TEODORO BUONTEMPO martedì 13 novembre 2007 nella seduta n.241 BUONTEMPO. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: l'Associazione nazionale combattenti e reduci, eretta con regio-decreto 24 giugno 1923, n. 1371 in ente morale avente personalità giuridica, è soggetta alla vigilanza della presidenza del Consiglio dei ministri e della Corte dei conti cui vengono sottoposti - tra l'altro - i bilanci; l'Associazione è articolata in federazioni provinciali che svolgono attività d'impresa creando apposite società per il perseguimento degli scopi statutari (Statuto ANCR firmato dal Presidente della Repubblica), l'unica storica attività svolta direttamente dai propri dipendenti e quella di vigilanza privata tramite la propria articolazione denominata Istituto Vigilanza Urbe (ente morale con regio-decreto del 1932) pur se svolgono attività in senso lato d'impresa, costituiscono articolazioni locali dell'Associazione nazionale combattenti e reduci, che rimane tuttavia titolare di una esclusiva personalità giuridica rispetto alle proprie articolazioni ed in particolar modo con l'Istituto di Vigilanza Urbe che impiega circa 850 lavoratori con fatturato che ha raggiunto anche i 50 milioni di euro; è un'unica realtà fiscale, tanto che utilizza la stessa partita Iva, lo stesso codice fiscale e lo stesso regolamento interno dell'Associazione nazionale combattenti e reduci; va specificato che l'Associazione è definita ente pubblico da numerosi elementi normativi e non (fra gli altri legge 18 agosto 1978, n. 481 e compendio del Ministero dell'economia e delle finanze. Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ispettorato generale di Finanza, avente ad oggetto «Enti ed organismi pubblici non territoriali, diversi dagli organi costituzionali»), tanto che alcuni dipendenti hanno potuto usufruire dei benefici previsti dal decreto-legge n. 165 (mobilità inter-ente); con decreto datato 4 agosto 1995, dal Ministero della difesa di concerto con i Ministeri del tesoro, del lavoro e della previdenza sociale si disponeva l'obbligo da parte dell'ANCR di iscrivere tutti i dipendenti da tale data alla Cassa previdenza enti locali (oggi INPDAP) dando la facoltà ai dipendenti assunti precedentemente di poter trasferire la propria posizione previdenziale presso la sopra citata Cassa; da tre anni circa sono in corso iniziative degli amministratori dell'Associazione aventi come obiettivo la cessione del ramo di azienda ad altri soggetti esercenti la medesima attività, attraverso trattative di tipo privatistico senza l'esperimento di apposita procedura ad evidenza pubblica giustificando queste iniziative e, supportandole con una crisi di fatturato dovuta alla perdita di numerosi appalti; tale giustificazione appare inverosimile in quanto negli anni sono state acquisite dall'ANCR, tramite il suo braccio finanziario «Finurbe», numerose società di Vigilanza che attraversavano una profonda crisi (Metro Security Express eccetera come rilevato dalla relazione della Corte dei Conti per il biennio 2001/2002 e «Metronotte Città di Roma» acquistata in profonda crisi, risanata e portata a livelli d'eccellenza tanto da avere un fatturato annuo di 33 milioni di euro circa ed alienandola ad un prezzo ridicolo); si precisa anche che la «Metronotte Città di Roma», oggi società cooperativa, conta tra i suoi «soci fondatori» Dirigenti che hanno mantenuto incarichi in entrambe le realtà contemporaneamente contravvenendo a quanto previsto da leggi vigenti; anche i magistrati della Corte dei conti (relazione anni 2003/2004/2005) ha rilevato numerose anomalie e carenze nei dati forniti dalla Dirigenza ANCR; oggi è in corso presso il Tribunale ordinario di Roma - Sezione fallimentare - un procedimento per la dichiarazione di insolvenza dell'Istituto di Vigilanza dell'Urbe che viene artificiosamente disgiunto dall'ANCR che porterà la precarizzazione degli 850 lavoratori dell'IVU che, ricordiamo, godono per legge (Ministero del lavoro e Ministero previdenza sociale - Lettera 41083-XXVII-22 del 21 novembre 1949 e regio decreto-legge del 4 ottobre 1935 n. 1827 articolo 40 n. 2 e della legge n. 264 del 29 aprile 1949 articolo 32) della stabilità di impiego che esenta dal pagamento della disoccupazione involontaria; tali gravi tensioni finanziarie sono dovute principalmente a dismissioni di servizi svolti e a mancate partecipazioni a gare promosse da committenti pubblici e privati favorendo in piú occasioni la «Società Cooperativa Metronotte Città di Roma» depauperando quindi il portafoglio clienti dell'ANCR - IVU tanto da far pensare ad un disegno preordinato teso alla svendita e privatizzazione dell'Istituto da parte degli amministratori in carica; quali iniziative di propria competenza intenda assumere per risolvere i problemi descritti in premessa. (5-01759)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01759 presentata da BUONTEMPO TEODORO (MISTO-LA DESTRA) in data 13/11/2007"^^ . . "20071113" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01759 presentata da BUONTEMPO TEODORO (MISTO-LA DESTRA) in data 13/11/2007" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . . "20071113" . "Camera dei Deputati" . "2015-04-28T22:11:58Z"^^ . . "BUONTEMPO TEODORO (MISTO-LA DESTRA)" . . "5/01759" .