"LISI UGO (POPOLO DELLA LIBERTA')" . "5/01743" . "0"^^ . . . . . . "Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-01743 presentata da UGO LISI lunedi' 14 settembre 2009, seduta n.213 LISI. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: gli avvocati Maurizio Tafuro ed Ernesto Aprile, dipendenti Inail con, qualifica di avvocato, funzionalmente assegnati all'Avvocatura distrettuale Inail di Lecce, ma in servizio presso la sede Inail di Taranto, hanno ripetutamente segnalato alla Direzione regionale Inail per la Puglia la precarieta' della loro situazione lavorativa a causa dell'enorme carico di lavoro derivante dalla particolare struttura sociale ed industriale dell'area ionica; nello specifico, i medesimi avevano evidenziato come, sia per l'ordinamento delle strutture centrali e territoriali dell'Inail, sia per il regolamento di organizzazione dello stesso Ente, l'Avvocatura distrettuale Inail di Lecce dovesse essere considerata come Ufficio unico, avente competenza sulle tre sedi Inail ricadenti nel distretto di Corte di Appello di Lecce (Lecce, Brindisi e Taranto), con consequenziale equa ripartizione dei carichi di lavoro tra tutti gli avvocati Inail operanti nel distretto di Corte di appello di Lecce; in conseguenza, gli avvocati Aprile e Tafuro avevano investito della predetta questione il Direttore regionale Inail per la Puglia, con richiesta del 2 novembre 2006, rimasta tuttavia senza alcuna risposta; a seguito del silenzio-rifiuto di cui sopra i medesimi avevano inoltrato ricorso al giudice amministrativo; il Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, sezione di Lecce, con sentenza n. 3827/07 reg. dec., depositata il 13 novembre 2007 e divenuta cosa giudicata, ha sentenziato nei riguardi dell'Inail il potere-dovere di adottare un sistema di organizzazione del lavoro tendente a garantire, con caratteristiche di continuita', una piu' equa e razionale distribuzione dei carichi di lavoro tra tutti i legali Inail operanti nel distretto di Corte di appello di Lecce; non avendo l'Inail dato esecuzione alla predetta sentenza, i ricorrenti adivano nuovamente il Tribunale amministrativo regionale Puglia, sezione di Lecce, con giudizio di ottemperanza, il quale, con sentenza n. 2293/08 del 29 luglio 2008, anche questa divenuta cosa giudicata, affermava che, nell'ambito dell'Inail, esistono avvocature regionali o distrettuali e «non inesistenti sedi provinciali»; non avendo l'Inail dato esatta esecuzione alle precitate sentenze, l'avvocato Tafuro adiva nuovamente il Tribunale amministrativo regionale Puglia, sezione di Lecce, per ottenere l'esatta esecuzione delle summenzionate sentenze. Il medesimo Tribunale amministrativo regionale con ordinanza resa nel giudizio n. 342/09, depositata il 23 aprile 2009, ordinava all'Inail di fornire allo stesso Tribunale amministrativo regionale il carico di lavoro di ciascun avvocato Inail operante nel distretto di Corte di appello di Lecce, nonche' di fornire i provvedimenti organizzativi adottati per attuare le predette sentenze; il Tribunale amministrativo regionale Lecce, con sentenza n. 1956/09, accoglieva il ricorso dell'avvocato Tafuro, trasmettendo tutti gli atti alla procura della Corte dei conti e dichiarando, tra l'altro, che l'avvocato Tafuro medesimo risulta gia' incardinato presso l'Avvocatura distrettuale Inail di Lecce, e ordinava all'Inail di ripartire l'intero carico del lavoro dell'Avvocatura distrettuale Inail di Lecce tra tutti i legali del distretto. Ad oggi, l'Inail, nonostante formale diffida ad eseguire puntualmente la sentenza non ha adempiuto; nonostante tale svolgersi dei fatti, a tutt'oggi, si registra dunque la pervicace inottemperanza da parte della direzione regionale Inail per la Puglia ai succitati provvedimenti giudiziari. Tale comportamento dell'Ente ha comportato in tutti i giudizi la condanna alle spese di lite a carico dell'Inail, con conseguente possibile danno erariale, causando altresi' il permanere di un'assoluta disorganizzazione dell'Avvocatura distrettuale Inail di Lecce, in particolare della sede di Taranto -: se e quali iniziative il Ministro intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze in merito: a) alla mancata costituzione dell'Avvocatura distrettuale di Lecce quale ufficio unico avente competenza su tutto il territorio del distretto di corte di Appello di Lecce, nonostante le sentenze; b) alla mancata equa ripartizione dei carichi di lavoro tra gli avvocati Inail operanti nel distretto di Corte di appello di Lecce; c) al mancato, effettivo incardinamento dell'avvocato Maurizio Tafuro presso l'Avvocatura distrettuale Inail di Lecce, cosi' come statuito chiaramente dalla sentenza n. 1956/09 del Tribunale amministrativo regionale di Lecce; d) alla decisione dell'Inail di spendere 40.000,00 euro, per la ristrutturazione dei locali dove sono allocati gli avvocati dell'Inail che seguono le cause della sede di Taranto, pur essendo stata, tale sede di avvocatura, dichiarata inesistente dal Tribunale amministrativo regionale Puglia, sezione di Lecce, con la sentenza n. 2293/08, divenuta cosa giudicata.(5-01743)" . "2014-05-15T02:11:24Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01743 presentata da LISI UGO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20090914"^^ . "20090914-" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01743 presentata da LISI UGO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20090914" . .