_:B7b09d8ec2ee0cd1aeca1b91e1aaa2496 "19931221" . _:B7b09d8ec2ee0cd1aeca1b91e1aaa2496 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO" . _:B7b09d8ec2ee0cd1aeca1b91e1aaa2496 . . "PERABONI CORRADO ARTURO (LEGA NORD)" . "19931007-19931221" . . "2014-05-14T21:23:12Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01697 presentata da BOSSI UMBERTO (LEGA NORD) in data 19931007"^^ . "1"^^ . "BOSSI UMBERTO (LEGA NORD)" . . "5/01697" . . . _:B7b09d8ec2ee0cd1aeca1b91e1aaa2496 . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01697 presentata da BOSSI UMBERTO (LEGA NORD) in data 19931007" . . "Al Ministro dell'industria, commercio e artigianato ed incaricato per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali. - Per sapere - premesso che: presso il quartiere fieristico del comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) ha luogo dal 1961 una manifestazione fieristica denominata \"Marmomacchine\", da tempo la manifestazione piu' importante del mondo nel settore del marmo e delle macchine per la sua lavorazione e riconosciuta come internazionale dal 1969; grazie anche a tale manifestazione nel contesto della Valpolicella sono cresciute circa 600 aziende con dimensioni di mercato internazionali; il settore del marmo e delle macchine presenta un attivo della bilancio dei pagamenti per circa 3.000 miliardi di lire all'anno; nel 1978 il comune di Sant'Ambrogio e la Fiera di Verona stipularono una convenzione che affidava all'ente Fiera di Verona la gestione della manifestazione, compresa la richiesta di autorizzazione e di riconoscimento di internazionalita' e compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria del quartiere, attivita' dalle quali la Fiera di Verona risulta ricavasse cospicui guadagni in spregio allo Statuto che vieta la finalita' di lucro; l'ente fiera di Verona non effettuava per tutto il periodo alcun intervento strutturale di manutenzione, in spregio anche ad una nuova convenzione che nel 1988, approvata dal Ministro dell'industria, ribadiva l'impegno per la fiera di Verona alla manutenzione e alla non modificazione della sede della manifestazione; nel 1992 il Ministero dell'industria comunicava alla Fiera di Verona l'avvenuta inagibilita' del quartiere fieristico di Sant'Ambrogio; il comune di Sant'Ambrogio comunicava tempestivamente al Ministero dell'industria la disponibilita' a rendere agibile il quartiere in tempo utile per lo svolgimento della manifestazione; nonostante cio' il Ministero dell'industria, nella persona del Sottosegretario onorevole Fornasari, trasferiva, con decreto del 20 maggio 1992, la manifestazione Marmomacchine da Sant'Ambrogio al quartiere della Fiera di Verona, sotto il nome di Intermarmomach, e con essa la sua titolarita'; tale ingiustificato trasferimento ha gravemente danneggiato il tessuto economico e l'immagine della Valpolicella e dell'intero settore marmistico italiano; tale danno e' stato aggravato dalla politica organizzativa di Intermarmomach che ha stimolato la partecipazione di temibili concorrenti per le aziende italiane provenienti da paesi in via di sviluppo e praticando loro condizioni di favore rispetto agli espositori italiani; nonostante nel novembre 1992 il comune di Sant'Ambrogio inviasse al Ministero dell'industria certificazione ufficiale attestante la perfetta agibilita' del quartiere, il Ministero dell'industria riconfermava lo spostamento della manifestazione per il 1993 presso il quartiere della Fiera di Verona; in virtu' della citata convenzione, la tenuta della manifestazione Intermarmomach 93 e' stata autorizzata, a seguito di domanda che richiedeva l'autorizzazione per Marmomacchine a Sant'Ambrogio, creando cosi' una sovrapposizione fra le date di Intermarmomach e quella di Marmomacchine; tale autorizzazione veniva rilasciata nonostante che il comune di Sant'Ambrogio avesse presentato al Ministero dell'industria, in data 9 gennaio 1993, come richiesto dallo stesso ministero, un progetto di ristrutturazione del quartiere fieristico; contestualmente veniva respinta la richiesta di internazionalita' di Marmomacchine presentata dal comune di Sant'Ambrogio, adducendo il ritardo nella presentazione della domanda senza tener conto che tale domanda fu presentata dalla Fiera di Verona, in virtu' della citata convenzione, e poi arbitrariamente utilizzata per autorizzare Intermarmomach; invecer la qualifica di internazionalita' veniva attribuita alla manifestazione Intermarmomach 93 ancor prima che si tenesse la manifestazione, in difformita' dalle circolari emanate in materia dal ministero; avendo il comune di Sant'Ambrogio ottenuto autorizzazione per Marmomacchine 93 dalla regione Veneto si e' giunti al paradosso per cui Marmomacchine continuava a Sant'Ambrogio in presenza di Intermarmomach a Verona che, ex decreto ministeriale 20 maggio 1992 altro non era che Marmomacchine trasferita; l'Ente Fiere di Verona ha presentato istanza per l'ottenimento dell'autorizzazione e la qualifica di internazionalita' per Intermarmomach 94 e che medesima istanza e' stata presentata dal comune di Sant'Ambrogio per la tenuta di Marmomach 94; l'ufficio di coordinamento della Presidenza del Consiglio ha riconosciuto la necessita' di tenere un'unica manifestazione presso il quartiere di Sant'Ambrogio di Valpolicella, inoltrando in tal senso una lettera di indirizzo al Ministero dell'industria; dai verbali dell'apposita commissione interministeriale risulta che Intermarmomach e' oggetto di conferma di internazionalita', pur essendo alla prima manifestazione autonoma e Marmomacchine di rilascio di internazionalita' pur essendo alla sua 32esima edizione e nonostante la richiesta del comune di Sant'Ambrogio riguardi la conferma di internazionalita' e nonostante quindi un principio fondamentale del diritto amministrativo che obbliga la pubblica amministrazione ad esprimersi sulla specifica richiesta avanzata dal cittadino; le circolari ministeriali relative alla materia in oggetto impediscono la tenuta di nuove manifestazioni internazionali in concomitanza con manifestazioni internazionali gia' esistenti e quindi Marmomacchine non si potrebbe tenere; avanti la Procura della Repubblica di Verona pendono diversi procedimenti penali relativi ai procedimenti citati per i reati di abusi d'ufficio, truffa, abusi in atti d'ufficio continuato a fini patrimoniali -: quali siano i reali intendimenti del Ministero in relazione all'autorizzazione delle citate manifestazioni per il 1994, ed in particolare se sia intenzione del Ministro seguire le risultanze dell'istruttoria della Presidenza del Consiglio e dei relativi indirizzi trasmessi dal Presidente del Consiglio; se risulti che l'istruttoria delle pratiche in oggetto sia affidata, fra gli altri, alla dottoressa Puglisi e se tale persona risulta membro del collegio dei revisori dei conti dell'ente Fiere di Verona, organo sottoposto alla sorveglianza del Ministero e quindi in chiaro conflitto di interessi; se non ritenga opportuno procedere alla nomina di un commissario alla Fiera di Verona anche considerando che il suo presidente, onorevole Ceni risulta sospeso dalla funzioni con apposito decreto ministeriale essendo intervenuto ordine di custodia cautelare; se non ritenga, prima del rilascio dell'autorizzazione di convocare appoosita riunione ex lege n. 241 del 1990, tra le parti interessate; se intenda confermare, quali funzionari responsabili, gli stessi dipendenti che hanno curato le pratiche relative alle autorizzazioni per il 1993; se risponda al vero che nella Commissione interministeriale competente per il rilascio o la conferma delle qualifiche di internazionalita' facciano parte ben otto enti fieristici, ivi compreso l'ente Fiere di Verona. (5-01697)" .