INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01562 presentata da FONNESU ANTONIO (FORZA ITALIA) in data 19950919
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_01562_12 an entity of type: aic
Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: domenica 10 settembre 1995 il traffico aereo presso l'aeroporto di Milano-Linate ha subi'to una pressoch! totale paralisi a causa di una forma di agitazione dei controllori di volo, che si e' acutizzata dopo le ore 19,00; tale forma di agitazione e' stata attuata con differimento prolungato e ripetuto degli orari di partenza dei diversi voli programmati, con ritardi che hanno anche superato le cinque ore; dopo tali prolungati e ripetuti differimenti, la maggior parte dei voli in programma (isole comprese) sono stati cancellati, suscitando enormi e giustificate proteste da parte dei passeggeri, costretti a rimanere ore in attesa di soluzioni che alla fine non venivano assicurate; le motivazioni comunicate con il sistema informativo, per giustificare i differimenti e le successive cancellazioni erano: "congestione aerovie" oppure "ritardo voli in arrivo", mentre su altri monitors appariva costantemente l'avviso "causa congestione traffico aereo sul territorio nazionale e Nord Europa tutti i voli potranno subire ritardi"; tali motivazioni niente hanno a che vedere con l'agitazione posta in atto, visto che, nella fattispecie, trattavasi invece di un abusivo esasperante rallentamento di tutte le operazioni di controllo del traffico; risultava oltretutto difficoltoso provvedere a riprotezioni dei passeggeri per totale indisponibilita' di camere presso gli alberghi dell'area di Milano e di pullmans per il relativo trasporto, data la concomitanza dell'importante manifestazione automobilistica svoltasi quel giorno presso l'autodromo di Monza; in questo contesto anche il volo Alitalia "AZ 03538" Milano-Alghero in programma per le ore 20,20, dopo essere stato ripetutamente ritardato (21,10-21,20-22,20-23,05-23,10-23,35) e' stato cancellato, nonostante si trattasse di collegamento con un'isola, quindi da salvaguardare per legge anche in caso di scioperi programmati, vista la impossibilita' di trasporti alternativi; dietro la protesta e le insistenze dei passeggeri di questo volo, anche il tentativo posto in atto dai responsabili dell'aeroporto di Linate di ripristinare il volo Alitalia e' risultato vano data la impossibilita' di reperire un equipaggio "in servizio", a fronte invece di numerosi aeromobili disponibili nel piazzale; la non disponibilita' di equipaggi Alitalia autorizza a presupporre una azione congiunta e sovrapposta a quella dei controllori di volo, e che quindi il comportamento della compagnia di bandiera appare avere contribuito in maniera combinata a peggiorare l'esito dell'intera situazione; nonostante i passeggeri diretti ad Alghero abbiano potuto raggiungere la destinazione alle ore 5 del mattino successivo via Olbia, grazie alla fortunata combinazione di un volo di recupero Meridiana il quale, dovendo fare un riposizionamento tecnico "vuoto" e' stato impiegato dalla direzione della S.E.A. per effettuare un volo speciale su Olbia, essi comunque sono stati assoggettati a notevoli disagi, impiegando ben 9-10 ore per raggiungere la destinazione finale, e sarebbero stati sottoposti a disagi ancora maggiori in conseguenza dell'avvenuta cancellazione dei voli per Alghero del lunedi' 11 settembre; non si comprende come per gli aeromobili Alitalia sia potuta esistere la pressoch! totale impossibilita' di decollare, mentre la partenza del volo Meridiana, per di piu' speciale e organizzato all'ultimo momento, non ha trovato ostacoli tecnici nel controllo del traffico aereo, dal che deriva il dubbio di un atteggiamento ambiguo che necessita di chiarimenti; non e' tollerabile che l'illegittimo comportamento di un manipolo di uomini possa determinare la paralisi e quindi l'interruzione di un vitale servizio pubblico come il trasporto aereo, comportare danni incalcolabili all'economia nazionale e all'immagine turistica dell'azienda "Italia", e assoggettare un rilevante numero di utenti a indescrivibili disagi; nella fattispecie verificatasi potrebbero ravvisarsi, oltre alla interruzione di pubblico servizio, anche estremi di restrizione della liberta' personale, nei confronti di passeggeri che sono stati, di fatto, costretti a rimanere ore in attesa di soluzioni che sono state, in linea generale, assicurate -: quali iniziative intenda assumere alla luce dei fatti descritti, per accertare se esistono responsabilita' da parte di coloro che hanno posto in atto gli abusi sopra descritti; quale atteggiamento intenda assumere per garantire che i collegamenti con le isole, ed in particolare con la Sardegna, vengano fermamente e definitivamente salvaguardati in qualsiasi caso di agitazione sindacale, e non abbiano a subire cancellazioni dell'ultima ora, che mortificano ulteriormente l'immagine e l'economia di una regione che ha raggiunto livelli di crisi senza precedenti, anche a causa della carenza e della scarsa garanzia di collegamenti. (5-01562)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01562 presentata da FONNESU ANTONIO (FORZA ITALIA) in data 19950919
xsd:integer
0
19950919-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01562 presentata da FONNESU ANTONIO (FORZA ITALIA) in data 19950919
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
xsd:dateTime
2014-05-14T20:41:17Z
5/01562
FONNESU ANTONIO (FORZA ITALIA)