INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01331 presentata da COMPAGNON ANGELO (UNIONE DI CENTRO) in data 20090422

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Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-01331 presentata da ANGELO COMPAGNON mercoledi' 22 aprile 2009, seduta n.164 COMPAGNON. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: sembrerebbe maturato l'intendimento da parte di Trenitalia Cargo S.p.A e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. di far cessare, alla fine del 2008, l'operativita' dello scalo merci di San Giovanni al Natisone su cui gravita l'importante polo industriale della lavorazione del legno; attualmente lo scalo ferroviario San Giovanni al Natisone ha una movimentazione annua di circa 1.000 carri in arrivo, in grandissima parte dall'Europa centro-settentrionale attraverso il valico di Tarvisio; se tale scalo dovesse essere chiuso, l'ingente traffico si sposterebbe su quello di Udine o su Fuernitz in Carinzia, per poi proseguire a destinazione su strada, con la conseguenza di generare un movimento aggiuntivo di circa 2.000 veicoli all'anno su strade gia' congestionate, a cominciare proprio dalla SR 56; Trenitalia Cargo gia' da tempo ha adottato una politica tariffaria che ha penalizzato sensibilmente lo scalo in questione, al punto da creare una situazione paradossale tale che, invece di favorire l'utilizzo di scali nazionali e soprattutto di vettori nazionali, le spedizioni di legname provenienti dall'Europa sud-orientale e passanti per Nuova Gorica, vengono ora scaricate in questo scalo sloveno, per essere poi inoltrate su strada nel «distretto della sedia» per lo piu' con vettori di quel Paese; si sottolinea, se tale notizia fosse fondata, l'inerzia del Governo di fronte ad una vicenda che invece di contenere la movimentazione delle merci su strada e di favorire modalita' alternative di trasporto, a cominciare proprio dalla rotaia, vede invece una politica aziendale che si muove in senso opposto, causando un aggravio degli oneri per la viabilita' regionale e di costi di logistica a carico dell'industria della sedia -: quali iniziative intenda adottare al fine di evitare tale eventualita', mantenendo l'attuale importante funzione dello scalo di San Giovanni al Natisone, nodo ferroviario nevralgico al servizio di un'importante industria e soprattutto risorsa fondamentale per i comuni che formano il cosiddetto «triangolo della sedia», che si trovano ora gia' in grave difficolta'. (5-01331)
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SOTTOSEGRETARIO DI STATO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI 
20090423 

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