INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01075 presentata da BOGHETTA UGO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950411

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_01075_12 an entity of type: aic

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: lo stanziamento di 2.700 miliardi, in un primo tempo destinato alla TAV e' stato eliminato dalla legge finanziaria 1995; con lo stesso provvedimento legislativo e' stata approvata la destinazione di 8.300 miliardi alle FS SpA "per la realizzazione di un programma di investimento destinato e garantire una moderna distribuzione di un sistema ferroviario su tutto il territorio nazionale in relazione all'estensione del territoriale e alla densita' della popolazione"; l'ordine del giorno approvato dal Senato nella seduta del 19 dicembre 1994 impegna il Governo a "riprogettare nel totale rispetto delle normative di appalto europeo e delle norme di impatto ambientale vigenti le tratte Milano-Bologna-Firenze con specifiche di quadruplicamento a velocita' massima di 220 chilometri orari"; alla piena ripresa dell'attivita' parlamentare, dopo le elezioni locali, sara' avviata la discussione sul contratto di programma con le FS SpA e che in quella sede si dovranno, come lo stesso Ministro interrogato ha affermato, ridefinire coerenze strategiche e priorita' di programmazione in rapporto alle linee generali della politica del settore dei trasporti; lo svolgimento della conferenza dei servizi, a norma dell'articolo 7 della legge n. 385 del 1990, relativa alla tratta Roma-Napoli si e' svolta in aperta violazione di quanto previsto dalle norme, come risulta dal fatto che in sede di conferenza siano stati stralciati i progetti relativi ai nodi di Roma e Napoli, invalidando in questo modo la conferenza che avrebbe dovuto riguardare l'intera tratta in questione; un elemento fondamentale del progetto, quale risulta essere l'Elettrodotto a servizio della linea di alta velocita', e' stato introdotto appena nel maggio 1994, senza per questo riavviare l'iter conoscitivo e delle approvazioni da parte degli enti locali interessati; gli espropri predisposti sono limitati all'area di sedime del nuovo tracciato ferroviario, mentre non riguardano abitazioni e attivita' produttive situate a pochi metri dalla nuova opera; non e' stata data un'adeguata informazione e pubblicita', come risulta dagli atti deliberativi di approvazione dei comuni interessati, ai progetti di AV ai fini di una effettiva consultazione pubblica, cosi' come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 377 del 10 agosto 1988 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 dicembre 1988; in conseguenza di tutto cio' hanno gia' adottato provvedimenti di revoca e/o ordine del giorno di sospensione dell'adesione al progetto della TAV i comuni di Sgurgola, Patrica, Ceccano, Ceprano, Piedimonte S. Germano, Pignataro Interamna, Cassino; le FS SpA sono, malgrado tutto cio', sul punto di aprire alcuni cantieri di lavoro -: quali siano le valutazioni del Ministro interrogato sui fatti in premessa; se non ritenga di intervenire immediatamente per richiedere la sospensione di ogni apertura di cantiere, in attesa della discussione e dell'approvazione del contratto di programma; se non ritenga di dover avviare un'inchiesta amministrativa per verificare la correttezza dell'iter seguito per lo svolgimento della Conferenza dei Servizi, soprattutto in relazione allo stralcio dei nodi di Roma e Napoli, in considerazione dell'estremo rilievo di questi ultimi, se messi in rapporto alla tratta nel suo insieme. (5-01075)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01075 presentata da BOGHETTA UGO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950411 
xsd:integer
19950411- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01075 presentata da BOGHETTA UGO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950411 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
xsd:dateTime 2014-05-14T20:40:20Z 
5/01075 
BOGHETTA UGO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 

data from the linked data cloud

DATA