. "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01038 presentata da MUZIO ANGELO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19961112" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . . "19961112-" . "Ai Ministri dei lavori pubblici, dei trasporti e della navigazione e dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: grave e' lo stato per le occasioni mancate ed i ritardi con cui vengono affrontate le problematiche riguardanti le opere pubbliche nel Verbanio-Cusio-Ossola; la realizzazione di opere riguardanti Ferrovie dello Stato, Anas, Enel, Usl, comunita' montane, comuni e consorzi costituiscono condizione primaria per la creazione di utili opportunita' occupazionali e di razionalizzazioni dei servizi sul territorio; l'osservatorio per le opere pubbliche di Novara consentirebbe di seguire le diverse fasi delle procedure delle gare d'appalto, rendendo trasparenti la spesa pubblica ed il controllo delle imprese e del subappalto; la mappa delle opere pubbliche nel Verbano-Cusio-Ossola e' costituita dai seguenti interventi: Ente appaltante Anas: a) strada statale n. 33, tratto Varzo Iselle (importo dell'opera settanta miliardi); si e' in attesa della gara di appalto. L'impresa costruttrice del lotto confinante ritiene che il tratto in oggetto vada affidato a trattativa privata; b) strada statale n. 229, tratto Gabbio di Casale; questa opera non ha un progetto esecutivo, ma e' di queste settimane una proposta per superare l'ostacolo di carattere economico di progettazione di questa importante opera. La proposta del costo di questo lotto mancante dovrebbe aggirarsi intorno a sette miliardi di lire. Oggi questo lotto non e' finanziato; c) strada statale n. 331: l'Anas ha stanziato tre miliardi settecento milioni, ma non e' in grado attualmente di redigere un progetto per appaltare successivamente il lotto; d) strada statale n. 34, completamento della tratta da Cannobio al confine di Piaggio Valmara. Anni addietro erano stati stanziati venti miliardi attraverso il piano triennale (1989-1991), attualmente non e' stato riconfermato il finanziamento; Ente appaltante Enel: a) impianto idroelettrico di Pieve Vergonte, primo lotto (importo di trenta miliardi di lire); la gara e' stata espletata nell'ottobre 1995, ma il cantiere non e' ancora aperto, in quanto vi e' un contenzioso amministrativo; b) impianto idroelettrico di Pieve Vergonte - costruzione della galleria (importo dell'opera sessantotto miliardi). In queste settimane e' stato pubblicato il bando di gara per la realizzazione dell'intervento; c) impianto idroelettrico di Varzo (importo di trentuno miliardi e cinquecento milioni); sono mesi che si attende la pubblicazione del bando di gara. Questa opera ha avuto nel 1994 un contenzioso fra l'azienda Enel e l'impresa costruttrice; d) manutenzione della sezione ristretta della galleria sita in valle Strona (l'importo dell'opera ammonta a sei miliardi e settecento milioni). Il bando di gara e' stato pubblicato da mesi, ma non si hanno a tutt'oggi notizie sull'apertura delle buste delle offerte; Ente appaltante societa' Autostrade: svincolo autostradale di Baveno per interconnessione con la strada statale n. 33 del Sempione (importo dell'opera ammonta a diciotto miliardi). Questo lotto e' da oltre un anno e mezzo che deve essere appaltato; Enti appaltanti consorzi Acque Reflue: a) consorzio acque reflue di Mergozzo-Ornavasso-Premosello-Anzola (il costo di questa opera e' di circa sette miliardi); non si hanno notizie sul progetto e sul finanziamento; b) consorzio depurazione Cannobio-Cannero-Oggebbio (l'importo dell'opera e' di due miliardi); e' finanziato e si e' in attesa della gara di appalto o di affidamento; c) consorzio acque Cusio di depurazione (l'importo totale dell'opera e' di ventisette miliardi); i lavori sono fermi; dal 1994 si e' in attesa dell'ultimo finanziamento per completare l'opera, che e' iniziata nel 1991; d) consorzio acque Valle Vigezzo rete fognaria (il costo dell'opera complessiva si aggira sui ventidue miliardi). Pare che vi sia un finanziamento iniziale pari ad un terzo (sette miliardi), ma non si hanno notizie di quando partiranno i lavori; e) consorzio Sorella acqua-completamento rete fognaria (importo pari a quattro miliardi e cinquecento milioni); si e' in attesa di pubblicare il bando; Enti appaltanti comuni: a) ampliamento e ristrutturazione del tribunale di Verbania (importo dell'opera e' pari a otto miliardi). La gara e' stata espletata ed aggiudicata ad un'impresa di Biella, che pero' a tutt'oggi non ha ancora iniziato i lavori. Non si sa se l'amministrazione comunale adira' le vie legali, visto il protrarsi dell'avvio dei lavori; b) sono disponibili, per il completamento dell'impianto dell'acquedotto \"Sorella Acqua\", tre miliardi e cinquecento milioni. Su questo ultimo lotto vi e' un contenzioso giuridico ed amministrativo tra l'ente appaltante e l'impresa costruttrice della prima parte dell'opera; c) Forum: questa opera verra' realizzata con un finanziamento comunitario, per un importo di sette miliardi e cinquecento milioni. Il bando di gara e l'apertura del cantiere sono previsti entro il 1996. L'opera dovra' essere realizzata entro il 1998, per non perdere il finanziamento; d) completamento istituto Ipsia di Omegna, per un importo di spesa pari a due miliardi e cinquecento milioni. Il comune ha gia' redatto il progetto e fatto richiesta di finanziamento; e) nuova sede degli uffici del giudice di pace a Omegna. L'opera e' gia' finanziata per due miliardi e duecento milioni, si e' in attesa dell'avvio dei lavori per l'anno 1996; f) manutenzione del canale di collegamento tra il lago Maggiore e quello di Mergozzo; l'ammontare complessivo dell'opera e' di undici miliardi. Un primo lotto e' stato gia' finanziato ed appaltato, non sono tuttora iniziati i lavori; g) ristrutturazione del palazzo dei congressi di Stresa. Il comune ha predisposto un progetto di massima, senza pero' ottenere alcun finanziamento. L'importo dell'opera e' stimato sui dieci miliardi; h) completamento lungolago Buozzi di Omegna. Quest'opera e' gia' finanziata per settecento milioni. Il cantiere si aprira' entro il 1996; i) opere di manutenzioni varie. Il comune di Omegna ha nel proprio bilancio un importo di tre miliardi da spendere nel biennio 1996-1997; l) nuovo porto turistico ad Omegna. L'importo e' di un miliardo. L'apertura del cantiere e' prevista per il 1996; m) passeggiata lungolago di Omegna. E' previsto un finanziamento di un miliardo, ed anche qui si prevede l'apertura del cantiere entro quest'anno; Ente appaltante Usl n. 14: a) e' previsto un investimento di venti miliardi sul presidio ospedaliero di Domodossola, comprensivo anche della piastra del servizio. Sono piu' di quindici anni che su questo presidio si fanno investimenti e ristrutturazioni; la magistratura, piu' di una volta, ha inquisito e condannato i dirigenti di questa struttura; b) sull'ospedale di Omegna e' previsto un investimento di sei miliardi, a completamento dei reparti e delle opere gia' iniziate. Si prevede che i lavori riprenderanno tra la fine del 1996 e l'inizio del 1997; c) sono previsti quattro miliardi di investimento sull'ex ospedale San Rocco di Intra, ma non si sa quando sara' bandita la gara d'appalto; d) centro di igiene e profilassi provinciale. La regione sta approntando, assieme all'Usl n. 14, un nuovo progetto per completare l'opera. L'importo dovrebbe aggirarsi tra i cinque ed i sette miliardi; Ente appaltante comunita' montana: costruzione dell'acquedotto Antigorio Formazza. L'importo complessivo dell'opera e' pari a ventidue miliardi. Il primo lotto, che e' gia' stato finanziato, dovrebbe partire tra la fine del 1996 e l'inizio del 1997. Questa opera ha subi'to le vicissitudini della legge Valtellina-ter e di altre vicende giudiziarie; Ente appaltante edilizia pubblica abitativa: l'agenzia territoriale per la casa ha stanziato due miliardi e cinquecento milioni per la costruzione di nuovi alloggi nel Verbano-Cusio-Ossola; i cantieri inizieranno nel 1997; Enti appaltanti magistrato del Po e comunita' montane: a) opere di difesa idrauliche. Esiste un progetto per ventinove miliardi e cinquecento milioni; pur essendo gia' approvato, non ha tutt'oggi ottenuto i fondi necessari; b) il Governo Dini ha approvato un progetto per il risanamento del bacino del fiume Toce. Anche questo progetto, peraltro importantissimo, risulta essere, come gia' accaduto per il passato, una buona intenzione e niente piu', in quanto non finanziato; c) canale di scarico-carico della centrale Enel di Villadossola. L'inizio dei lavori di questa opera risale al 1990, oggi il cantiere e' sospeso. Il completamento ha un costo di circa otto miliardi; Enti appaltanti comuni-regione Piemonte: costruzione della strada per Crealla. Il costo dell'opera e' di cinque miliardi, e la gara dovrebbe essere espletata entro il 1996, i lavori dureranno circa due anni; Ente appaltante Ferrovie dello Stato: a) adeguamento dei lavori della galleria elicoidale. L'importo dell'opera e' di sessantaquattro miliardi, il bando e' gia' stato pubblicato. L'avvio dei lavori e' previsto per la fine del 1996 o inizio del 1997; b) elettrificazione della ferrovia Domodossola-Novara. L'importo dei lavori e' di 35 miliardi. I cantieri si apriranno tra la fine del 1996 e l'inizio del 1997; Opere infrastrutturali da attivare: a) strada statale n. 33 del Sempione: raddoppio superstrada, tratta Duomo Sud - futuro svincolo valle Antigorio e Formazza; completamento svincolo duomo Sud - localita' Nosere nelle quattro direzioni; b) strada statale n. 337 di Vigezzo: variante in galleria tra il chilometro 27 e il chilometro 28; allargamento e consolidamento ponte di Ribellasca; tangenziale di Re; sistemazione statale Masone al chilometro 8 e al chilometro 10; intervento su movimento franoso inizio Valle Vigezzo (circa al chilometro 0); c) strada statale n. 631 valle Cannobina: valico tra Malesco e Finero; d) strada statale n. 549 Macugnaga: allargamento strada tra gli abitati di Castiglione e Molini; variante di Vanzone; e) strada statale della valle Antigorio e Formazza: ampliamento del ponte di Baceno; f) strada statale n. 34 del lago Maggiore: collegamento di svincolo autostradale di Gravellona Toce a Verbania; potenziamento e allargamento della strada costiera che porta al confine di Piaggio Valmara; tangenziale di Verbania; tangenziale di Cannero in galleria (?); tangenziale di Cannobio (?); g) strada statale del lago d'Orta: completamento tangenziale di Omegna-Gravellona Toce; h) provinciale val Bognanco: diversi tratti sono soggetti a frane tra Domodossola e Bognanco; i) strade provinciali: manutenzione ordinaria e straordinaria di pavimentazioni stradali, cunette e barriere. Interventi a supporto dell'attivita' turistica: a) porto turistico di Cannobio; b) porto turistico di Stresa; c) porto turistico di Verbania; esempi esplicativi di ostacolo alla cantierizzazione delle opere pubbliche nel Verbano-Cusio-Ossola si possono cosi' riassumere: 1) si ha, a volte, la disponibilita' del finanziamento, ma non vi e' altrettanta disponibilita' economica per il progetto. Su questa questione i segretari comunali hanno due visioni interpretative: c'e' chi pensa che si possano utilizzare le somme per l'opera anche per il progetto e chi ritiene che questo sia illegale; 2) vi sono progetti che rimangono tali perche' enti o amministrazioni non hanno per tempo redatto il progetto esecutivo. Questo e' il caso della tratta mancante alla circonvallazione Gravellona-Toce-Omegna; 3) un ostacolo che alcune volte si riscontra e' la non congruita' del progetto che, aggiunto ad un'offerta con un forte ribasso di gara, determina il blocco dell'opera. L'ampliamento del tribunale di Verbania rientra in questa casistica; 4) come nel caso dello svincolo di Baveno, gli enti pubblici, in specie la societa' Autostrade e l'Anas, hanno difficolta' a interloquire tra loro. Per lo svincolo di Baveno e' successo di tutto, e' stata anche fatta lettera di richiesta da parte delle societa' Autostrade per ottenere dall'Anas la proroga del decreto, scaduto, di affidamento dei lavori ad un'impresa ad essa collegata, omettendosi di scrivere \"richiesta di proroga\"; 5) il bando di gara e' difforme dalle direttive europee. Questo e' successo al bando di gara indetto dalle Ferrovie dello Stato nella tratta Domodossola Iselle; 6) la societa' Enel invece e' protagonista in due casi su due opere ossolane: ha dei contenziosi tecnici con le imprese che di fatto hanno penalizzato e fermato i cantieri di Varzo e di Pieve Vergonte; 7) nel Cusio si registra un altro ostacolo relativo al completamento dell'acquedotto \"Sorella acqua\". Il consorzio non e' in grado di sapere se si deve fare la gara di appalto o invece affidare l'ultimo lotto mancante all'impresa che ha gia' costruito la prima parte dell'opera; 8) un altro dei motivi che segnano la lungaggine nell'iniziare e completare le opere di pubblica utilita' e' che le infrastrutture sono pensate, richieste ed ottenute fuori da un progetto e da un disegno funzionale al bisogno del territorio. E' sotto gli occhi di tutti la circonvallazione del Cusio, cosi' come per la grande viabilita' ossolana -: quali atti intendano predisporre per superare ed eliminare gli impedimenti in corso e conseguentemente amplificare l'iter delle procedure di cantierizzazione dell'opera in oggetto delle crisi del Cusio-Verbano-Ossola. (5-01038)" . . . "5/01038" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01038 presentata da MUZIO ANGELO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19961112"^^ . . . "2014-06-06T10:47:18Z"^^ . "MUZIO ANGELO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI)" . . 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