INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00966 presentata da CANESI RICCARDO (PROG.FEDER.) in data 19950316

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: domenica 12 marzo alle ore 16, a Marina di Massa localita' Cinquale, si e' verificato un tragico incidente aereo in cui hanno perso la vita Daniele Coco e Loris Scudellaro i quali, a bordo di un piccolo aereo Yak 52 di fabbricazione rumena e importato due mesi fa dalla Lituania si sono schiantati in una zona densamente popolata, a pochi metri dal viale lungomare e vicino ad abitazioni; non sono ancora chiare le cause dell'incidente sulla ricerca delle quali il magistrato titolare dell'inchiesta ha nominato un consulente tecnico d'ufficio oltre che aver disposto l'autopsia dei corpi delle vittime; anche Civilavia ha avviato un'inchiesta per far luce sull'accaduto; dal dopoguerra, a Marina di Massa localita' Cinquale, e' attivo un piccolo aeroporto da turismo con due piste in terra battuta lunghe 700 metri ed insistenti su un'area di 220 mila metri quadrati di proprieta' del comune di Massa e soggette al controllo della Direzione aerea di Pisa che da anni ha costituito un proprio ufficio nell'aeroporto; tale aeroporto confina con due strade, e' molto vicino a stabilimenti balneari i cui gestori hanno manifestato piu' volte preoccupazione per i "bassa quota" conseguenti alle manovre di atterraggio e decollo; ripetutamente sulla stampa locale sono apparse proteste di cittadini riguardanti acrobazie e di aerei di proprieta' dell'aeroclub -: quali siano state le cause dell'incidente; quali iniziative intenda adottare, al di la' delle inchieste aperte dalla magistratura e da Civilavia sul tragico incidente, per potenziare i controlli sulla sicurezza dei piccoli aerei da turismo; quali provvedimenti intenda adottare per far cessare lo stato di pericolosita' per la popolazione di Marina di Massa; quali provvedimenti siano stati assunti da Civilavia e dall'Aeroclub del Cinquale nei confronti dei piloti denunciati per le acrobazie; se corrisponda al vero che la Direzione aerea di Pisa sarebbe stata spesso al corrente delle acobrazie effettuate senza prendere i provvedimenti conseguenti. (5-00966)