INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00862 presentata da SITRA GIANCARLO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930218

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_00862_11 an entity of type: aic

Ai Ministri dell'industria, commercio e artigianato, del lavoro e previdenza sociale e del bilancio e programmazione economica e per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno. - Per sapere - premesso che: numerosi atti ispettivi degli interroganti concernenti la situazione di grave crisi dell'apparato industriale di Crotone, ed in particolare quelli riferiti alla vicenda Enichem-Selenia, nonostante i solleciti fatti e le assicurazioni date in Aula alla Camera dei Deputati non hanno ancora ricevuto risposta dal Governo, pur perdurando ed aggravandosi la tensione sociale dell'area di Crotone e della Calabria; Enichem SpA in data 31 gennaio 1992 ha stipulato un accordo con Selenia SpA, per fare fronte in termini di reindustrializzazione alla chiusura delle attivita' dei fertilizzanti di Crotone e per recuperare trasferendo 169 lavoratori li' operanti all'impianto produttivo di manufatti in fibra di carbonio (racchette da tennis) della Selenia; le problematiche relative agli assetti produttivi ed ai livelli occupazionali derivanti dal progetto di razionalizzazione di Enichem per l'area di Crotone (in uno a quelle di Gela ed Assemini) sono state riconosciute particolarmente rilevanti nel confronto sviluppatosi in sede di Presidenza del Consiglio, tra Governo, Eni, Enichem, Asap e sindacati nazionali confederali e di categoria, come evidenziato anche nel verbale d'incontro del 24 luglio 1991 (punto 4); l'accordo sindacale del 20 ottobre 1991, nel quale l'Enichem confermava l'avvio operativo dell'iniziativa Selenia (allora Carbon Valley) ed il passaggio diretto dei lavoratori Enichem occupati nei fertilizzanti, contiene una clausola generale di salvaguardia che testualmente recita: "Eni ed Enichem al fine di assicurare stabilita' occupazionale nelle aree dove verranno realizzate iniziative sostitutive di terzi, assumeranno in questo senso dagli imprenditori stessi garanzie reali per un periodo triennale. Qualora, per cause oggettivamente non prevedibili, nel corso di detto periodo dovesse verificarsi il venir meno di una iniziativa o il suo ridimensionamento, Asap, Eni ed Enichem assumono l'impegno ad attivarsi per la ricerca di nuove soluzioni occupazionali e per assicurare i necessari interventi di carattere sociale a favore dei lavoratori coinvolti"; i 137 dipendenti (ex Enichem) avviati alla nuova attivita' della Selenia, mai andata in produzione, non si pagano sin dal mese di novembre 1992 e da circa 10 giorni in segno di protesta occupano l'Aula consiliare del comune di Crotone, attuando (a rotazione) lo sciopero della fame; portatore del progetto industriale Selenia originariamente era Carbon Valley Industrie SpA. Quest'ultima, gia' prima del Protocollo d'Intesa del 24 luglio 1991 in sede di Presidenza del Consiglio e dell'accordo sindacale del 20 ottobre 1991, e precisamente il 10 aprile 1991, aveva ricevuto da Enichem un contributo a fondo perduto di 10 miliardi in contanti; Enichem a piu' riprese ed in diverse sedi (Fulc, Governo, Eni, Business plain) prima di stipulare l'accordo del 31 gennaio 1992 con Selenia aveva pubblicamente dichiarato e sottoscritto di avere individuato, promosso, curato il progetto Carbon Valley garantendo sull'affidabilita' dell'imprenditore terzo e sulla validita' del progetto; analogamente a quanto era gia' accaduto a Pisticci, Carbon Valley sembra essere scappata ancora una volta e questa volta da Crotone con la cassa di altri 10 miliardi elargiti da Enichem e lasciando nell'iniziativa gli imprenditori locali del Gruppo Tricoli; Selenia rimasta sola nell'operazione ha portato a termine la realizzazione dell'impianto produttivo e la formazione del personale assumendo il controllo della Donnay Industrie, licenziataria del marchio Donnay (posseduto dalla regione Vallone belga) per assicurarsi la commercializzazione dei propri prodotti, grazie anche al prestito Enichem di circa 5,5 miliardi a tasso di mercato; in forza di questo prestito e del pegno costituito da Enichem sulle azioni Donnay Industrie della Selenia, risulta che Enichem, "con la giustificazione di supportare anche sotto il profilo manageriale la Selenia, abbia inviato propri funzionari in Belgio che in breve, contrariamente a qualsiasi accordo, all'insaputa di Selenia e con la compromissione del management belga, di fatto passavano a gestire la Donnay Industrie; inoltre, approfittando di questa posizione i funzionari Enichem mettevano a punto, all'insaputa di Selenia e secondo quanto da questa dichiarato, un piano per l'acquisto del marchio Donnay dalla regione Vallone al fine di rilanciare la produzione Selenia e successivamente dall'estero, e percio' al riparo dalle gravi inevitabili tensioni sociali che sarebbero scoppiate a Crotone, rivendere il marchio con il rientro degli investimenti Enichem in Crotone: nel tentativo cosi' di correggere diseconomie Enichem nel rapporto con Carbon Valley; tale disegno criminoso veniva smontato, come dichiara Selenia dalla sua opposizione e dalla sua intransigente richiesta ad Enichem del rispetto degli impegni assunti, ricevendo in cambio da Enichem azioni di scompenso nella gestione della Donnay Industrie, con messa a rischio della intera iniziativa; Selenia, su richiesta Enichem, rivisitava il fallimentare progetto iniziale Carbon Valley-Enichem presentando le risultanze al Ministero del Lavoro, dove Enichem rifiutava il sostegno all'iniziativa e chiedeva la messa in cassa integrazione dei 137 lavoratori gia' della disciolta Enichem agricoltura di Crotone alla quale si opponeva Selenia ritenendo Enichem responsabile del mancato decollo dell'iniziativa industriale e lasciando cosi' i lavoratori ostaggio di questa situazione di stallo (verbale di riunione al Ministero del lavoro del 25 gennaio 1993); copia della presente interrogazione sara' trasmessa alla Procura della Repubblica di Crotone perche' accerti se sia stata attuata un truffa ai danni dello Stato, dei lavoratori di Selenia, degli imprenditori locali e delle imprese non pagate e dei loro lavoratori che hanno partecipato alla costruzione dei nuovi impianti. Sono inquietanti i silenzi di Enichem pur in presenza delle gravi sofferenze patite dal proprio patrimonio ed il giro vorticoso di circa 41 miliardi tra Pisticci, Crotone e regione Vallone belga, per meta' gia' spariti e l'altra meta' prossimi ad andare in fumo col possibile fallimento definitivo delle iniziative industriali -: se non ritengano di porre fine alla situazione di incomunicabilita' creatasi tra Enichem e Selenia dando con urgenza un tavolo di trattativa a livello della Presidenza del Consiglio con tutte le parti interessate per ricercare le soluzioni atte ad eliminare dallo status di ostaggio i lavoratori senza stipendio da cinque mesi, ripristinando le condizioni di rilancio dell'attivita' di reindustrializzazione, quale premessa per restituire serenita' ai lavoratori interessati ed all'area industriale di Crotone sottoposta da piu' anni allo smantellamento selvaggio del proprio apparato produttivo ed all'impoverimento delle gia' deboli condizioni di vita; quali iniziative concrete intendano assumere per accertare le responsabilita' e l'affidabilita' di Enichem e di quant'altri in ordine al fallimentare progetto di reindustrializzazione Carbon Valley ed al raggiro operato da Eni ed Enichem nei confronti del Governo e dei lavoratori. Ad essi al fine di sottoscrivere l'accordo sindacale erano state date ampie garanzie sull'affidabilita' dell'imprenditore, che doveva essere ben conosciuto da Enichem per la precedente fallita operazione di Pisticci, e sull'iniziativa industriale, mentre oggi Enichem dichiara "che non e' stata mai introdotta ne' una metodologia di valutazione dei progetti ne' prevista una procedura per l'approvazione degli stessi"; se non ritenga infine, ove si consideri senza prospettive il progetto di Selenia, trasmesso oggi al Ministero dell'industria per una valutazione tecnica di fattibilita', di attivare gli impegni di salvaguardia previsti nell'accordo del 20 ottobre 1991, facendo riprendere a carico di Enichem i lavoratori di Selenia nelle more di nuove soluzioni occupazionali ed assicurando i necessari interventi di carattere sociale a favore dei lavoratori coinvolti. (5-00862)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00862 presentata da SITRA GIANCARLO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930218 
xsd:integer
19930218- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00862 presentata da SITRA GIANCARLO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930218 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
TURCI LANFRANCO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
SORIERO GIUSEPPE (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
ROMEO PAOLO (PARTITO SOCIALISTA DEMOCRATICO ITALIANO) 
TATTARINI FLAVIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
ALOISE GIUSEPPE (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
BIAFORA PASQUALINO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
BRUNETTI MARIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
GUIDI GALILEO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
LOIERO AGAZIO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
MUNDO ANTONIO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
NAPOLI VITO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
OLIVO ROSARIO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
PUJIA CARMELO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
RAPAGNA' PIO (FEDER. EUROPEO PR) 
CACCAVARI ROCCO FRANCESCO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
SANNA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
SERRA GIANNA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
TASSONE MARIO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
CALZOLAIO VALERIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
SERAFINI ANNA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
CAMOIRANO ANDRIOLLO MAURA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
LETTIERI MARIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
ZAGATTI ALFREDO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
STANISCIA ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
OLIVERIO GERARDO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
TRUPIA ABATE OSVALDA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
DE SIMONE ANDREA CARMINE (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
DI PIETRO GIOVANNI (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
LORENZETTI MARIA RITA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
BIRICOTTI GUERRIERI ANNA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
CASTAGNOLA LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
SARTORI LANCIOTTI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
DALLA CHIESA CURTI MARIA SIMONA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
xsd:dateTime 2014-05-14T21:21:39Z 
5/00862 
SITRA GIANCARLO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 

data from the linked data cloud

DATA