INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00857 presentata da MUZIO ANGELO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19961023
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_00857_13 an entity of type: aic
Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dell'ente Poste italiane sottoscritto in data 26 novembre 1994, al comma 13 dell'articolo 28 intitolato "Trasferimenti" recita: "prima di effettuare ed attivare il piano programmatico delle assunzioni, si fara' luogo al piano dei trasferimenti intersede per quota parte delle disponibilita' al fine di lasciare inalterato l'assetto occupazionale correlato"; i commi 2 e 3 del predetto articolo stabiliscono la possibilita' di trasferimento, rispettivamente per i trasferimenti individuali a domanda e per quelli collettivi; il comma 4 del medesimo articolo domanda alla contrattazione a livello nazionale la fissazione dei criteri da applicarsi nei suddetti trasferimenti; l'ente Poste italiane, gia' dallo scorso anno, ha attuato un piano di assunzioni anche con contratto di formazione lavoro; in virtu' di questo piano, si e' proceduto all'assunzione di oltre 2.400 persone, parte delle quali provenienti dalle agenzie di recapito alle quali era stato concesso il servizio di recapito dei telegrammi e degli espressi in dodici citta' italiane; l'assunzione di detto personale e' stato disposto nelle sedi del nord Italia piu' gravemente afflitte dalla carenza di organici nel settore postale; da oltre un anno l'ente Poste italiane non ha elaborato il piano programmatico dei trasferimenti come previsto dal richiamato punto 13 dell'articolo 28 del contratto collettivo nazionale di lavoro; l'ente Poste, pur dimostrandosi disponibile all'osservanza delle clausole contrattuali, non ha fino ad oggi adempiuto al disposto contrattuale, tant'e' che i lavoratori sono stati costretti a partecipare a due scioperi a carattere regionale riservati al personale che da piu' anni attende il trasferimento in prevalenza nelle sedi del sud d'Italia; recentemente l'ente Poste italiane, in totale dispregio delle clausole contrattuali, nonche' alle promesse assunte in occasione dei due scioperi, ha trasferito dalla citta' di Bologna alla citta' di Roma quindici persone facenti parte del personale gia' dipendente dalle predette agenzie di recapito; tale provvedimento, anche se disposto per singole persone, si configura quale trasferimento collettivo e, pertanto, doveva essere contrattato con le organizzazioni sindacali a livello nazionale, cosi' come previsto al punto 431 dell'articolo 1 del contratto collettivo nazionale di lavoro, richiamato inoltre dal comma 13 dell'articolo 28 del medesimo; tale trasferimento collettivo e' disposto arbitrariamente ed in violazione del contratto collettivo nazionale di lavoro; i suddetti trasferimenti disposti in modo arbitrario riducono la possibilita' per altri dipendenti di ottenere il trasferimento, perche' i posti disponibili vengono coperti dalle persone trasferite con provvedimento d'imperio -: se non ritenga necessario predisporre il piano programmatico dei trasferimenti ai sensi e per gli effetti dell'articolo 28, punto 13, del contratto collettivo nazionale di lavoro; quale sia l'indirizzo ministeriale per la definizione con le organizzazioni sindacali delle modalita' applicative dell'articolo 28 del contratto collettivo nazionale di lavoro (mobilita' intersede), al fine di dare risposta ai lavoratori aspiranti al trasferimento al centro-sud con regole certe basate sulla legalita' e trasparenza; se non intenda predisporre entro il 31 dicembre 1996, verso le sedi carenti o verso le sedi che hanno assunto a tempo determinato, i trasferimenti richiesti da tempo dai lavoratori in base al contratto collettivo nazionale di lavoro; se non convenga sulla necessita' di un confronto con le organizzazioni sindacali in ordine alle politiche occupazionali dell'ente, alle esigenze strutturali ed agli strumenti necessari per il risanamento stesso dell'ente. (5-00857)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00857 presentata da MUZIO ANGELO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19961023
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
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MUZIO ANGELO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI)