INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00486 presentata da GRIMOLDI PAOLO (LEGA NORD PADANIA) in data 20081022
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Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00486 presentata da PAOLO GRIMOLDI mercoledi' 22 ottobre 2008, seduta n.070 GRIMOLDI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: il 6 maggio 2000, dalla Centrale e' partito il primo e unico «Malpensa Brianza Express»; i promotori del viaggio dimostrativo - Assindustria Monza e Brianza; Cgil, Cisl e Uil Milano e Brianza; Associazione piccole e medie imprese di Milano e provincia; Gruppo mobilita' Monza e Brianza; Associazione nazionale utenti trasporto pubblico e alcuni settimanali locali, hanno inteso provare che esiste gia' una rete ferroviaria della Brianza, in grado di collegare direttamente Milano a Malpensa con benefici non solo per le aree produttive milanesi e briantee ma anche per le citta' di Bergamo, Como, Lecco e Monza; secondo gli organizzatori dell' iniziativa, andava intravista in realta' la possibilita' di costruire un vero e proprio sistema ferroviario regionale, con un bacino di utenza di quasi quattro milioni di residenti, capaci di rompere lo schema «Milanocentrico» dei collegamenti fra l'Est e l'Ovest della Lombardia; i promotori dell'iniziativa invece, proponevano una soluzione a breve termine che prevedeva lo sfruttamento della linea delle Ferrovie Nord da Seregno a Saronno: 14 chilometri di binari oggi utilizzati solo parzialmente per il traffico merci; nel potenziamento tratta Saronno-Seregno, in data 21 maggio 1999 FNME ha presentato il progetto preliminare dell'opera alla Regione Lombardia. In data 27 giugno 2002 si e' conclusa positivamente la conferenza di servizi; in sede di accordo preliminare tra Regione Lombardia e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sono stati stanziati 25.822.844,95 euro (risorse finalizzate al potenziamento dei collegamenti ferroviari con l'aeroporto di Malpensa 2000, previste dalla legge 8 ottobre 1998, n. 354); la Regione ha stanziato 223.109,38 euro. Nel marzo 2003 e' stato presentato il progetto preliminare al CIPE per l'inserimento in legge obiettivo; nel settembre 2004 il CIPE ha approvato il progetto preliminare. Ad agosto 2005 FNM ha consegnato al CIPE il progetto definitivo. La conferenza dei servizi indetta dal CIPE ha avuto esito positivo e nella seduta del 22 marzo 2006 il CIPE ha approvato il progetto definitivo dell'opera per un costo di 75,5 milioni di euro; il progetto e' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel settembre 2006. Nell'ottobre 2007 si e' chiusa la gara per l'appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi. Entro la primavera del 2008 sara' firmato il contratto con il vincitore della gara, in modo da aprire la tratta nel 2010; il «Malpensa Brianza Express» sarebbe dovuto partire da Milano Centrale, percorrere la linea per Como-Chiasso delle Fs fino a Seregno e da qui raggiungere in 7 chilometri Cesano Maderno, dove avrebbe incaricato la Milano-Asso delle Nord; a Cesano era gia' prevista e finanziata una nuova stazione, che avrebbe consentito anche ai passeggeri della Milano-Asso di raggiungere Saronno e Malpensa; questa linea serve oggi migliaia di pendolari ogni giorno in gran parte costretti, per raggiungere Saronno da Asso, a scendere fino alla stazione di Bovisa per poi ritornare indietro. Ipotizzando un servizio di un treno ogni mezz'ora, si e' calcolato che il «Malpensa Brianza Express» impiegherebbe fra i 50 e i 60 minuti per coprire la tratta fra Milano e lo hub; il campione di imprese, selezionato dall'Ufficio studi dell'Aimb per tracciare una mappa dell'utilizzo dei voli aerei con destinazione europea e nazionale, ha confermato l'intensita' di relazioni fra l'area della Brianza e i distretti industriali piu' avanzati; le cifre diventano ancor piu' ragguardevoli, poi, se si rapportano alle oltre 2.000 imprese industriali del territorio e al tessuto economico nel suo complesso, che esporta all'estero per quasi il 60 per cento della propria produzione; all'estero gli imprenditori brianzoli volano soprattutto verso Germania (24,7 per cento), Francia (18,8 per cento), Spagna (13,4 per cento) e Inghilterra (13,3 per cento). Scali piu' frequentati in Europa: Parigi, Londra, Francoforte, Barcellona, Madrid, Bruxelles, Düsseldorf, Amsterdam, Zurigo, Vienna; in Italia: Roma, Napoli, Bari, Palermo, Catania, Cagliari, Pescara, Ancona, Venezia, Brindisi, Firenze, Olbia -: se il Ministro interrogato essendo a conoscenza della situazione non intenda intervenire per sbloccare una situazione che oltre ad agevolare il sistema produttivo dell'area brianzola, permetterebbe alle migliaia di pendolari che gravitano nella zona indicata di poter usufruire di un sistema ferroviario alternativo a quello attuale, alleggerendo altresi' il sistema di trasporti su gomma che congestiona quotidianamente la viabilita' stradale lombarda.(5-00486)
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20081022-20081211
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SOTTOSEGRETARIO DI STATO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
20081211