"1"^^ . "FAVA GIOVANNI (LEGA NORD PADANIA)" . . . "20061017" . "20061018" . "Camera dei Deputati" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . "Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00312 presentata da GIOVANNI FAVA martedì 17 ottobre 2006 nella seduta n.053 FAVA e ALLASIA. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: l'ENI a dispetto di ogni razionalità tecnologica di prodotto e di processo ha fatto del polo integrato della chimica italiana uno spezzatino di 13 diverse società. Filiere fortemente verticalizzate, impianti connessi da pipe line e da rigidi contratti di fornitura, servizi comuni sono stati così separati, esternalizzati, venduti a pezzi e mangiati a morsi da imprese straniere spesso più interessate ad accaparrarsi i marchi e i pacchetti clienti che non a mandare avanti le produzioni; l'amministratore delegato dell'ENI, Scaroni, smentendo la politica aziendale degli ultimi anni favorevole alla dismissione totale della chimica, si è dichiarato disponibile ad assumere un nuovo ruolo di regista della chimica nazionale; da una parte bisogna creare e finanziare delle facilitazioni logistiche per lo sviluppo delle attività imprenditoriali soprattutto per premiare le imprese che diano garanzie di sicurezza in fabbrica e per l'ambiente, dall'altra serve una revisione della legislazione sull'ambiente e sui suoli, perché non deve essere più possibile che un'impresa usi ed abusi di un territorio e possa decidere all'improvviso di chiudere uno stabilimento; più di una volta si è assistito al dramma successivo alla chiusura di una fabbrica con la scoperta di rifiuti chimici pericolosissimi nei magazzini o nascosti sottoterra, senza riuscire in alcun modo a ricuperare una parte dei costi necessari per la bonifica e Mantova rischia di entrare in queste statistiche; la lotta contro la chiusura del polo della chimica di Mantova deve essere inserita in una strategia più generale di sviluppo di una politica industriale nazionale, che miri al consolidamento del ruolo pubblico nell'economia; l'Italia non è una «banana republic », e sicuramente non può essere una multinazionale americana a decidere la chiusura di una parte consistente dell'industria chimica nazionale -: che cosa intenda fare il Governo, in un'ottica di riorganizzazione e rilancio della chimica italiana che da sempre è un settore strategico dell'economia nazionale, ricordando come la sua scomparsa abbia una ricaduta diretta su circa 4.000 famiglie di lavoratori del settore nel paese e, che il polo mantovano è una delle poche realtà industriali della zona la cui chiusura avrebbe ricadute drammatiche sul territorio.(5-00312)" . . . "20061017-20061018" . "ALLASIA STEFANO (LEGA NORD PADANIA)" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00312 presentata da FAVA GIOVANNI (LEGA NORD PADANIA) in data 17/10/2006" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00312 presentata da FAVA GIOVANNI (LEGA NORD PADANIA) in data 17/10/2006"^^ . "2015-04-28T21:57:07Z"^^ . _:B3893cefd4a92a8a8785142460f6ff7ae . "5/00312" . _:B3893cefd4a92a8a8785142460f6ff7ae "20061018" . _:B3893cefd4a92a8a8785142460f6ff7ae "SOTTOSEGRETARIO DI STATO SVILUPPO ECONOMICO" . _:B3893cefd4a92a8a8785142460f6ff7ae .