INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/34567 presentata da MARTINAT UGO GIOVANNI (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20010308

Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: risulta all'interrogante che non vengono conferite ai difensori dell'Anas le procure per l'espletamento del mandato defensionale, ivi comprese le avvocature distretturali; cio' comporta, cosi', la sovente dichiarazione di contumacia dell'Ente in provvedimenti nell'ambito dei quali la mancata presenza - e quindi la mancata difesa - puo' produrre ed ha prodotto danno erariale di ingente valore, quando non venga leso il ruolo di controllo pubblico su questioni di interesse dei cittadini, quali la sicurezza stradale; il regolamento dell'ente prevede, peraltro, che i capi compartimento competenti per il relativo territorio, abbiano la rappresentanza attiva e passiva, disciplina che rimane regolarmente inosservata; cio' non e' giustificato dalla mole di contenzioso in corso, poiche' non e' giustificato il ricorso all'accentramento delle funzioni quando esso, per il ritardo con cui opera l'amministratore, provoca danno economico; solo dopo numerose sollecitazioni e dopo tanti anni di totale inerzia, l'amministratore dell'Anas avrebbe finalmente delegato una sola attivita', quale e' quella della dichiarazione di terzo nei procedimenti di espropriazione presso terzi (pignoramenti degli stipendi ed altro) che usualmente, in tutte le aziende, viene delegata a priori, posta la natura prettamente esecutiva della stessa, alla cui attivita' operativa vengono solidamente delegati anche profili di basso livello; questo comportamento, oltre che mortificare la professionalita' e gli sforzi delle risorse umane piu' qualificate dell'ente, produce un danno su cui dovrebbe indagare la Corte dei conti, valutando approfonditamente l'operato del suddetto amministratore, recentemente riconfermato per un nuovo mandato solo grazie, a quanto risulta all'interrogante, alla rigida presa di posizione proprio del Ministro interrogato; sembra all'interrogante, peraltro, che recentemente, proprio in corrispondenza dell'avviarsi della campagna elettorale, la tradizionale resistenza dell'amministratore dell'Anas all'affidamento di incarichi a persone diverse dal suo consigliere legale - il cui incarico, dato il livello della remunerazione, avrebbe richiesto una procedura di evidenza pubblica - sia stata vinta per conferire a numerosi consulenti esterni un congruo numero di incarichi di collaudo; non si sa se l'esito delle attivita' del predetto difensore sia veramente soddisfacente per l'Anas, e si ritiene che tale prestazione qualifichi maggiormente un rapporto di dipendenza diretta, finanche dirigenziale, anziche' di consulenza, posta anche l'utilizzazione, da parte del predetto difensore, secondo quanto risulta all'interrogante, delle strutture Anas a tutti i livelli (uffici e personale, telefono, segreteria) -: l'elenco dei professionisti incaricati e dei relativi curricula che hanno convinto l'amministratore delegato a rivedere sostanzialmente il proprio atteggiamento, soprattutto in prossimita' delle elezioni politiche; quali siano state le motivazioni della assunzione con la qualifica di dirigente di un'avvocatessa, assunta e distaccata direttamente, senza prestare neanche un giorno di servizio all'Anas, presso l'ufficio legislativo del ministero dei lavori pubblici; quale sia il curriculum vitae della predetta dirigente, e se di tale livello da giustificare un contratto di lavoro decisamente ad personam, in comparazione ai contratti dei dirigenti con maggiore esperienza; quale sia la motivazione di tale distacco, considerando che nell'ente e' vacante da oltre un anno il posto di dirigente del servizio autostrade in concessione della direzione generale dell'Anas, e che a breve sara' vacante anche il posto di dirigente del servizio autostrade proprie e che da anni e' vacante il posto di dirigente del Servizio Affari Generali, coperto ad interim da un altro dirigente, che peraltro gia' detiene numerosi incarichi; quali motivazioni professionali abbiano condotto all'assunzione ed al trasferimento presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, e in particolare presso il sottosegretario Micheli, del dirigente dell'Anas Fausto De Santis; quale sia il ruolo del dirigente dell'ufficio di controllo interno, che non risulta avere finora evidenziato tali discrasie, ne' pare aver utilmente esperito il proprio potere di controllo; se corrisponda al vero che le imprese aggiudicatarie degli urgenti lavori di ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria abbiano gia' presentato riserve per un importo complessivo di 40 miliardi a causa dell'incompletezza e dell'imprecisione dei progetti appaltati; quale controllo il Ministro abbia esercitato ed intenda esercitare sull'operato dell'amministratore dell'Anas per evitare che, come puo' facilmente essere rilevato dai carteggi interni dell'ente, venga perpetuata l'inerzia che ne caratterizza il mandato, anche considerando il mancato conferimento ai difensori dell'Anas delle procure per l'espletamento del mandato defensionale, ivi comprese le avvocature distrettuali. (4-34567)