INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/34553 presentata da ACCIARINI MARIA CHIARA (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20010308
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_34553_13 an entity of type: aic
Al Ministro delle politiche agricole e forestali. - Per sapere - premesso che: la Societa' amatori cane corso (SACC) non e' stata regolarmente costituita con atto pubblico come previsto dall'articolo 14 del codice civile e dallo Statuto Enci (articolo 19); la stessa Societa' amatori cane corso (SACC) non ha prodotto la documentazione prevista dal regolamento di attuazione dello statuto dell'Enci (articolo 3) a corredo della domanda di riconoscimento di Associazione specializzata di razza e di socio collettivo; non e' stato rispettato per la Societa' amatori cane corso (SACC), quale associazione specializzata di razza, il periodo di attesa di anni due previsto dal regolamento di attuazione dello Statuto Enci (articolo 30); alle associazioni specializzate sono demandate dall'Enci l'organizzazione (date, luoghi, designazioni, giudici) di manifestazioni zootecniche (mostre speciali e raduni), che sono indispensabili per ottenere i titoli di campione sociale e campione italiano; detti titoli appaiono sui certificati di iscrizione ai libri genealogici dei discendenti dei cani campioni, qualificandoli di conseguenza economicamente; il regolamento del campionato sociale Sacc prevede che possono concorrere per il titolo di campione sociale (considerato dagli appassionati l'equivalente di campione di razza) soltanto i soci della Societa' amatori cane corso, creando di fatto una grave discriminazione tra gli appassionati anche iscritti Enci e che l'accettazione della domanda d'iscrizione alla Sacc e' a discrezione del consiglio direttivo di detta associazione che, in caso di mancata accettazione della stessa, non e' tenuto ad indicare i motivi della propria decisione (articolo 5 statuto Sacc); un sindaco della Societa' amatori cane corso avrebbe segnalato all'Enci e al ministero delle politiche agricole e forestali gravi irregolarita' nella gestione, violazione di norme statutarie; l'Enci non avrebbe intrapreso alcuna azione concreta per riportare a legalita' all'interno della Sacc arrivando a scrivere al sindaco stesso e per conoscenza all'allora Ministro competente una lettera (protocollo 33915 dell'11 settembre 1997) nella quale l'Enci avrebbe dichiarato di voler esercitare il suo diritto-dovere di controllo sulle associazioni unicamente per la tutela della propria immagine, omettendo quanto previsto dalle norme statutarie e dal regolamento di attuazione in materia di controllo delle associazioni specializzate e dei soci collettivi; l'Enci, nel rifiutare di dotarsi di un nuovo statuto (come risulta dalla lettera della direzione generale del Ministero interrogato del 10 marzo 1998, protocollo 24634) e nel rifiutarsi di applicare le disposizioni del nuovo disciplinare (come da lettera del Ministro Pinto dell'11 giugno 1998, protocollo 21971) non rispetta quanto previsto dall'articolo 1, lettera g) del regolamento, per l'attuazione e l'integrazione dello statuto in cui e' stabilito che l'Enci deve esercitare "tutte quelle funzioni che gli sono demandate dallo Statuto, dai regolamenti interni, o che gli fossero attribuite da leggi e da disposizioni emanate dalle competenti autorita'"; questa situazione di precarieta', di fatto e di diritto, cagiona grave danno agli allevatori cinofili e alla stessa produzione zootecnica nazionale ed in particolare alla razza italiana del cane corso; al ministero per le politiche agricole e forestali sono state ripetutamente rivolte interrogazioni da parte di esponenti delle varie forze politiche riguardanti le disfunzioni dell'Enci -: se non si ritenga opportuno che il ministero intervenga direttamente per ripristinare una giusta tutela del patrimonio zootecnico nazionale rappresentato dalla razza cane corso; se non si ritenga altresi' di togliere ogni rappresentativita' della razza alla Societa' amatori cane corso anche ai fini delle scritturazioni dei titoli di campione sui certificati di iscrizione ai libri genealogici; se non si ritenga inoltre che i titoli di campione derivanti da risultati conseguiti in manifestazioni organizzate dalla Societa' amatori cane corso siano annullati e non vengano riportati sui certificati di iscrizione ai libri genealogici; se non si ritenga opportuno che non sia consentito di riportare il titolo di campione sociale sui certificati di iscrizione ai libri genealogici in presenza di regolamenti che prevedano discriminazione tra i concorrenti; se non si ritenga opportuno che vengano adottati opportuni provvedimenti nei confronti dell'Enci anche in considerazione del pronunciamento della commissione ministeriale (4-34553)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/34553 presentata da ACCIARINI MARIA CHIARA (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20010308
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20010308-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/34553 presentata da ACCIARINI MARIA CHIARA (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20010308
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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2014-06-06T10:42:06Z
4/34553
ACCIARINI MARIA CHIARA (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO)