INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/33959 presentata da PAMPO FEDELE (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20010209
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_33959_13 an entity of type: aic
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la solidarieta' sociale, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: l'amministrazione, provinciale di Lecce ha affidato al Ctm Movimento Centro Don Milani ed al Centro Accoglienza l'Orizzonte, una struttura in localita' Abbadessa in agro di Lecce; in tale struttura e' stato insediato un centro di prima accoglienza per immigrati, nonche' un Centro d'accoglienza per un imprecisato numero di "minori non accompagnati"; nonostante l'amministrazione comunale di Lecce in data 8 gennaio 1999, con il prot. n. 2841 abbia rilevato che la struttura non risulta inserita nell'albo regionale, ai sensi del regolamento regionale 1/93 (invitando a produrre eventuale documentazione entro dieci giorni) ed abbia affidato il Centro Ctm Movimondo dall'esercitare qualsiasi attivita' nel caso in cui la struttura fosse priva d'autorizzazione o non adeguata nei termini previsti dall'articolo 15 del su menzionato regolamento regionale, il Centro Don Milani continuava nella sua attivita'; il Ctl Movimondo, con diverse note, ha chiesto al comune di Lecce il pagamento delle rette di ricovero dei minori stranieri non accompagnati, calcolandole in lire 80.000 giornaliere (una richiesta esosa quanto ingiustificata a fronte delle circa lire 40.000 stabilite quale diaria per immigrati dal Ministero dell'interno); per il periodo gennaio-aprile 1999 (periodo emergenza profughi) e' stato liquidato dal comune di Lecce al Ctm Movimondo un importo di 113.520.000 lire, per il periodo maggio 1999 giugno 2000 dallo stesso Centro e' stata richiesta al comune di Lecce la somma di 930.000.00 lire (maggio-ottobre 1999 358.100.000; 1o novembre-31 dicembre 1999 146.480.000 lire, rettificati poi in lire 136.720.140; gennaio-febbraio 2000 40.000; marzo-giugno 2000 lire 323.760.000); a seguito della contestazione dell'amministrazione comunale di Lecce sull'esosita' ed ingiustificatezza delle somme, il responsabile del Ctm (dottor Vinicio Russo) intraprendeva una sorta di trattativa con l'amministrazione comunale proponendo una somma corrispondente a 65.000 lire pro capite ed a seguito di tale offerta il sindaco di Lecce riteneva opportuno convocare in data 23 settembre 2000 una conferenza dei servizi di prefettura, provincia, regione, poi non tenutasi per l'assenza di alcuni dei soggetti invitati; secondo quanto risulta all'interrogante, dal luglio 2000 al gennaio nessuna richiesta e' piu' pervenuta al comune di Lecce da parte del Centro Don Milani; da notizie stampa (Quotidiano di Lecce del 2 febbraio 2001) si apprende per bocca del direttore del Ctm Movimondo che dall'ottobre 1998 al 2000 dal Centro sarebbero passati 421 minori: di questi 147 sono stati affidati a parenti; 185 allontanati; 20 hanno raggiunto la maggiore eta'; 2 sono stati rimpatriati e 18 trasferiti in altre case d'accoglienza; lo stesso responsabile del Centro, nell'articolo apparso sul citato quotidiano ricorda situazioni raccapriccianti nelle quali possono trovarsi tanti minori -: se il tribunale dei minori di Lecce ha seguito singolarmente le vicende dei 421 ospiti del Centro Don Milani; se siano al corrente delle situazioni singole d'affidamento a parenti dei 147 minori; se il Ministro dell'interno puo' fornire un'interpretazione tranquillizzante in merito al destino dei 185 minori "allontanati" ad opera del Centro (cfr. Quotidiano di Lecce 2 febbraio 2001 pag. 5); se le singole autorita' preposte alla vigilanza sui minori e sui Centri d'accoglienza possano con certezza fornire notizie singolarmente sulla sorte dei suddetti minori, nonche' su eventuali situazioni d'illegalita' verificatesi nel Centro; se l'assessore provinciale di Lecce, proprietario dell'immobile ceduto al Ctm Movimondo, abbia mai chiesto il cambio di destinazione d'uso, per quante persone e se l'ASL abbia mai verificato le condizioni d'igienicita'; se l'associazione Ctl Movimondo ed il Centro Don Milani risultino iscritti nell'apposito Albo Regionale; se il Ministro dell'interno o quello della solidarieta' sociale abbiano mai emanato atti da cui risulti la legittimita' della richiesta da parte del dirigente del Centro di una retta di 80.000 lire al giorno, successivamente pare contratta per 60.000; se, infine, considerati i fatti raccapriccianti venuti alla ribalta delle cronache i ministri interessati si siano adoperati per porre in essere controlli effettivi, costanti ed efficaci sui Centri che raccolgono minori non accompagnati (4-33959)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/33959 presentata da PAMPO FEDELE (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20010209
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/33959 presentata da PAMPO FEDELE (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20010209
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PAMPO FEDELE (ALLEANZA NAZIONALE)