. "COLUCCI GAETANO NINO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/32757 presentata da COLUCCI GAETANO NINO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20001129"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/32757 presentata da COLUCCI GAETANO NINO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20001129" . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "2014-06-06T10:34:41Z"^^ . "Al Ministro della giustizia, al Ministro della sanita'. - Per sapere - Premesso che: il dottor Benito D'Emma, da Cetara in provincia di Salerno, e' stato medico fiduciario della Cassa Marittima Meridionale nella localita' di Cetara dal 21 marzo 1974 al 28 febbraio 1996, data in cui, per la coesistenza dell'incarico di Aiuto cardiologo presso gli Ospedali Riuniti di Salerno, veniva dichiarato decaduto per incompatibilita'; rimossa la causa della incompatibilita', dal 15 gennaio 1998 il dottor D'Emma ha ripetutamente richiesto, senza esito alcuno, la riattribuzione, anche congiuntamente ad altro medico - in considerazione dell'importanza della marineria di Cetara, sede della piu' grande flotta tonniera del Mediterraneo - dell'incarico di medico fiduciario della Cassa Marittima Meridionale; dopo reiterati tentativi, in data 18 febbraio 2000, il dottor D'Emma ha indirizzato al direttore del Dipartimento Professioni Sanitarie - ufficio XI del Ministero della sanita', esposto-denunzia del seguente letterale tenore: \"Lo scrivente, dottor Benito D'Emma, residente in Cetara alla Piazza Martiri ungheresi n. 43, domiciliato elettivamente in Salerno alla Via Velia n. 15 presso lo studio del professor avvocato Enzo Maria Marengo, sulle premesse che: fino al 28 ottobre 1996 ha svolto l'incarico di medico fiduciario della Cassa Marittima Meridionale, per la sede di Cetara; a seguito del conferimento, allo scrivente, dell'incarico di Aiuto cardiologo presso gli Ospedali Riuniti di Salerno, e' stata disposta la decadenza dal su menzionato incarico, per incompatibilita'; in data 23 febbraio 1998, venuta meno la citata causa di incompatibilita', il dottor D'Emma chiedeva la riattribuzione dell'incarico di medico fiduciario delle Cassa Marittima Meridionale; in riscontro a tale richiesta codesta spettabile Amministrazione, con nota del 15 aprile 1998 evidenziava la temporanea impossibilita' della riattribuzione, in quanto detto incarico era gia' ricoperto da altro medico, a partire dal 31 luglio 1997; tuttavia, tale ultimo incarico e' da ritenersi illegittimo in quanto il medico incaricato (dottor Gatto Domenico), versa nella condizione di incompatibilita' prevista dall'articolo 3 del decreto ministeriale 29 maggio 1998 n. 226, che ribadisce quanto statuito gia' con decreto ministeriale 5 febbraio 1985 (articolo 5,) ovvero e' titolare di un rapporto di lavoro con l'Asl SA 2, presso il distretto n. 98 della Costiera amalfitana - Poliambulatorio di Amalfi, quale medico della medicina dei Servizi - settore prelievo da vena, per un carico di lavoro di 12 ore settimanali. In altri termini, l'espletamento di tali mansioni lo obbliga all'osservanza di un orario di lavoro in luogo diverso dal proprio ambulatorio, cosi' come previsto dalle citate disposizioni ministeriali; alla luce di tale circostanza si appalesa l'illegittimita' dell'incarico di medico fiduciario della C.m.m. affidato ad un soggetto non in possesso dei requisiti previsti dalla normativa di settore; si rende, pertanto, necessaria l'adozione di un provvedimento in autotutela (revoca o annullamento del provvedimento di incarico) al fine di reintegrare l'ordinamento giuridico violato; tanto premesso e considerato invita e diffida codesta Autorita' Amministrativa a revocare/annullare l'incarico affidato ai dottor Gatto Domenico, data la persistente condizione di incompatibilita', con l'avvertenza che in mancanza si adiranno le competenti autorita' giurisdizionali, amministrative e penali, onde sanzionare e perseguire eventuali illegittimita' e/o illecite omissioni\" -: 1. Come si sia potuto verificare quanto segnalato dal dottor D'Emma (sostituzione per incompatibilita' di un medico con attribuzione dell'incarico ad altro medico parimenti incompatibile); 2. Se, nel frattempo, si sia provveduto a rimuovere la causa di illegittimita' e/o illiceita' denunziata; 3. Se il Ministro della sanita' abbia trasmesso l'esposto denunzia del dottor D'Emma alla competente magistratura per accertare o fugare dubbi e sospetti in ordine ad eventuali compiacenze o, addirittura, connivenze; 4. Ove ancora non si sia provveduto, se il ministro interrogato non intenda sollecitamente trasmettere l'esposto di cui trattasi, congiuntamente al presente atto di sindacato ispettivo, alla competente magistratura, prima ancori che a cio' provveda l'interrogante. (4-32757)" . "20001129-" . "0"^^ . . "4/32757" .