INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/32295 presentata da MIGLIORI RICCARDO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20001102

Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 14 aprile 1999 veniva presentata al comune di Impruneta (Firenze) istanza volta al declassamento di un tratto di strada vicinale di uso pubblico, denominata "vicinale di San Isidoro"; in data 24 agosto 1999 il responsabile dell'U.O. edilizia pubblica e privata del comune rilevava che "in merito alle richieste dovra' pronunciarsi l'organo politico amministrativo..., che l'istanza dovra' essere sottoscritta da tutti i proprietari frontisti..., che il tratto di strada in questione, per le sue caratteristiche e per il fatto che lo stesso collega due viabilita' pubbliche (vecchia strada di Mezzomonte e Imprunetana per Pozzolatico) e' attualmente utilizzato dalla collettivita'"; in data 15 dicembre 1999 la commissione edilizia integrata esprimeva parere sfavorevole "in quanto la proposta determina un incremento di viabilita' in una zona agricola la quale risulta da tutelare, essendo ricompresa in un ambito di notevole interesse ambientale, causando tra l'altro la dismissione di un vecchio tracciato utilizzato dall'intera collettivita'. Si rileva inoltre che la soluzione progettuale per il tipo di tracciato potrebbe creare anche motivi di disagio sia alla proprieta' stessa nonche' a quella limitrofa"; in data 24 maggio 2000 il dirigente dell'Area gestione del territorio e servizi infrastrutturali, nel comunicare l'avvio del procedimento relativo alla declassificazione della sunnominata strada vicinale, riportava in premessa che "l'istanza trova la sua motivazione nel fatto che tale tratto di strada risulta da molti decenni inutilizzato da parte della collettivita'" - in palese e stridente contrasto con le sopracitate valutazioni; nel frattempo - gennaio 2000 - gli istanti avevano richiesto il riesame della pratica, a seguito di specifico colloquio intercorso con l'assessore all'urbanistica del comune, signor Luciano Burgassi; a seguito di detta richiesta di riesame la commissione edilizia integrata aveva ritenuto, in data 8 febbraio 2000, di demandare all'amministrazione comunale la valutazione sull'opportunita' di mantenere l'attuale viabilita' come strada vicinale oppure renderla ad uso privato; la succitata comunicazione del 24 maggio 2000 a firma del dirigente dell'Area gestione del territorio informava che "il responsabile del procedimento e' il geometra Alessandro Scultetus; a seguito di detta comunicazione venivano presentate una serie di "osservazioni", tra cui una, contraria al declassamento, a firma della signora Maria Teresa Lombardini; in data 5 luglio 2000 il geometra Scultetus, dopo un'ampia disamina della vicenda ed una attenta analisi delle osservazioni pervenute, esprimeva "parere negativo al declassamento del tratto della strada vicinale di San Isidoro situato fra la strada provinciale 70 e la via comunale vecchia di Mezzomonte" consigliando "di classificare detto tratto nell'elenco delle strade comunali"; in data 6 luglio 2000 - a distanza di 24 ore da detto parere - il geometra Scultetus veniva rimosso dal suo incarico e sostituito con l'ingegner Fabio De Nardis, essendosi "accertato" che la signora Maria Teresa Lombardini e il geometra Scultetus "risultavano coniugati e pertanto si ravvisa incompatibilita' con la funzione da svolgere da parte del suddetto tecnico" - funzione, peraltro, gia' esauritasi con il parere espresso il giorno precedente; l'osservazione della signora Maria Teresa Lombardini - se tale la si possa correttamente e oggettivamente definire - si era limitata alla rievocazione di passeggiate giovanili, alla segnalazione dell'aver la firmataria sostato, assieme ad amici, in occasione della festa di San Giovanni, sul tratto stradale interessato per assistere allo spettacolo pirotecnico ed all'invito al comune a salvaguardare le poche strade rurali rimaste, per dar modo alla collettivita' di godere delle bellezze della natura; in data 21 settembre 2000 in sede di consiglio comunale l'assessore Burgassi, rispondendo ad una richiesta di chiarimenti inoltratagli dal consigliere comunale di A.N., Bernardino Liberati, sulle motivazioni della sostituzione dello Scultetus - che aveva espresso parere negativo - con altro funzionario - che, successivamente, avrebbero espresso parere positivo -, in un intervento di difficile decifrazione usava, purtuttavia, frasi quali "se si propone che il responsabile di un procedimento possa essere sostituito e' perche' ci sono dei vizi di forma, degli eccessi di partecipazione, delle commissioni di interessi che fanno si' che l'amministratore deve tutelarsi perche' potrebbe, il responsabile del procedimento, non garantire a pieno la trasparenza dell'atto e delle scelte dell'A.C......"; sempre in detta seduta consiliare veniva approvata alla unanimita' una mozione che impegnava la Giunta "a sospendere la concessione di declassificazioni di viabilita' vicinale o di sue porzioni, che siano ad uso pubblico e/o di pubblica utilita'"; in data 5 ottobre 2000 la giunta comunale di Impruneta deliberava "di stabilire che si proceda all'eliminazione dall'elenco delle strade vicinali di uso pubblico del tratto vicinale di San Isidoro compreso tra la strada provinciale n. 70 e la via Imprunetana per Pozzolatico, dando atto con il presente provvedimento dell'insussistenza dell'uso pubblico dello stesso -: se non sia ravvisabile, negli atteggiamenti dell'amministrazione e dei suoi uffici una violazione della normativa vigente in relazione agli accertamenti effettuati sul rapporto coniugale tra la signora Lombardini e il geometra Scultetus; se non vi sia palese contraddizione tra le citate premesse del dirigente dell'Area gestione del territorio e servizi infrastrutturali e le motivazioni di cui all'atto deliberativo della giunta rispetto alle valutazioni del responsabile dell'U.O. edilizia pubblica e privata e della Commissione edilizia integrata; se non appaia meritoria di approfondimento la sostituzione del geometra Scultetus - per motivazioni risibili, stanti i contenuti dell'"osservazione" Lombardini - a 24 ore di distanza dal suo parere negativo; se vi siano state assicurazioni agli istanti - e, se del caso, quali - da parte dell'assessore all'urbanistica, stante il fatto che solo dopo il colloquio intercorso con detto amministratore gli stessi avevano ritenuto di inoltrare formale istanza di riesame della pratica; se nell'atteggiamento complessivo dell'Amministrazione comunale di Impruneta non sia ravvisabile un eccesso di potere. (4-32295)