INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/31257 presentata da IACOBELLIS ERMANNO (UNIONE DEMOCRATICA PER L'EUROPA) in data 20000904

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: la citta' di Canosa di Puglia, ricompresa nella ripartizione sanitaria della Asl Ba/1, sta subendo un processo di lento e progressivo abbandono dal punto di vista sanitario a causa del piu' totale disinteresse della Direzione Generale verso i problemi del locale ed unico nosocomio; recentemente, ad onta dei piu' elementari principi di equita', universalita', accessibilita', qualita' delle prestazioni ed efficienza dell'organizzazione, la Direzione, autoritariamente e in assenza del pur minimo confronto con le Organizzazioni Sindacali, ha adottato decisioni di stampo vetero-verticistiche, scaricando sui dipendenti e sull'utenza gli effetti della nefasta e fallimentare gestione dell'Azienda il cui bilancio consuntivo si e' chiuso con un pauroso disavanzo di oltre 31 miliardi di lire; mentre non si intravedono, allo stato, provvedimenti sanzionatori a carico dei responsabili del dissesto ed in particolare del Direttore Generale, obbligatori per la legge (articolo 3 comma 2 decreto legislativo n. 80 del 1998 e articolo 21 - revoca dell'incarico), la Dirigenza, al fine di tentare di recuperare economicamente parte del debito dovuto alle ferie non godute dai dipendenti, ha notificato un piano ferie che prevede i seguenti illegittimi provvedimenti: a) accorpamento della U.O. di Geriatria - unica nell'Azienda - con quella di Medicina rinnegando di fatto la differente specificita' diagnostico-terapeutica delle due UU.OO; b) accorpamento della U.O. di Chirurgia Generale con l'Ortopedia e conseguente abolizione della Guardia Interdivisionale Chirurgica, lasciando le urgenze ed emergenze mediche e chirurgiche, affidate al solo medico del Pronto Soccorso e ad un numero ridotto di infermieri professionali, specie di notte; c) riduzione dell'attivita' della U.O. di Ostetricia e di Pediatria; d) sospensione dell'attivita' di ricovero in Oculistica; e) chiusura del servizio di Istologia Patologica e sospensione dell'attivita' del Centro Trasfusionale; f) riduzione dell'attivita' della Radiologia; tali provvedimenti assurdi ed anacronistici stanno portando la qualita' dell'assistenza ai cittadini di Canosa indietro di 20 anni, contrariamente ai progetti del Ministro Veronesi che vuole riallineare la sanita' italiana a quella dell'Europa, tali provvedimenti in aggiunta a quelli abusivi che specie nell'ultimo triennio hanno penalizzato il Presidio ospedaliero di Canosa (valga per tutti lo scandalo della costruzione della nuova Sala operatoria i cui lavori sono iniziati nel lontano 1998 e non sono ancora ultimati e sui quali sta indagando la Magistratura di Trani) stanno favorendo la fuga da Canosa di qualificate professionalita' completando l'operazione di saccheggio del locale Ospedale -: quali iniziative il Ministro intende promuovere, attraverso anche gli opportuni meccanismi meccanismi ispettivi per porre termine a siffatta ad avviso dell'interrogante illegale, illecita ed assurda penalizzazione di una onesta e laboriosa cittadina, di fatto privata di un servizio costituzionalmente riconosciuto dall'articolo 32 della Costituzione, quale il diritto alla salute; quali iniziative intenda promuovere affinche', in virtu' dei poteri surrogatori di sua spettanza stante la assoluta inattivita' dell'Ente Regionale, sia dichiarata la decadenza dell'incarico del Direttore Generale dell'Asl Ba/1, rivelatosi incapace di assolvere alla sua funzione manageriale avendo causato con la sua gestione assurda un disavanzo di bilancio di oltre 31 miliardi di lire; quali iniziative intenda ancora promuovere al fine di fare chiarezza sullo strano modo di procedere dei lavori di realizzazione della nuova Sala Operatoria, affidati in appalto ad una ditta di Cerignola ma di fatto eseguita da una societa' del Nord, con il consenso della Direzione Generale. (4-31257)