. "1"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/31151 presentata da CREMA GIOVANNI (MISTO) in data 20000727" . "CREMA GIOVANNI (MISTO)" . _:B453927749c1719380943ea9c1bc8b510 . . . "20000727-20001205" . "4/31151" . "2014-06-06T10:27:40Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Al Ministro degli affari esteri, al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: la Comunita' europea, con il regolamento Ce n. 50 del 2000, ha provveduto ad integrare il precedente regolamento n. 1139 del 1998 su semi di soia e granturco, includendo nel campo di applicazione anche gli additivi e gli aromi; i regolamenti suddetti impongono alle imprese del settore alimentare di indicare nell'etichetta se i prodotti contengono organismi geneticamente modificati (OGM) qualora questi superino l'1 per cento, ma analogo obbligo non e' previsto per le industrie che forniscono le materie prime; l'evidente lacuna normativa preclude ai produttori finali la possibilita' di garantire i consumatori circa la presenza di organismi trattati geneticamente nelle farine, negli aromi, negli additivi, eccetera; l'Unione Artigiani di Belluno ha posto recentemente l'accento su tale incongruenza e sulla impossibilita' di etichettare adeguatamente il prodotto all'atto della sua commercializzazione -: se non si ritenga utile promuovere nelle sedi opportune il necessario adeguamento normativo, affinche' l'obbligo di dichiarare nell'etichetta degli ingredienti l'eventuale presenza di OGM sia esteso anche a produttori e grossisti di materie prime; se non si ritenga altresi' opportuno sollecitare l'istituzione di una «Autorita' Alimentare Europea», come assicurato dal Libro Bianco sulla sicurezza alimentare, con compiti di controllo dei prodotti contenenti OGM e immessi sul mercato, onde tutelare l'informazione dei consumatori e la facolta' dei produttori che operano a livello artigianale, con ricette tradizionali e impiego di materie prime naturali. (4-31151)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/31151 presentata da CREMA GIOVANNI (MISTO) in data 20000727"^^ . . _:B453927749c1719380943ea9c1bc8b510 "Il nostro Paese si e' particolarmente impegnato in occasione dell'approvazione della norma comunitaria sull'etichettatura dei prodotti geneticamente modificati, affinche' la garanzia per i consumatori non si limitasse a prescrivere norme a carico del venditore finale, ma si estendesse a tutti i livelli della catena alimentare, facendo mettere tra l'altro a verbale una apposita dichiarazione in tal senso. Abbiamo quindi accolto con estremo favore il progetto di una riforma radicale e ambiziosa della politica europea in materia di sicurezza alimentare annunciata dal presidente Romano Prodi, all'inizio del suo mandato, come una delle priorita' del nuovo esecutivo. La Commissione ha, come noto, elaborato e presentato all'inizio di quest'anno un libro bianco su tale tema, il cui obiettivo principale e' quello di garantire un elevato livello di protezione dei consumatori nel campo alimentare mediante la realizzazione di un vasto programma triennale, che comprende una serie di riforme legislative e la creazione di un'Autorita' alimentare europea. I principali attributi di tale Autorita' saranno l'indipendenza, l'elevata qualita' scientifica e la trasparenza. Ad essa verranno affidati numerosi compiti tra i quali la formulazione di pareri scientifici, la valutazione del rischio, la gestione di sistema di allarme rapido, la comunicazione ed il dialogo con i consumatori in materia di sicurezza alimentare e di questioni sanitarie. Non e' invece previsto che tale Organismo debba avere responsabilita' in materia di gestione dei rischi, ovvero che possa decidere sulle misure regolamentari da adottare, poiche' tali compiti rientrano nelle competenze delle Autorita' comunitarie (Commissione, Consiglio, Parlamento). La candidatura della citta' di Parma e' stata decisa di recente dal Consiglio dei ministri ed ufficialmente presentata dall'Italia alla Commissione ed ai partner comunitari. Occorre essere consapevoli delle difficolta' per giungere al successo di tale candidatura tenuto conto delle numerose candidature concorrenti presentate da altri Paesi dell'UE. Siamo pero' al tempo stesso consapevoli dell'ottima scelta effettuata, anche perche' il nostro e' tra i paesi piu' fermamente convinti dell'importanza della tematica della sicurezza alimentare, sulla quale l'Italia puo' ed intende svolgere un ruolo di primo piano. Su questa base posso confermare il forte impegno del Governo a sostenere la candidatura di Parma. Il Ministero degli affari esteri ha impartito istruzioni alle nostre Ambasciate per effettuare passi nelle capitali del partner comunitari a sostegno della candidatura di Parma ed ha distribuito documentazione illustrativa. Diversi membri del Governo hanno avuto contatti con omologhi nei Paesi comunitari ed a Bruxelles con i Commissari competenti. Un'azione e' stata avviata anche a livello del Parlamento europeo dove potra' avere un ruolo determinante la collaborazione dei parlamentari italiani. L'impegno nel sostenere la candidatura di Parma dimostra la grande importanza attribuita dall'Italia alla delicata questione della sicurezza alimentare, che costituisce una priorita' anche per la Commissione e per la Presidenza francese. Il Governo e' consapevole della esigenza di una piu' rigorosa tutela della sicurezza alimentare, anche tramite una riforma della normativa comunitaria. Con il Libro Bianco e stato avviato un ampio programma di revisione normativa dell'intera materia, inclusa la norma in questione. È in questo quadro quindi, nell'ambito del Libro Bianco ed anche con l'importante contributo dell'Agenzia, che potranno essere presi in esame e promossi miglioramenti della normativa comunitaria sulla sicurezza alimentare. Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Umberto Ranieri." . _:B453927749c1719380943ea9c1bc8b510 "20001114" . _:B453927749c1719380943ea9c1bc8b510 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI" . _:B453927749c1719380943ea9c1bc8b510 .