_:B80ed20958314199238f0bfbdd69dfdcd "Si fa riferimento alla interrogazione parlamentare in esame e si comunica che ad analoga interrogazione parlamentare n. 5-08382, presentata dagli on. Cossutta e Gasperoni, e' stato risposto in commissione Camera dei Deputati il giorno 24.10.2000. In merito all'organico della scuola elementare della provincia di Pesaro, si precisa preliminarmente che le disposizioni ministeriali sulla formazione delle classi, disciplinate con decreto ministeriale 24 luglio 1998 n. 331, pur nell'ottica del perseguimento degli obiettivi economici imposti dalla legge finanziaria, consentono di derogare ai criteri e parametri generali di riferimento nei casi di particolare disagio socio-economico, ovvero alle difficolta' dovute alle vie di comunicazione ed ai trasporti gestiti dagli enti locali competenti nelle zone economicamente svantaggiate, in quelle montane, nelle piccole isole e nelle aree urbane caratterizzate da alto tasso di dispersione scolastica e a forte rischio di devianza giovanile. Ove le succitate circostanze lo rendano necessario, e' possibile il funzionamento di classi con un numero di alunni inferiore a quello previsto in via generale dalla normativa vigente; all'istituzione delle classi deve corrispondere la dotazione di personale nella misura necessaria. Sono peraltro inevitabili riduzioni del numero delle classi a tempo pieno o ricorso ai moduli di quattro docenti per tre classi, in sostituzione di quelli di tre insegnanti per due classi, tenuto conto dell'esigenza di contenimento della spesa imposta dalla legge finanziaria per l'anno in corso. Cio' premesso, il Provveditore agli studi di Pesaro ha fatto presente che le pluriclassi riguardano plessi ubicati in frazioni comunali che distano pochi chilometri dai borghi piu' popolosi e che le risorse professionali assegnate per la lingua straniera assicurano la copertura del diritto allo studio anche nelle classi del primo ciclo. Il medesimo Provveditore agli studi, nel precisare che il dialogo con gli amministratori i degli enti locali e con i dirigenti scolastici si e' svolto allo stesso modo in cui si svolgeva nei precedenti anni scolastici, ha da ultimo fatto presente che, all'inizio del corrente anno scolastico, sono state introdotte significative variazioni nell'organico della scuola elementare e materna rispetto alla situazione determinata lo scorso luglio ed in particolare: sono state ripristinati n. 8 posti in altrettante scuole elementari, utilizzando i posti non attivati presso i centri territoriali di educazione permanente; per fornire risorse aggiuntive ai plessi con pluriclassi formate con piu' di 12 allievi, sono stati ripristinati altri tre posti; un ulteriore posto e' stato ripristinato presso la casa di reclusione di Fossombrone. Anche per quanto riguarda la scuola materna, sono stati ripristinati posti laddove risultavano effettivamente presenti alunni in numero superiore ai limiti massimi. In aggiunta a tali posti, il medesimo Provveditore ha operato per l'integrazione degli allievi portatori di handicap accogliendo quasi integralmente le richieste provenienti dalle scuole. In tal modo, sono stati istituiti in n. 18 scuole elementari ulteriori posti di varie dimensioni orarie (complessivamente corrispondenti a 10 posti interi). Il Ministro della pubblica istruzione: Tullio De Mauro." . _:B80ed20958314199238f0bfbdd69dfdcd "20010226" . _:B80ed20958314199238f0bfbdd69dfdcd "MINISTRO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE" . _:B80ed20958314199238f0bfbdd69dfdcd . "2014-05-15T12:45:44Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "4/30594" . "20000629-20010418" . . . "Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: il provveditore della provincia di Pesaro e Urbino ha ridotto in maniera drastica il numero degli insegnanti nella scuola elementare e in quella materna in tutta la provincia; i tagli hanno riguardato scuole presenti nei territori delle Comunita' montane del Catria e Cesano e quella del Metauro (Fossombrone); le amministrazioni comunali si sono attivate per evitare che cio' accadesse, ma il provveditore si e' dichiarato inamovibile ed ha difeso la sua posizione motivandola con il bisogno di insegnanti da destinare agli E.D.A. (che - sempre a detta del provveditore - potevano essere tolti al tempo pieno perche' questo e' un lusso) e in alternativa si sarebbero potuti fare, nelle scuole piccole, degli accorpamenti oppure le amministrazioni locali avrebbero potuto, loro stesse, pagare gli insegnanti; i comuni montani si trovano su un territorio scomodo, disagiato, ad alta dispersione abitativa e con un bacino d'utenza molto vasto; riduzioni di organico nelle scuole elementari creerebbero notevoli disagi in organizzazioni ormai consolidate sia nei moduli sia nel tempo pieno; inoltre, per i piccoli centri (come Fratte Rosa, Barchi, San Giorgio), i quali per la loro posizione geografica debbono mantenere la scuola, significherebbe tornare all'orario antimeridiano e pressoche' all'insegnante unico; nella scuola materna la logica dei tagli e' ancora piu' difficile da capire in quanto sono state soppresse sezioni esistenti per creare nuove sezioni statali di scuola materna a seguito della statalizzazione di scuole comunali o private; il provveditore ha stabilito, infatti, la soppressione della quarta sezione della scuola materna di San Lorenzo in Campo e un posto di scuola comune nell'organico delle scuole elementari dell'istituto comprensivo di San Lorenzo in Campo formato dalle scuole materna, elementare e media di San Lorenzo in Campo e Fratte Rosa; il provvedimento penalizza fortemente l'offerta formativa del nuovo istituto comprensivo di San Lorenzo in Campo per i gravi disagi che a livello organizzativo e gestionale ne conseguono; inoltre, la non istituzione di una seconda sezione a Fratte Rosa rende, inevitabilmente, difficile la gestione delle sezioni restanti perche' troppo numerose e cio' che puo' essere garantita e' solo l'assistenza e nessun'altra attivita' didattica; la protesta contro i tagli agli organici si e' estesa ed ha coinvolto genitori e insegnanti che hanno manifestato pubblicamente; l'assessore regionale si e' attivato per utilizzare fondi europei per gli insegnanti da destinare agli E.D.A., ma si sono rivelati insufficienti; se non ritenga necessaria una deroga nella provincia di Pesaro e Urbino e soprattutto per le Comunita' montane del Catria e Cesano e Metauro di Fossombrone affinche' possano essere ristabiliti i posti tagliati negli organici della scuola elementare e materna; se siano gia' state predisposte le nuove tabelle degli organici della provincia di Pesaro e Urbino. (4-30594)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/30594 presentata da LENTI MARIA (MISTO) in data 20000629" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/30594 presentata da LENTI MARIA (MISTO) in data 20000629"^^ . . _:B80ed20958314199238f0bfbdd69dfdcd . "1"^^ . "LENTI MARIA (MISTO)" . .