. "0"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/29873 presentata da RUBINO PAOLO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20000524" . "2014-05-15T12:41:50Z"^^ . "Ai Ministri del tesoro, bilancio e programmazione economica e della giustizia. - Per sapere - premesso che: da parte del Consorzio volontario per la valorizzazione turistica del litorale tarantino occidentale, (di seguito denominato 'Consorzio Costa Verde') venne presentato, nel gennaio 1988, il progetto denominato 'Costa Verde Jonica - Sistema integrato strutture e servizi' ai sensi dell'articolo 2 - comma 6 - legge 65/87, modificata con legge 92/88, per l'accesso al Fondo Investimenti Immediatamente Eseguibili (FIIE); a quanto risulta, il progetto, con delibera CIPE del 19 dicembre 1989 (Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 1990) venne ammesso a finanziamento, sulle disponibilita' di cui all'articolo 17 - comma 31 - della legge 11 marzo 1988 n. 67 e successive integrazioni, per un importo complessivo di lire 55.000.000.000 di cui lire 24.822.000.000 quale prima assegnazione e, con convenzione n. 7 del 16 maggio 1990, approvata in pari data con decreto del ministero per il turismo e lo spettacolo, vennero disciplinati i rapporti tra il citato ministero e il Consorzio 'Costa Verde'; risulta, altresi', che con successiva convenzione del 7 febbraio 1991, vennero disciplinati i rapporti tra il Consorzio 'Costa Verde' e l'A.T.I. - costituita tra Giovanni Putignano e Figli srl, mandataria e capogruppo, Edili Putignano srl -, CONS-COOP - Consorzio Coperative Produzione e Lavoro, Impresa Cicchetti Vania Donatella, A.S. Polisportiva Noci - affidataria della gara pubblica per la progettazione, realizzazione e gestione dell'opera, per l'importo complessivo di lire 24.822.000.000 (successivamente modificata con convenzione del 22 aprile 1994 a seguito di approvazione di perizia di variante, approvata dal Consiglio direttivo del consorzio con delibera n. 9 del 13 febbraio 1993); sulla base delle informazioni assunte, la chiusura dei lavori, come da progetto 'chiavi in mano', sarebbe dovuta avvenire entro 270 giorni dalla data di consegna avvenuta il 17 maggio 1990 mentre, dal 17 luglio 1990, si sono succedute sospensioni dei lavori dovute all'emissione del decreto di inibizione lavori del ministero per l'ambiente (emanato il 21 giugno 1991 e revocato il 19 febbraio 1991) e alle difficolta' procedurali per il rilascio delle concessioni edilizie da parte del comune di Castellaneta (Taranto); con delibera del Consiglio direttivo n. 9 del 13 febbraio 1993, per adeguare il progetto alle prescrizioni dei diversi Enti, venne approvata la perizia di variante e, successivamente, il 22 aprile 1994, stipulata convenzione con l'ATI, prevedendo l'ultimazione dei lavori entro 150 giorni dalla consegna; nel periodo intercorrente tra l'approvazione della perizia e la stipula della nuova convenzione (il 22/23 febbraio 1993) parte delle opere realizzate ando' distrutta a causa di un attentato dinamitardo e l'ATI considero' conclusi i lavori all'1 luglio 1994, continuando a provvedere alla guardiania delle opere e alla loro manutenzione; in realta' l'ATI avrebbe operato una riduzione del programma costruttivo, con un assestamento del quadro economico relativo al 1^ stralcio, per reperire le somme pretese a titolo di interessi legali per ritardato pagamento dei SAL e per la ricostruzione delle opere danneggiate dall'attentato dinamitardo (richiesta in tal senso dell'ATI al Consorzio Costa Verde n. 5169 del 23 settembre 1994 - del Consiglio direttivo n. 62 del 7 ottobre 1994, chiarita al CORECO di Bari con Delibera del Consiglio direttivo n. 71 del 24 novembre 1994); 'l'intervenuta riduzione del programma costruttivo', comunicata con lettera raccomandata del decreto-legge del 4 luglio 1994, con nota n. 2596 del 9 dicembre 1994, venne considerata ... 'una inadempienza contrattuale' dal dipartimento del turismo; con nota n. 2598 del 12 febbraio 1994, il dipartimento del turismo, riscontrando la richiesta del Consorzio n. 412 dell'1 dicembre 1994, intesa ad ottenere l'accredito della somma di 'lire 1.143.013.208 oltre IVA, pari all'importo del 5^ SAL emesso il 18 maggio 1994, ebbe ad informare della notifica, da parte procura della Repubblica presso il tribunale di Roma, avvenuta il 6 dicembre 1994, del decreto di sequestro della somma di lire 501.598.065 in parola e delle somme relative al finanziamento sopra precisato, stanziate e non ancora versate sul conto n. 138192, esistente presso la Tesoreria Provinciale di Taranto, intestato al Consorzio Volontario per la Valorizzazione turistica del litorale tarantino occidentale con sede in Castellaneta Marina (Taranto) e in ottemperanza a quanto sopra, si provvedeva a ritirare i mandati di pagamento significandosi, altresi', che a decorrere dalla data odierna avrebbe sospeso ogni ulteriore pagamento a favore del Consorzio'; risulta anche che, in coerenza con la delibera CIPE n. 177 del 14 agosto 1995, il dipartimento del turismo, con nota 1279/SP/65/FIIE del 5 ottobre 1995, al Consorzio rivolse invito a provvedere all'invio, entro il termine perentorio del 31 dicembre 1995, di un programma di completamento dell'intervento che prevedesse anche i maggiori oneri per le controversie in atto e tenesse conto delle priorita' indicate dal decreto-legge nella relazione predisposta per la Commissione di collaudo in data 10 luglio 1995; in esecuzione della delibera del Consiglio direttivo n. 60 del 16 dicembre 1995, il Consorzio provvide ad inviare al citato Dipartimento il programma di completamento predisposto dall'ATI, per complessive lire 30.178.000.000, pari al residuo dell'originario finanziamento di lire 55.000.000.000; con nota n. 421/sp.65/FIIE del 6 marzo 1996, inviata al ministero del bilancio e, per conoscenza, al Consorzio, il dipartimento del turismo, dichiarando la propria incompetenza, avrebbe ritenuto 'non suscettibile di completamento' il progetto di che trattasi, poiche' non sarebbe stato tecnicamente possibile rispettare il termine di 24 mesi fissato dalla delibera CIPE 8 agosto 1995, decorrente dal 3 ottobre 1995, stante l'intervenuta ordinanza di sequestro dei finanziamenti disposta dal GIP presso il tribunale di Roma, in data 9 dicembre 1994; in realta', risulta che i 24 mesi non andavano fatti decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della delibera CIPE 8 agosto 1995, ma da quella di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento CIPE di approvazione dei progetti per cui, in data 21 giugno 1996, l'ATI, avverso la nota del Dipartimento Turismo n. 421/96, produsse ricorso al TAR Lazio (la causa venne introitata, per la decisione, all'udienza del 4 giugno 1998); a quanto risulta, le somme, pari a lire 27.224.000.000, non ancora trasferite al Dipartimento del Turismo, con delibera 17 marzo 1998, vennero revocate dal CIPE, in quanto la Presidenza del Consiglio dei ministri - dipartimento per il turismo - titolare del finanziamento sopra indicato, non aveva presentato il piano di completamento, avendo ritenuto il progetto FIO 89 n. 31 non suscettibile di completamento entro i tempi previsti dalla gia' citata delibera 8 agosto 1995 e tenuto conto che parte del finanziamento trasferito al Dipartimento per il Turismo era stato posto sotto sequestro giudiziario a seguito del procedimento penale avviato dalla procura della Repubblica di Roma; la delibera Cipe 17 marzo 1998 sarebbe stata impugnata innanzi al TAR Lazio dal Consorzio 'Costa Verde' in data 14 luglio 1998 -: se non ritenga, una volta accertata la situazione suesposta, attivare strumenti finalizzati: a porre a disposizione delle comunita' locali le strutture gia' realizzate dal lontano 1994: 11 campi da tennis, maneggi con oltre 50 box, piste per riscaldamento e piste per gare ippiche, palazzetto per calcetto, due campi da tennis coperti ed altre strutture di servizio; per quanto di propria competenza alla definizione, in tempi brevi, del procedimento penale in corso (avviato nel dicembre 94); alla riassegnazione delle somme residue di finanziamento di circa 30 miliardi al Consorzio Costa Verde al fine di completare il vecchio progetto o modificarlo in base alle nuove esigenze turistiche dell'intera zona e, in tal senso, sostenere il ricorso prodotto al CIPE dal Commissario. (4-29873)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "RUBINO PAOLO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO)" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/29873 presentata da RUBINO PAOLO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 20000524"^^ . "20000524-" . . "4/29873" .