INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/29584 presentata da ASCIERTO FILIPPO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000502

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_29584_13 an entity of type: aic

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: nel mese di febbraio 1944 in Bretto Inferiore (Gorizia) venne istituito un posto fisso di carabinieri per il servizio di vigilanza e protezione della centrale elettrica, che era oggetto di continui atti di sabotaggio da parte di formazioni partigiane jugoslave. Al comando del posto fisso venne inviato il brigadiere Perpignano, con 14 carabinieri armati anche di armi lunghe. I militari vennero accasermati in una casetta attigua alla centrale in parola e collegata a mezzo telefono col centralino di Cave di Predil; alle ore 23,00 del 23 marzo 1944 il comandante interinale della tenenza di Tarvisio apprese che, verso le ore 21,00 della stessa sera, un gruppo di partigiani aveva attaccato la centrale elettrica facendo saltare una turbina e catturando 12 militari; le indagini furono condotte dal commissario della polizia criminale tedesca di Tarvisio, ma l'esito non fu mai portato a conoscenza dell'Arma; soltanto la sera del 28 marzo 1944, il comandante tedesco della piazze di Tarvisio comunico' al comando interinale della tenenza di Tarvisio che una pattuglia tedesca aveva rinvenuto in una grotta, sita in localita' 'Dolinza' tra Monte Belles, Cresta del Cavallo e Monte Blevinsizza (Gorizia) i cadaveri dei 12 carabinieri; le vittime sono state identificate: 1. Brigadiere Perpignano Dino, classe 1921; 2. carabiniere Aimenici Primo, classe 1905; 3. carabiniere Bertogli Lindo, classe 1921; 4. carabiniere Castellano Michele, classe 1910; 5. carabiniere Colsi Rodolfo, classe 1920; 6. carabiniere Dal Vecchio Domenico, classe 1924; 7. carabiniere Ferretti Fernando, classe 1920; 8. carabiniere Ferro Antonio, classe 1923; 9. carabiniere Franzan Attilio, classe 1913; 10. carabiniere Tognazzo Pietro, classe 1912; 11. carabiniere Ruggiero Pasquale, classe 1924; 12. carabiniere Zilio Adelmino, classe 1921; tutti appartenenti alla Legione carabinieri di Trieste; le salme dei 12 caduti nei giorni seguenti furono recuperate, identificate e quindi pietosamente tumulate con solenni onoranze nel cimitero di Tarvisio. Il ministero della guerra - ufficio Stato civile ed Albo d'Oro venne informato dalla legione territoriale dei carabinieri reali - Ufficio servizio di Padova; successivamente le salme dei carabinieri Amenici, Bertoglio, Colsi, Ferretti, Franzan, Ruggiero e Zilio, vennero traslate in un piccolo tempio ossario adiacente alla chiesa parrocchiale di Tarvisio. Quelle dei rimanenti 5 militari furono trasportate e tumulate nei paesi d'origine; il 22 dicembre 1998, la Compagnia carabinieri di Tolmezzo (Udine), trasmetteva all'Autorita' giudiziaria del luogo due esposti, presentati dal carabiniere ausiliario in congedo Del Negro Giacomo, classe 1921, da Sutrio (Udine), relativi all'attacco di formazioni partigiane, avvenuto la notte del 30 aprile 1944, contro la stazione carabinieri di Paluzza (Udine), a seguito del quale due militari, tra cui il comandante del reparto, erano stati fucilati in una localita' del comune di Ovaro (Udine), dopo un sommario processo; la procura della Repubblica presso il tribunale di Tolmezzo delegava l'Arma di Tarvisio (Udine), a verificare la fondatezza del citato episodio e ad esperire ulteriori indagini sull'eccidio di 12 carabinieri avvenuto il 23 marzo 1944 ad opera di formazioni partigiane slovene in localita' 'Malga Baia' (LTD). Al riguardo la magistratura il 4 marzo 1999, emetteva un'informazione di garanzia nei confronti di Hrovat Alojz, classe 1924, da Bovec (Slovenia), ritenuto responsabile, in concorso con altre persone, delle sevizie e delle uccisioni dei 12 militari; la Compagnia carabinieri di Tarvisio, delegata, il 15 aprile u.s alla notifica del provvedimento, ha avviato contatti con la polizia di frontiera slovena per adempiere al mandato nei confronti dell'interessato, al quale verrebbe corrisposto dallo Stato italiano un vitalizio perche', in base ad una normativa postbellica, era stato equiparato ai militari dell'Esercito nazionale inquadrati in reparti regolari -: se sia vero che lo Stato italiano corrisponde un vitalizio e quali provvedimenti si intendono adottare. (4-29584)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/29584 presentata da ASCIERTO FILIPPO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000502 
xsd:integer
20000502- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/29584 presentata da ASCIERTO FILIPPO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000502 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
RALLO MICHELE (ALLEANZA NAZIONALE) 
xsd:dateTime 2014-05-15T12:40:25Z 
4/29584 
ASCIERTO FILIPPO (ALLEANZA NAZIONALE) 

data from the linked data cloud

DATA