"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/28692 presentata da VENDOLA NICOLA (MISTO) in data 20000301"^^ . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/28692 presentata da VENDOLA NICOLA (MISTO) in data 20000301" . . "2014-05-15T12:36:01Z"^^ . . "4/28692" . "Ai Ministri della giustizia e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la Rebin srl, azienda che ha operato esclusivamente nella committenza Sip-Telecom Italia, veniva ammessa all'amministrazione controllata con decreto del tribunale di Lecce del 22 settembre 1998; la stessa veniva successivamente dichiarata fallita sempre dal tribunale di Lecce, in data 23 ottobre 1998; l'attivita' della Rebin srl veniva assegnata in fitto per tre anni con obbligo d'acquisto all'Itea spa previa partecipazione all'asta bandita dal giudice delegato, dottor Alessandro Silvestrini, del tribunale di Lecce; tale fallimento rappresenta per entita' economica e lavorativa, quello piu' importante mai ricaduto nella competenza giurisdizionale del tribunale di Lecce; nel suddetto fallimento la quasi totalita' dei debiti maturati e' costituita da elusione/evasione contributiva, da Irpef non versata e da retribuzioni non corrisposte ai lavoratori della medesima azienda; in costanza di amministrazione controllata e di Cigs la Rebin procedeva al trasferimento illegittimo di personale dal nord al sud dell'Italia, pagando solo ad un ristretto numero di dipendenti e di dirigenti i salari, le ferie ed il trattamento di fine rapporto (Tfr) maturati fino a quel momento; mentre tutti gli altri lavoratori venivano abbandonati alla piu' totale incertezza circa il loro presente e il loro futuro economico e lavorativo; una inesistente custodia del patrimonio aziendale consentiva, nei giorni immediatamente successivi al suddetto fallimento, ai soliti ignoti di trafugare consistenti beni dalle varie sedi della Rebin srl; la formulazione del bando d'asta per l'assegnazione dell'attivita' aziendale consentiva all'arbitraria discrezionalita' dell'aggiudicataria di assumere dalla Cigs solo una parte dei dipendenti della Rebin fallita, cosicche' alla subentrata Itea spa veniva consentito di eludere le norme nazionali in materia di licenziamento e di passaggio di attivita' o ramo d'attivita'; le assunzioni dell'Itea spa venivano cosi' determinate dal mercato clientelare che vedeva protagonisti politici e funzionari della committente; interi periodi, regolarmente lavorati dai dipendenti e non retribuiti, debitamente riconosciuti nello stato passivo depositato dal giudice delegato, dottor Silvestrini, venivano successivamente corrisposti ai lavoratori con l'intervento della Cigs richiesto dall'ufficio fallimentare (parte dei suddetti periodi riguardavano la gestione dell'amministrazione controllata) -: quali iniziative a carattere ispettivo intenda intraprendere, per accertare le eventuali responsabilita' sui mancati controlli e sulle presumibili condotte illecite richiamate nella presente interrogazione; quali iniziative di propria competenza intenda adottare al fine di salvaguardare i livelli occupazionali compromessi dalle vicende descritte. (4-28692)" . "20000301-" . "VENDOLA NICOLA (MISTO)" . . .