"1"^^ . _:Bc6ae5d69480f1e4f067b1582175c09b9 . . . "20000221-20000418" . . "COLA SERGIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: con Pdg del 20 maggio 1997, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 giugno 1997, IV serie speciale, e' stato bandito un pubblico concorso a 500 posti di assistente giudiziario, VI qualifica funzionale, presso il ministero di grazia e giustizia (ora ministero della giustizia); successivamente, con Pdg del 13 dicembre 1997, i posti sono stati elevati a 1.274; i posti a concorso sono stati articolati sulla base di undici concorsi circoscrizionali presso le seguenti corti di appello: Bologna, Cagliari-Sassari, Firenze, Trento-Trieste-Venezia, Torino, Catanzaro-Reggio Calabria, Potenza, Palermo-Caltanissetta, Messina-Catania, Milano-Brescia e Genova; le procedure concorsuali sarebbero ormai concluse; nel primo semestre del corrente anno, sarebbero stati assunti solo 474 vincitori del citato concorso e, rispettivamente, alle corti di appello di Torino, Trento-Trieste-Venezia, Messina-Catania, Cagliari-Sassari e Potenza; il 10 settembre 1999, il Consiglio dei ministri avrebbe autorizzato l'assunzione di sole 450 unita', che dovrebbero essere distribuite tra le varie direzioni del ministero della giustizia, mentre per le restanti assunzioni ci sarebbe un blocco almeno fino al luglio 2000; sembrerebbe che solo un'esigua percentuale di questi assistenti giudiziari sara' assegnata alle varie corti di appello; da questa situazione deriverebbero gravi disagi non solo per i vincitori del concorso, ma anche per coloro che gia' operano presso le corti di appello, i quali avendo gia' ottenuto il decreto di trasferimento presso altre sedi - seppur in attesa della sua esecuzione - temono che la loro aspettativa sia disattesa proprio a causa delle mancate assunzioni di nuovi assistenti giudiziari; il ritardo dell'autorizzazione ad assumere i vincitori del concorso de quo sarebbe imputabile alla mancanza delle relative risorse finanziarie; ogni pubblico concorso dovrebbe essere bandito sulla base di una preventiva copertura finanziaria -: se quanto esposto in premessa corrisponda al vero; in caso affermativo, perche' sia stata autorizzata l'assunzione di sole 450 unita'; quando i restanti vincitori del concorso potranno entrare nell'organico del ministero perche' della giustizia; perche' sia stato deciso di aumentare i posti a concorso, se poi di fatto i vincitori non possono essere assunti in tempi ragionevoli; quali misure si ritenga dover prendere affinche' presso i distretti delle corti di appello, di cui al concorso menzionato, sia realizzata la copertura organica del profilo di assistente giudiziario, anche per garantirne il regolare funzionamento; quali urgenti provvedimenti si intendano assumere per far fronte alla congestione dell'attivita' giudiziaria, dovuta anche agli organici cronicamente carenti. (4-28517)" . . . "4/28517" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/28517 presentata da COLA SERGIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000221"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/28517 presentata da COLA SERGIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000221" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "2014-05-15T12:35:09Z"^^ . _:Bc6ae5d69480f1e4f067b1582175c09b9 "In merito alle problematiche poste con la presente interrogazione il Governo ha gia' riferito rispondendo sia alla Camera dei Deputati che alla Commissione Giustizia del Senato della Repubblica a vari atti di sindacato ispettivo. Sul tema l'onorevole Corleone ha da ultimo risposto alle interrogazioni n. 3-05161 dell'onorevole Molinari e n. 3-05162 dell'onorevole Bova, nella seduta del 22 febbraio scorso dell'Aula della Camera dei Deputati. In quelle occasioni fu ricordato che l'articolo 39, comma 3, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, prevede che tutte le assunzioni nelle amministrazioni pubbliche possano aver luogo a seguito di autorizzazione del Consiglio dei Ministri. In forza delle autorizzazioni gia' concesse dal Consiglio, con il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 1998 ed 8 gennaio 1999, si e' proceduto all'assunzione di 2.532 unita' di personale amministrativo, di cui 840 con rapporto di lavoro a tempo parziale, con prestazioni pari al 50 per cento di quelle a tempo pieno. Piu' in particolare, si e' proceduto, tra il marzo e il maggio 1999, all'assunzione di 28 analisti di organizzazione, 56 collaboratori amministrativo-contabili, 45 collaboratori statistici, 99 consollisti, 119 collaboratori di cancelleria, 514 assistenti giudiziari, 1.199 operatori amministrativi, 463 dattilografi, 8 centralinisti non vedenti e 21 addetti ai servizi ausiliari e di anticamera. Fu precisato che tali assunzioni rientrano nel complesso piano di reclutamento che e' iniziato fin dal 1997 per consentire l'avvio della riforma del giudice unico nei tempi previsti, limitando al massimo i disagi per gli uffici giudiziari conseguenti alla mancanza di personale amministrativo. Per completare il programma deliberato, fu precisato che occorreva assumere ancora 1.162 unita', tra cui 161 programmatori informatici e 758 assistenti giudiziari, questi ultimi cosi' ripartiti: 355 assistenti giudiziari per i distretti di Milano e Brescia; 78 assistenti giudiziari per il distretto di Bologna; 32 assistenti giudiziari per il distretto di Genova; 147 assistenti giudiziari per i distretti di Catanzaro e di Reggio Calabria; 146 assistenti giudiziari per i distretti di Caltanissetta e Palermo. Con decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1999 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 ottobre il Ministero della Giustizia e' stato autorizzato all'assunzione di altre 450 unita', su complessive 770 assegnate al comparto dei ministeri, numero peraltro ancora insufficiente a garantire il rispetto del programma di assunzioni. In ogni caso le suddette 450 unita' sono state tutte destinate alle assunzioni dei vincitori dei concorsi gia' espletati da parte della Direzione Generale dell'Organizzazione Giudiziaria, e si e' deciso di assegnarle interamente agli assistenti giudiziari. Trattandosi, comunque, di numero insufficiente a garantire il rispetto del programma di tutte le assunzioni previste (in numero corrispondente a tutti i vincitori dei vari concorsi), e' stato necessario scegliere tra due alternative: assumere i vincitori dei concorsi distrettuali secondo l'ordine cronologico di approvazione delle rispettive graduatorie ovvero procedere ad assunzioni in tutti i distretti in modo proporzionale al numero dei posti messi a concorso. E' stata scelta la prima soluzione, sia perche' coerente con i criteri utilizzati per le precedenti assunzioni autorizzate con decreto del Presidente della Repubblica del novembre 1998 e gennaio 1999, sia perche' piu' funzionale per le esigenze degli uffici (un ridotto numero di assunzioni per ciascun distretto non avrebbe risolto i problemi di nessun ufficio), sia infine per evitare un prevedibile massiccio contenzioso, derivante dalla discriminazione interna ai diversi concorsi distrettuali. Si sono percio' avviate le procedure di assunzione per i distretti di Milano e Brescia (355 assistenti g. - graduatoria approvata il 6 febbraio 1999), di Bologna (78 assistenti g. - graduatoria approvata il 12 febbraio 1999) e di Genova (32 assistenti - graduatoria approvata il 12 febbraio 1999) per complessive 465 unita', costituite dalle 450 unita' autorizzate con il citato decreto del Presidente della Repubblica del 25 ottobre e con ulteriori 15 unita' in conto delle precedenti autorizzazioni. Restano da assumere i vincitori dei concorsi relativi ai distretti di Catanzaro e Reggio Calabria (graduatoria 1^ aprile 1999), Caltanissetta e Palermo (graduatoria 13 aprile 1999), nonche' i vincitori del concorso nazionale per programmatore (graduatoria 6 aprile 1999), la cui assunzione e' pure necessaria per garantire la funzionalita' dei nuovi programmi informatici per i registri generali delle Procure della Repubblica. E' apparsa percio' indispensabile una ulteriore autorizzazione per le rimanenti 712 unita'. In tal senso e' stata avanzata una formale richiesta alla Presidenza del Consiglio - Dipartimento per la funzione pubblica - con nota del 25 ottobre, sottolineando in particolare l'esigenza che l'autorizzazione fosse concessa con la massima possibile sollecitudine, al fine di consentire il regolare e positivo avvio della importante riforma del giudice unico di primo grado. Accogliendo quasi integralmente tale richiesta, con decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1999, pubblicato sulla G.U. del 25 gennaio u.s., il Ministero della Giustizia e' stato autorizzato all'assunzione di altre 570 unita'. Di queste 293 sono assistenti giudiziari, 147 dei quali verranno destinati agli uffici di Catanzaro e Reggio Calabria (con presa di possesso fissata presso detti uffici il 15.3.2000) e gli altri 146 a quelli di Palermo e Caltanissetta (con possesso fissato al 16.3.2000). Entreranno inoltre in organico 161 programmatori informatici destinati alle sedi giudiziarie in tutta Italia per i quali il possesso e' fissato il 1.4.2000. La legge finanziaria per l'anno 2000 ha poi previsto (articolo 20) che nell'ambito della programmazione e delle procedure di autorizzazione alle assunzioni, deve essere prioritariamente garantita l'immissione in servizio dei vincitori dei concorsi espletati alla data del 30 settembre 1999, tra i quali rientrano i vincitori dei concorsi in questione. Il Ministro della giustizia: Oliviero Diliberto." . _:Bc6ae5d69480f1e4f067b1582175c09b9 "20000328" . _:Bc6ae5d69480f1e4f067b1582175c09b9 "MINISTRO MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA" . _:Bc6ae5d69480f1e4f067b1582175c09b9 . _:Bc6ae5d69480f1e4f067b1582175c09b9 .