INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/28448 presentata da VALPIANA TIZIANA (MISTO) in data 20000216

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie, Marco nel 1966 ed i due gemelli monovulari Andrea e Alberto Tremante nel 1976, a causa della vaccinazione antipolio il primogenito Marco e Andrea sono deceduti il primo nel 1971 e il secondo nel 1980, Alberto e' rimasto gravemente invalido; sono stati necessari 25 anni per ottenere da parte del ministero della sanita' l'ammissione ufficiale che la causa dei decessi e delle invalidita' e' stato il vaccino antipolio; nel 1990 i genitori hanno inoltrato azione giudiziaria contro il ministero della sanita' per ottenere un equo indennizzo da parte dello Stato per le gravissime perdite subite; successivamente, approvata la legge n. 210/92 che riconosce il danno biologico prodotto dai vaccini, e' stato percorso il regolare iter amministrativo per il riconoscimento del diritto all'indennizzo stabilito dalla legge stessa; la commissione medica ospedaliera dello stesso ministero della sanita' ha riconosciuto definitivamente il nesso di casualita' tra la vaccinazione antipolio, il decesso di uno dei gemelli e la patologia invalidante dell'altro gemello, anche con il parere conforme del Consiglio superiore di sanita'; per il primogenito Marco, non esistendo all'epoca sufficiente documentazione scientifica, la commissione medica ospedaliera non ammise il nesso causale con la vaccinazione; nei tempi stabiliti dalla legge 210, e' stata prodotta ulteriore documentazione scientifica e l'ufficio medico legale del ministero della sanita' ha quindi ammesso il nesso causale tra la vaccinazione antipolio e la morte di Marco Tramante; lo stesso Ministero ha riconosciuto che la somministrazione del vaccino antipolio e' la causa della grave invalidita' nel gemello sopravvissuto Alberto; i genitori hanno chiesto di ottenere il riconoscimento della pluralita' di patologie per Alberto, che vive attaccato ad un respiratore automatico la notte, e' alimentato solo per via nasogastrica, e' tetraplegico ed ha bisogno di assistenza continuativa 24 ore su 24; il ministero della sanita' ha chiesto, tramite il suo consulente di parte, che il consulente del giudice voglia nuovamente accertare la sussistenza del nesso di causalita' che tale nesso e' stato accertato dalla commissione medica di nomina ministeriale e dopo che il Ministero stesso gia' conferisce da anni un indennizzo all'unico superstite tra i tre figli della famiglia Tremante -: quali siano i motivi del comportamento del ministero della sanita' nei confronti di Alberto Tremante; se non intendano rinunciare alla resistenza in giudizio innanzi al pretore di Verona, decidendo di adeguarsi alle conclusioni adottate anche dal Consiglio superiore della sanita' nel caso specifico, considerando, oltre al diritto riconosciuto, che anche sul piano umano la famiglia Tremante e' stata gia' sufficientemente penalizzata senza alcun bisogno che lo Stato continui ad accanirsi contro una situazione provocata a causa dell'obbligatorieta' di un trattamento sanitario. (4-28448)