INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/27885 presentata da CITO GIANCARLO (MISTO) in data 20000119
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_27885_13 an entity of type: aic
Ai Ministri delle comunicazioni e delle finanze. - Per sapere - premesso che: irradia il suo segnale dalla sede di Statte (provincia di Taranto) una emittente televisiva che esibisce il marchio 'Studio 100'; rami d'azienda e concessione della societa' proprietaria della citata emittente ('Studio 100 srl') sono stati rilevati il 30 luglio 1998 dalla 'Jet srl', una societa' in liquidazione fin dal 1992, riattivata con l'ingresso dei nuovi soci Cardamone Felice e Rini Anna, e subito in grado non solo di rilevare rami d'azienda e concessione di 'Studio 100 srl' ma anche di vedersi attribuire, nell'ottobre immediatamente successivo, un incarico per il censimento della cartellonistica stradale del territorio provinciale dall'Amministrazione provinciale di Taranto, con un corrispettivo di 300 milioni annui per 5 anni; nel marzo del successivo anno 1999 e' stato dichiarato il fallimento della societa' 'Studio 100 srl' e della societa' collegata 'Soluzioni srl', come da decreti del 3 marzo 1999 nn. 5316 e 5317 Rep./Reg. del tribunale di Taranto; parrebbe che lo stesso tribunale di Taranto, nel suo decreto di conferma, in data 8 luglio 1999, avrebbe disposto il sequestro giudiziario dell'azienda 'Studio 100 srl' in danno di 'Jet srl', nonche' che ogni e qualsiasi pagamento da Jet srl a Studio 100 srl fosse effettuato unicamente nelle mani del custode giudiziario (nominato dal tribunale stesso insieme con un curatore fallimentare); nell'ottobre 1999 l'Amministrazione provinciale di Taranto, con atto dirigenziale n. 4308 del 28 ottobre 1999 (capitolo 3840) ha erogato la somma di lire 5 milioni (piu' Iva) a 'Soluzioni srl' a fronte di quietanza firmata da Cardamone Giovanni Carlo che contiene il seguente Nota Bene: 'Si precisa che Soluzioni srl e' la societa' produttrice dei programmi di Studio 100 tv'; il 24 novembre 1999 all'Amministrazione provinciale di Taranto e' pervenuta da parte di 'Soluzioni pubblicita' e marketing' una proposta relativa alla 'Festa di fine millennio' in cui si chiedeva un compenso di lire 40 milioni piu' Iva per la divulgazione televisiva dell'evento 'grazie agli impianti di ripresa dal vivo della nostra collegata Studio 100 tv'; la stessa 'Soluzioni srl' in data 13 ottobre 1999 ha avanzato all'Amministrazione provinciale di Taranto (e a quanto risulta anche all'Amministrazione provinciale di Trieste) una proposta tesa alla realizzazione di un documentario audio-video sull'incontro tenutosi il 20 e 21 dicembre 1999 a Trieste tra i rappresentanti dei due enti, a fronte di un compenso complessivo di lire 24 milioni piu' Iva da corrisponderle in parti uguali da entrambi gli Enti; la societa' 'Studio 100 srl' nel periodo della sua attivita' risulterebbe morosa nei confronti del concessionario per la riscossione dei tributi della provincia di Taranto per una somma aggirantesi attorno ai 2.800.000.000 di lire, oltre interessi di mora ed oneri accessori per Irpeg, Ilor, Iva, Iciap, tassa smaltimento rifiuti, ritenute alla fonte sui compensi corrisposti ai lavoratori dipendenti, ai professionisti, agli intermediari che hanno collaborato nel periodo dal 1984 alla data del fallimento; parrebbe sia maturato nei confronti degli enti previdenziali, sempre da parte della societa' 'Studio 100 srl', un debito contributivo di circa 600.000.000 di lire, oltre interessi e sanzioni conseguenti, che include anche le ritenute previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti -: se ritengano compatibile con la vigente normativa che una societa' che il magistrato ha decretato fallita possa continuare a irradiare i suoi programmi invece di subire l'immediata chiusura degli impianti; se ritengano compatibile con la vigente normativa che due societa' dichiarate fallite possano avanzare richieste di denaro a un Ente pubblico o addirittura ottenere da un Ente pubblico - tenuto ad osservare le disposizioni di legge sugli incarichi e sugli appalti - un incarico pluriennale con relativo compenso; se ritengano compatibile con la vigente normativa che una societa' dichiarata fallita avanzi richieste di denaro a un Ente pubblico a nome di un'altra societa' dichiarata fallita, invece di subire entrambe l'immediata chiusura all'atto stesso del decreto di fallimento; se non ritengano di dover disporre, ciascuno per il settore di competenza (e tenuto conto del grave danno causato all'Erario e agli Enti previdenziali) una indagine volta ad adottare provvedimenti di immediata applicazione per la verifica delle violazioni alla normativa in tema di concessioni radiotelevisive con l'uso, da parte di soggetti diversi, della concessione di cui era titolare 'Studio 100 srl' fino all'atto del fallimento, e per l'accertamento delle violazioni alla citata normativa in tema di concessioni radiotelevisive da parte della citata 'Studio 100 srl' nonche' dalle Societa' che con essa hanno intrattenuto rapporti nel periodo immediatamente precedente alla dichiarazione di fallimento, anche per gli aspetti riguardanti il mancato pagamento di quanto dovuto all'Erario e agli Enti previdenziali; se non ritengano e non debbano, infine, disporre l'immediata chiusura della emittente citata, al fine di impedire il perpetuarsi di abusi ed illeciti, e in considerazione del fatto che tale indispensabile provvedimento non e' stato disposto all'atto del fallimento. (4-27885)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/27885 presentata da CITO GIANCARLO (MISTO) in data 20000119
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2014-05-15T12:32:08Z
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CITO GIANCARLO (MISTO)