"0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: in data 31 maggio 1999 la signora Pensallorto Marina, titolare della rivendita di tabacchi n. 234 in Palermo via Roma, piazzetta Due Palme n. 8, inoltrava domanda di trasferimento della stessa rivendita in via temporanea in via dei Nebrodi, motivandola con le pessime condizioni nel quale si trova lo stabile di piazzetta Due Palme; sorprendentemente l'istanza della Pensallorto veniva accolta immediatamente con provvedimento emanato dal vice-direttore del compartimento di Palermo, dottor Salvatore Magno, il giorno successivo, 1^ giugno 1999; a seguito della concessione dell'autorizzazione, in via provvisoria per sei mesi nelle more del trasferimento definitivo previsto dalla signora Pensallorto verso altra sede, la guardia di finanza si recava presso la sede di via dei Nebrodi per verificare l'esistenza del requisito della distanza minima della nuova rivendita da quelle gia' esistenti nella zona e la dichiarava essere di 'circa' 206 metri rispetto alla rivendita n. 556, intestata al signor Marchese Gioacchino ed ubicata in via Belgio n. 75, angolo via dei Nebrodi n. 57; il signor Marchese contestava tale accertamento con una perizia giurata, allegata ad una richiesta di riesame inoltrata anche alla direzione generale dei Monopoli, che dimostrava come la distanza effettiva tra le due rivendite fosse, invece, di 196 metri, inferiore quindi alla soglia minima richiesta dal punto 4, lettera a, del vigente regolamento per i comuni con piu' di centomila abitanti, che la fissa in 200 metri; appare essere una coincidenza assai singolare che la signora Pensallorto fosse subentrata nella rivendita di Via Roma solo pochi mesi prima di chiedere il trasferimento ed essendo quindi a conoscenza gia' precedentemente al subentro nella rivendita n. 234 del fatto che l'immobile che la ospitava fosse in pessime condizioni, subendo questo un degrado progressivo che si protrae da circa dieci anni; inoltre, le richieste di trasferimento fuori zona motivate da cause di forza maggiore, a mente delle disposizioni ministeriali in materia, sono accoglibili in presenza di crolli, alluvioni, frane ed altre calamita' che rendano irrimediabilmente e definitivamente inutilizzabile l'immobile, elementi non riscontrabili nel caso in esame; quanto sopra esposto lascia affiorare il dubbio che la signora Pensallorto all'epoca del subentro nella rivendita degradata fosse certa di riuscire ad ottenere in tempi brevi il trasferimento verso altra sede, peraltro in una zona piu' prestigiosa della citta' -: quali opportune misure di carattere ispettivo il Ministro intenda disporre al fine di verificare la regolarita' della procedura di trasferimento della rivendita di tabacchi n. 234, anche alla luce della documentazione presentata dal signor Marchese, e quali provvedimenti intenda adottare, se del caso, affinche' siano sanzionate le eventuali irregolarita' riscontrate e per ripristinare le distanze minime tra rivendite previste dalla legislazione vigente. (4-27831)" . "2014-05-15T12:31:54Z"^^ . . . "LO PRESTI ANTONINO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/27831 presentata da LO PRESTI ANTONINO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000117"^^ . . "4/27831" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/27831 presentata da LO PRESTI ANTONINO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000117" . . "20000117-" . .