INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/27457 presentata da SCOZZARI GIUSEPPE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19991209

Al Presidente del Consiglio dei Ministri, e ai Ministri per la solidarieta' sociale, per le pari opportunita' e della giustizia. - Per sapere - premesso che: la professoressa Dorina Scozzari, docente Universitaria di livello europeo con Specializzazione in Podologia si era rivolta ai servizi sociali di Sesto Fiorentino (FI), a seguito della presentazione di una denuncia per maltrattamenti nei confronti dell'ex marito Nicola, che non era riuscita ad allontanare da casa; l'assistente sociale, all'epoca, aveva indicato alla professoressa Scozzari un educatore che era stato assegnato dal Tribunale dei Minori di Palermo e di Firenze disponibile ad occuparsi del loro caso, pur trovandosi di fronte ad una situazione familiare molto delicata; nel 1997 il figlio maggiore della professoressa Scozzari aveva dichiarato di aver subito abusi sessuali da parte di tale educatore che andava a casa per offrire sostegno psicologico alla famiglia; durante il corso dell'anno in cui il tale educatore aveva frequentato la casa della professoressa Scozzari il figlio maggiore era stato portato piu' volte all'Ospedale "Mayer" di Firenze, in quanto aveva accusato dei malesseri e, dopo essere stato visitato, i medici non avevano refertato nulla di sospetto; dopo la denuncia degli abusi sessuali subiti da parte del figlio e della relativa denuncia della professoressa Scozzari, l'educatore era stato sottoposto a regime di semi liberta' ed alla prima erano stati tolti entrambi i figli ed era stata accusata di negligenza e di inattendibilita' rispetto alla sua estraneita' dei fatti; i due bambini erano stati affidati dal tribunale dei Minori di Firenze alla cooperativa agricola "il Forteto" di Vicchio diretta da persone che erano state condannate nel 1984 e nel 1987 (come riportato dal giornale la Derniere heure del 4 novembre 1998), per pedofilia, sodomia, maltrattamenti ai minori, atti osceni e plagio (Corte di Cassazione Roma, Sentenza n. 327 registro 23052/82); il tribunale dei minori di Firenze, anche se a conoscenza della condanna, aveva continuato ad affidare altri bambini ai direttori di questa cooperativa, i quali facevano e fanno parte di una setta che pratica l'ipnosi sui bambini sottoponendoli a sevizie e ad ogni tipo di tortura; la professoressa Scozzari si e' rivolta alle Associazioni contro la pedofilia del Belgio, della Francia e della Svizzera che hanno aperto un'inchiesta e hanno chiesto alla Procura di Firenze di fare in modo di sospendere l'affidamento dei minori al "Forteto"; la Corte di Strasburgo ha fissato per l'inizio del mese di gennaio 2000 l'udienza definitiva per decidere in merito al caso ed alla condotta del "Forteto"; ad avviso dell'interrogante sarebbe opportuno che fosse disposta la restituzione alla professoressa Scozzari dei figli Giuseppe e Michele Samuele, visto che la stessa ha un regime di vita assolutamente normale, essendo titolare di uno studio professionale avviatissimo ed essendo anche docente universitaria presso l'Universita' di Bologna, e quindi con un reddito che le permette di avere un tenore di vita alto per ridare una vita normale ai propri figli, in un ambiente domestico confortevole ed agiato considerata la bellissima abitazione in cui vive -: quali provvedimenti intendano assumere nei confronti del "Forteto", al fine di accertare che la gestione di tale cooperativa non sia caratterizzata da gravi violazioni di legge, tali da far risultare del tutto incompatibile l'affidamento di minori a tale strutture, determinando in tal modo le condizioni per la revoca dei provvedimenti di affidamento. (4-27457)