. . . "4/26380" . "0"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "19991022-" . . "2014-05-15T12:24:31Z"^^ . . . . "COLOMBO PAOLO (LEGA FORZA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/26380 presentata da PAROLO UGO (LEGA FORZA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19991022"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/26380 presentata da PAROLO UGO (LEGA FORZA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19991022" . "RIZZI CESARE (LEGA FORZA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . . "Ai Ministri dell'interno e delle finanze. - Per sapere - premesso che: il comune di Campione d'Italia, in cui e' ubicato l'omonimo Casino', gode di uno specifico regime normativo che ha trovato giustificazione nella particolare situazione geografica in cui e' venuto a trovarsi il territorio comunale, interamente confinante con la Confederazione Elvetica, e dalla presenza stessa della casa da gioco; l'applicazione di tale regime normativo \"particolare\" (legge n. 242 del 1991, legge n. 737 del 1973, Dpr n. 601 del 29 settembre 1997) ha determinato un incremento vertiginoso della spesa corrente a carico dell'amministrazione comunale, la concessione di incredibili agevolazioni alla maggior parte dei cittadini, il riconoscimento di prerogative a dipendenti pubblici che non trovano riscontro in nessun altro comune italiano; il comune di Campione d'Italia ogni anno trattiene una quota consistente dei proventi del Casino'; nel 1997 la quota a disposizione del comune di Campione d'Italia e' stata pari a 56.100.000 franchi svizzeri (circa 65 miliardi di lire) su un totale di 157.000.000 franchi svizzeri corrispondenti quindi ad oltre un terzo del totale dell'intero bilancio della casa da gioco; a fronte di circa 65 miliardi di lire trattenuti dal comune di Campione (per 2.500 abitanti) senza vincolo di destinazione, le amministrazioni provinciali di Como e di Lecco, nel 1997, hanno potuto ciascuna beneficiare di 10 miliardi di lire, con il vincolo di utilizzo per opere infrastrutturali, da realizzare sull'intero territorio provinciale (interessante una popolazione di circa 700.000 residenti); il comune di Campione d'Italia, ai sensi della legge n. 833 del 1978 e del Dpr n. 616 del 1980, ha la possibilita' di stipulare convenzioni con enti, istituzioni o medici operanti in territorio svizzero, al fine di assicurare tutte le forme di assistenza sanitaria ai cittadini del comune, laddove l'assistenza medesima non potesse essere erogata dalla locale Asl; in data 27 febbraio 1997 la Giunta municipale di Campione d'Italia approvava il verbale di appalto e affidava alla cassa malati \"Supra\", con sede in Lugano, l'erogazione dei servizi di assistenza sanitaria ai cittadini; la relativa convenzione veniva stipulata in data 11 marzo 1997 per una durata di anni 3 (sino al 29 febbraio 2000); l'articolo 5 della predetta convenzione prevede la corresponsione all'Ente assicuratore \"Supra\", a titolo di corrispettivo annuo per l'erogazione di tutte le prestazioni sanitarie previste dal sistema sanitario italiano e dal sistema sanitario svizzero, della somma di 8.529.072 franchi svizzeri (pari a 10 miliardi di lire circa) onde assicurare l'assistenza sanitaria a circa 2530 assistiti; gli assistiti (cittadini di Campione d'Italia) hanno la facolta' di rivolgersi anche a strutture ospedaliere, a medici od operatori sanitari del servizio sanitario italiano e in tal caso il premio assicurativo viene ridotto automaticamente; gli assistiti possono, a differenza di tutti gli altri cittadini italiani, scegliere di volta in volta il medico convenzionato a cui rivolgersi; a carico degli assistiti e' prevista esclusivamente una franchigia fissa annua pari a 150 franchi svizzeri (corrispondenti a 200 mila lire) e un ticket pari al 10 per cento sulle prestazioni sanitarie; l'articolo 8 della convenzione stabilisce un coefficiente ottimale pari a 1200 assicurati utili per medico e l'articolo 9 disciplina le renumerazioni dei medici convenzionati assumendo quale parametro la tariffa medica del Canton Ticino (pertanto il medico viene pagato a notula) in luogo della \"quota capitaria\" come previsto per i medici convenzionati con il sistema sanitario italiano; nel comune di Campione d'Italia operano due medici di base convenzionati con la \"Supra\", nella specie il dottor Roberto Salmoiraghi (sindaco del Paese) e il dottor Antonio Mercurio, oltre al dottor Antonio Passalacqua, medico funzionario del distretto sanitario di base; l'assistenza sanitaria affidata all'ente \"Supra\" comporta un onere annuo di 4 milioni di lire per abitante a fronte del costo pari a 1.650.000 lire per cittadino attualmente sostenuto dal servizio sanitario italiano; al sindaco di Campione d'Italia spetta il potere di stipulare le convenzioni con l'ente assicurativo; il potere di convocare e presiedere il Consiglio comunale per redigere ogni anno una relazione sull'assistenza sanitaria sul proprio territorio; e' Presidente della conferenza dei sindaci della Asl di appartenenza, al cui direttore generale lo stesso sindaco fornisce pareri obbligatori sulle decisioni interessanti il territorio di Campione d'Italia; concorre a nominare in qualita' di consigliere comunale uno dei tre membri della Commissione tecnica prevista all'articolo 10 della convenzione, che ha compiti di verificare irregolarita' nella gestione e accertare eventuali violazioni agli obblighi contrattuali; in qualita' di capo dell'Amministrazione e Presidente del Consiglio comunale ha la facolta' di attuare le procedure di recesso dalla convenzione ai sensi dell'articolo 11 della stessa; risulta agli interroganti che in una relazione del Servizio ispettivo e unita' di crisi del ministero della sanita', incaricato di condurre un'indagine ispettiva sulla questione, emergerebbe che il sindaco di Campione d'Italia per la propria attivita' di medico convenzionato con la \"Supra\", sarebbe di gran lunga il medico \"piu' richiesto\" dai cittadini campionesi, percependo annualmente cifre che ammontano a diverse centinaia di milioni e che risultano di gran lunga superiori a quelle percepite dagli altri due medici convenzionati; pertanto il sindaco di Campione d'Italia, che rappresenta la massima autorita' sanitaria locale e conseguentemente il tutore e controllore della situazione sanitaria del proprio comune, potrebbe venire a trovarsi nella doppia veste di controllore e controllato, o se si preferisce di amministratore ed amministrato e la sua posizione sarebbe incompatibile o, quanto meno, in oggettivo conflitto di interessi con quella di medico di base convenzionato con l'Ente assicurativo svizzero; il comune di Campione d'Italia dispone di un corpo di Polizia Municipale avente un organico di 25 unita' per circa 2500 cittadini e 5 chilometri di strade; il comandante dei vigili urbani di Campione d'Italia percepisce uno stipendio netto mensile di circa 11 milioni di lire, oltre a circa 8.500.000 lire per straordinari, somme che non trovano riscontro nemmeno negli stipendi erogati dalla Confederazione Elvetica (il comandante dei Vigili di Lugano percepisce circa 4200 franchi svizzeri lordi al mese pari a 5.200.000 lire lordi); il comune di Campione d'Italia in base ad una serie di deliberazioni del Consiglio comunale susseguitesi negli anni, ha instaurato una \"prassi\", supportata da un'interpretazione perlomeno discutibile se non addirittura arbitraria della normativa citata, in base alla quale riconosce, a circa 60/65 persone pensionate, ex dipendenti comunali, un'integrazione all'assistenza previdenziale italiana in franchi svizzeri al cambio di 223 lire per franco svizzero, oltre a riconoscere a favore di 380/390 persone pensionate, in possesso di determinati requisiti, la cifra mensile massima di 430 mila lire, convertite al cambio agevolato di 265 lire per franco svizzero, corrispondenti quindi a circa 1.700.000 lire mensili; il comune di Campione d'Italia ha previsto nel bilancio preventivo 1997 la somma di 8 milioni di franchi svizzeri (corrispondenti a 9,5 miliardi di lire) per il servizio di cui sopra; il comune di Campione d'Italia ha iscritto a bilancio preventivo 1997 la somma di 62.700.000 franchi svizzeri (circa 74 miliardi di lire) per spese correnti necessarie per servizi da erogare a 2500 cittadini, finanziati con i proventi della casa da gioco; in particolare dal bilancio preventivo 1998 risulta che il comune spendera', tra l'altro, 200.000 franchi svizzeri (pari a 240 milioni di lire) per il trasporto cittadini, 330.000 franchi svizzeri (pari a 400 milioni di lire) per contributi ad associazioni, 2.500.000 franchi svizzeri (pari a 3 miliardi di lire) per manifestazioni organizzate dal comune, 1.500.000 franchi svizzeri (pari a 1,8 miliardi di lire) per l'azienda turistica, 965.000 franchi svizzeri (pari a 1,2 miliardi di lire) per la gestione della viabilita'; il comune di Campione, beneficiando anche di un contributo straordinario assegnato dallo Stato, ha costruito un autosilo meccanico costato oltre 8 miliardi di lire; lo stesso autosilo e' stato affidato dalla Giunta municipale, sino al 31 dicembre 1999 e per una fase di avviamento, prova e collaudo, all'impresa che l'ha realizzato, riconoscendo alla stessa 94.000 franchi svizzeri (110 milioni di lire) mensili per garantire il funzionamento, con possibilita' di proroga del periodo di gestione e fase di collaudo; si ritiene per lo meno paradossale, se non addirittura in contrasto con le leggi in materia di appalti pubblici, che il comune di Campione d'Italia, dopo aver costruito un parcheggio con soldi pubblici, affidi a trattativa privata la gestione dello stesso alla ditta che l'ha realizzato, corrispondendo a quest'ultima addirittura la cifra di oltre un miliardo di lire all'anno, per esplicare una \"fase di avviamento, prova e collaudo\"; si assiste, ad avviso degli interroganti, ad una palese violazione dell'articolo 3 della Carta Costituzionale, che recita testualmente \"tutti i cittadini hanno pari dignita' sociale sono uguali davanti alla legge.... e' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale\", di fronte ad una situazione assurda che consente ad un comune italiano di poter iscrivere a bilancio nel 1997 ben 74 miliardi per le spesi correnti, corrispondenti ad una cifra procapite di 30 milioni di lire annue, quando a puro titolo esemplificativo i trasferimenti erariali annui procapite per ogni cittadino del comune di Corno sono pari a 239.000 lire, per il Comune di Cemobio sono pari a 58.736 lire, per il Comune di Menaggio sono pari a 50.773 lire, per il Comune di Erba sono pari a 141.709 lire, per il Comune di Domaso sono pari a 110.691 lire, per il Comune di Bellagio sono pari a 80.893 lire, per il Comune di Porlezza sono pari a 99.358 lire, per il Comune di Varenna sono pari a 90.501 lire, per il Comune di Colico sono pari a 41.713 lire all'anno; e' da ritenersi inoltre elusiva rispetto alle questioni sollevate la risposta data dall'onorevole Sergio Mattarella, Vicepresidente del Consiglio, all'interrogazione dell'onorevole Rizzi, cosi' come riportato a pagina 52 del resoconto stenografico della seduta n. 597 del 6 ottobre 1999 della Camera dei Deputati; in particolare dovrebbero essere assunti provvedimenti nei confronti del Sindaco Salmoiraghi che avrebbe dichiarato in Consiglio comunale: \"Il casino' municipale e' cosa nostra e non ci debbono essere interferenze da parte di nessuno\"; sarebbe opportuno, ad avviso degli interroganti, limitare la partecipazione del comune di Campione alla promessa costituenda societa' per azioni - in modo tale che le quote in possesso all'ente locale non consentano allo stesso il controllo della societa', evitando cosi' tutti quei problemi correlati all'attuale gestione - ed accertare tramite l'istituzione di apposita Commissione parlamentare d'inchiesta, l'esistenza dei piu' volte ventilati reati di scarsa trasparenza nella gestione dei fondi del casino' di Campione e di infiltrazioni criminali -: se non ritengano che, anche alla luce di quanto previsto dall'articolo 8, comma 2 della legge 23 aprile 1981, n. 154, che prevede espressamente che i dipendenti delle Asl, nonche' i professionisti con esse convenzionati, non possano ricoprire la carica di sindaco del comune il cui territorio coincide con quello della Asl da cui dipendono o con cui sono convenzionati, siano rilevabili profili di incompatibilita' tra l'incarico di medico convenzionato con la Supra e l'incarico istituzionale a capo dell'ente locale ricoperti dal Sindaco di Campione d'Italia, e quali iniziative di propria competenza intenda adottare al riguardo; per quali motivi sia consentito al comune di Campione d'Italia di corrispondere stipendi ed assegni integrativi previdenziali al cambio agevolato di 223 e 265 lire per franco svizzero, eludendo il reale cambio monetario che attualmente e' circa di 5 volte superiore e se non si tratti quindi di un vero e proprio caso di evasione fiscale oltre che di una palese violazione del principio di eguaglianza sancito dall'articolo 3 della Carta Costituzionale; se non ritengano assurdo ed ingiustificato che il comune di Campione d'Italia possa disporre di una pianta organica effettiva di 170 dipendenti per circa 2.500 abitanti corrispondente a un dipendente ogni 15 abitanti, che risultano palesemente eccessivi rispetto ad una quota ottimale di un dipendente ogni 100 abitanti come indicato dal Ministero della funzione pubblica e, peggio ancora, rispetto alla media dei dipendenti per abitanti nei comuni del Nord, corrispondente a circa un dipendente ogni 200 abitanti; se non ritengano ingiustificata la presenza di ben 25 vigili urbani per un comune di 2500 abitanti; per quali motivi sia consentita una diversita' di trattamento cosi' palesemente ingiustificata ed ingiustificabile che consente al capo dei vigili di guadagnare circa 20 milioni mensili e a tanti altri dipendenti ed ex dipendenti di percepire stipendi milionari tenuto conto che lo Stato italiano e' impegnato, almeno formalmente, in una azione di risanamento finanziario comportante notevoli sacrifici per tutti ed in particolare anche per i dipendenti pubblici di tutti gli altri comuni italiani che percepiscono stipendi ben piu' modesti; se non ritengano di dover rivedere il sistema di ripartizione dei fondi del Casino' di Campione d'Italia che attualmente consente al comune di beneficiare di circa un terzo dei proventi, mentre per le intere province di Como e Lecco sono disponibili solo le \"briciole\", garantendo di conseguenza maggiori disponibilita' per le province e progressivamente riducendo proventi al comune di Campione d'Italia, vincolando gli stessi prevalentemente ad un utilizzo in conto capitale; se piu' in generale stante la situazione descritta, non ritengano grave ed anomala la situazione venutasi a determinare nel comune di Campione d'Italia, palesemente causata dall'uso indiscriminato dei troppi soldi disponibili grazie agli ingenti proventi delle case da gioco. (4-26380)" . "PAROLO UGO (LEGA FORZA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . "COPERCINI PIERLUIGI (LEGA FORZA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" .