. . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/26276 presentata da BONATO FRANCESCO (MISTO) in data 19991020"^^ . "4/26276" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "0"^^ . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/26276 presentata da BONATO FRANCESCO (MISTO) in data 19991020" . "Ai Ministri dei trasporti e della navigazione e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: la localita' di Eraclea Mare, comune di Eraclea (Venezia), nonostante sia una zona di grande pregio naturalistico ed ambientale, e' soggetta da alcuni anni a forti mire speculative, subendo continue ferite ambientali, come dimostrano i casi che seguono; il Ministro della marina mercantile, con dispaccio del 12 settembre 1988, ha autorizzato la capitaneria di porto di Venezia a provvedere alla consegna temporanea e gratuita di porzione dell'arenile demaniale di Eraclea Mare di 5200 e 5950 mq rispettivamente alla III Brigata missili Aquileia e alla 132^ Brigata corazzata Ariete, consegna gia' effettuata anticipatamente con i verbali n. 71 e 73 del 2 aprile 1977; la zona in concessione e' stata utilizzata fino al 1993 dai militari quale campeggio turistico mobile per il personale dipendente, con l'autorizzazione della Capitaneria di porto, del Dipartimento delle foreste e dell'amministrazione provinciale di Venezia; il 5 marzo 1991 la Commissione urbanistica comunale esprimeva parere contrario al rinnovo dell'autorizzazione per l'installazione di un campeggio turistico mobile, in quanto deturpante la pineta e cosi' pure si esprimevano l'ufficio per i beni ambientali e l'ufficio forestale regionale; a seguito di numerosi interventi pubblici e di un esposto alla Procura della Repubblica, il sindaco di Eraclea emetteva, il 3 febbraio 1994, le ordinanze di rimozione dei prefabbricati abbandonati dai militari e di messa in ripristino dell'area; il Mariclea Club s.c. a r.l. e' concessionario, sin dal 1981, del ministero dei trasporti e della navigazione e della Capitaneria di porto di un'area di mq 21.871, appartenenti al demanio marittimo, sita proprio a Eraclea Mare, con atto n. 50 del 4 luglio 1995, rep. n. 43 del Registro delle concessioni, espressamente indicata per l'utilizzo come approdo nautico turistico; il Mariclea Club ha realizzato su tale area opere edilizie abusive, prive cioe' sia di autorizzazione della Capitaneria di porto sia di concessione edilizia comunale, procedendo successivamente, nel 1995, a presentare domanda di condono edilizio; la Capitaneria di porto di Venezia, anziche' acquisire allo Stato le costruzioni abusive o ingiungere ripristino, ai sensi dell'articolo 54 del codice della navigazione, ha espresso parere favorevole alla domanda di condono presentata, permettendo cosi' di formalizzare la sanatoria edilizia; il comune di Eraclea ha rilasciato la concessione in sanatoria, anziche' ordinare la demolizione delle opere abusive eseguite sui suoli di proprieta' dello Stato, cosi' come previsto dall'articolo 14 della legge n. 47 del 1985; il Mariclea Club e' stato oggetto di ripetute denunce all'Autorita' giudiziaria tramite il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Venezia, per l'esecuzione di opere abusive e deturpanti l'ambiente naturale dell'area, sulla base delle quali la Procura della Repubblica presso il tribunale di Venezia ha aperto il procedimento penale n. 693/1995; il comune di Eraclea ha rilasciato concessione edilizia n. 76/1995 per realizzare il fabbricato adibito a nuova sede sociale con progetto approvato dalla Capitaneria di porto di Venezia il 14 luglio 1997; ulteriori richieste di ampliamento e sopraelevazione sono state bocciate dalla Commissione urbanistica comunale in data 9 gennaio 1999; il Mariclea Club ha invece realizzato ugualmente le fondazioni del fabbricato, predisponendole per l'ampliamento e la sopraelevazione, nonostante la concessione demaniale fosse scaduta il 31 dicembre 1998 e nonostante mancassero ancora le approvazioni della Capitaneria di porto, della Sovrintendenza dei beni ambientali e del Dipartimento delle foreste; il comune di Jesolo, limitrofo alla zona in questione, ha recentemente adottato il piano regolatore le cui norme urbanistiche e tecniche di attuazione prevedono un 'adeguamento funzionale della darsena esistente', una dizione che in realta' prefigura un ampliamento della darsena stessa verso il mare, visto che nella cartografia allegata al piano e' previsto chiaramente un intervento di grande impatto ambientale sulla zona; tutto questo si e' verificato nonostante l'articolo 59 della legge n. 616 del 1977 prevede la delega alle regioni delle funzioni amministrative sulle aree demaniali quando l'utilizzazione prevista abbia finalita' turistiche e ricreative e l'esclusione alla delega possa essere concessa solo in materia di navigazione marittima, sicurezza nazionale e polizia doganale; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 giugno 1996, nell'elenco di identificazione delle aree demaniali marittime escluse dalla delega alle regioni ha ingiustificatamente indicato anche le aree di Eraclea Mare richiamate; la giunta regionale del Veneto ritenendo opportuno avviare il procedimento per annullare l'esclusione delle aree suindicate, perche' adottata su presupposti illegittimi, ha presentato ricorso al Tar del Lazio che ha notificato l'impugnazione del provvedimento in data 16 aprile 1996, il cui giudizio e' ancora pendente -: perche' il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e con quali motivazioni abbia proposto l'esclusione della delega alla regione Veneto delle aree demaniali marittime di Eraclea Mare di cui in premessa; se ritenga corretto il comportamento della Capitaneria di porto di Venezia che, anziche' acquisire al patrimonio dello Stato le opere abusive edilizie realizzate dal Mariclea, ha espresso parere favorevole alla domanda di condono edilizio presentata dalla suddetta societa' al comune di Eraclea; se non ritenga opportuno procedere alla sospensione della concessione in favore del Mariclea Club in attesa del pronunciamento del Tar del Lazio o alla modifica dell'elenco delle aree escluse dalla delega alla regione Veneto; se non ritenga opportuno provvedere alla sospensione della concessione demaniale in attesa dell'approvazione da parte della regione Veneto del Piano di utilizzazione delle aree del Demanio marittimo previsto dall'articolo 6 del decreto-legge n. 400 del 5 ottobre 1993; quali interventi s'intendano attuare per proteggere la zona di Eraclea Mare da qualunque intervento abusivo, speculativo e ambientalmente insostenibile. (4-26276)" . "BONATO FRANCESCO (MISTO)" . "19991020-" . "2014-05-15T12:23:57Z"^^ . .