_:Bbb1704e07e62e0365c666caa525cc9a9 "In riferimento all'interrogazione citata, si rappresenta che la materia relativa alla cessione delle aree PEEP e' stata disciplinata, successivamente alla Legge n. 549/95 richiamata dall'interrogante, dalla Legge n. 662/96, articolo 3, commi da 60 a 63, dalla Legge n. 449/97, articolo 49, comma 17 e, da ultimo, dalla Legge n. 448/98, articolo 31, commi da 45 a 50. In particolare, quest'ultima ha abrogato le disposizioni dettate dalla Legge n. 549/95 succitata, modificando le modalita' di cessione delle aree suddette. Si sottolinea, in ogni caso che l'attuazione di tutta la normativa citata rientranell'esclusiva autonomia dell'Amministrazione Comunale. Il Sottosegretario di Stato per i lavori pubblici: Gianni Franco Mattioli." . _:Bbb1704e07e62e0365c666caa525cc9a9 "19991222" . _:Bbb1704e07e62e0365c666caa525cc9a9 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI" . _:Bbb1704e07e62e0365c666caa525cc9a9 . _:Bbb1704e07e62e0365c666caa525cc9a9 . . "2014-05-15T12:15:50Z"^^ . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/24637 presentata da LUCIDI MARCELLA (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19990629"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . _:Bbb1704e07e62e0365c666caa525cc9a9 . . . "Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: le cooperative inserite nel Piano di zona Laurentino 38 e facenti parte del \"Consorzio Cooperative Eur Fonte Ostiense\", sono tutte cooperative che hanno partecipato a bandi di concorso ai sensi delle leggi n. 60 del 14 febbraio 1963 e n. 865 del 22 ottobre 1971; la legge n. 60 del 1963 prevedeva che le cooperative che non avevano la proprieta' del terreno avrebbero dovuto versare in contante alle amministrazioni locali titolari di quella proprieta' un importo pari al 15 per cento del costo dei fabbricati; la legge n. 865 del 1971 stabiliva che i piani di zona venissero realizzati in diritto di superficie dando facolta' allo Iacp di assegnare in proprieta' i terreni su cui sorgevano i fabbricati delle cooperative in misura non inferiore al 20 per cento e non superiore al 40 per cento; lo Iacp della provincia di Roma, con lettera del 18 marzo 1975, protocollo 1531, invitava le cooperative sorteggiate ad accogliere le regole definite dalla legge n. 60 del 1963 per realizzare gli alloggi in regime di diritto di superficie, senza alcun riferimento alle disposizioni della successiva legge n. 865 del 1971 sulla possibilita' di assegnare in proprieta' parte del terreno, ricevendo dalle stesse una risposta positiva dettata dalle urgenti necessita' di disporre di nuove abitazioni; la legge n. 549 del 28 dicembre 1995 sanciva la possibilita' per i comuni di cedere in proprieta' agli assegnatari delle abitazioni le aree comprese nei piani di edilizia economica e popolare a suo tempo concesse in diritto di superficie; diritto che si estingue dopo una scadenza massima di 99 anni, al termine dei quali il proprietario del suolo acquisisce automaticamente la proprieta' del fabbricato che sussiste su quel terreno; la legge n. 549 del 28 dicembre 1995 prevedeva che l'individuazione delle suddette aree venisse approvata dal consiglio comunale entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della stessa legge e che il prezzo di cessione venisse determinato dall'ufficio tecnico erariale al netto degli oneri di concessione del diritto di superficie rivalutati sulla base della variazione, accertata dall'Istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatasi tra il mese in cui sono stati versati i suddetti oneri e quello di stipula dell'atto di cessione delle aree; lo Iacp, nonostante le ripetute sollecitazioni dei soci delle cooperative, a distanza di 19 anni dalla data di consegna provvisoria degli alloggi del suddetto consorzio, non ha ancora provveduto a portare a compimento i suoi adempimenti, non facendosi in tal modo parte in causa al fine di conseguire quanto previsto dalla legge n. 549 del 1995; numerosi sono i contenziosi aperti tra cooperative edilizie e amministrazioni locali in ordine alla cessione in proprieta' di terreni concessi in regime di diritto di superficie -: quali iniziative intenda assumere onde sollecitare le amministrazioni locali e gli Iacp a procedere tempestivamente negli adempimenti necessari a definire l'individuazione delle aree comprese nei piani di edilizia economica e popolare gia' concesse in diritto di superficie e i costi delle relative cessioni, al fine di assicurare la piena titolarita' per i soci di cooperative edilizie di un legittimo diritto di proprieta' degli immobili e dei terreni su cui essi insistono. (4-24637)" . "1"^^ . "19990629-20000919" . . "LUCIDI MARCELLA (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO)" . "4/24637" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/24637 presentata da LUCIDI MARCELLA (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19990629" .