INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/24255 presentata da POLIZZI ROSARIO ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990528

Ai Ministri delle finanze, di grazia e giustizia e per i beni e le attivita' culturali. - Per sapere - premesso che: sono state presentate diverse interrogazioni in merito alla nota questione, che si protrae, con numerosi strascichi giudiziari di natura penale e civile, riguardante il signor Martino Scialpi, nato a Martina Franca (Taranto) il 13 ottobre 1951 ed ivi residente alla via Vicinale Trinita', il quale in data 29 ottobre 1981 effettuava presso la ricevitoria del Totocalcio n. 9147 di Ginosa (Taranto) la giocata di una schedina del concorso pronostici n. 11 del 1^ novembre 1981, munita del bollino Coni figlia 625/A doppia 77494, che totalizzava all'esito dei risultati calcistici tredici punti, la cui matrice per cause ancora oggi non accertate e comunque non imputabili al signor Scialpi, non e' mai pervenuta alla direzione regionale del Coni, il che indusse l'ente a non convalidare la vincita stimata per i giocatori totalizzanti il tredici di lire 1.003.052.000; lo Scialpi, quale persona danneggiata dall'evento, ha successivamente sporto denunzia penale oltre che contro lo stesso gestore della ricevitoria, anche contro quei funzionari del Coni della direzione di Bari che avevano concesso nel 1981 una autorizzazione provvisoria ad una persona, tale Taiana Maria Luisa, sprovvista di tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi indispensabili per l'esercizio di una attivita' svolta nell'interesse dello Stato; davanti al tribunale di Taranto - udienza fissata il 2 giugno 1999 - sara' celebrato un altro processo che vede il dottor Mario Pescante, quale ex presidente del Coni, imputato del delitto di calunnia in danno del signor Martino Scialpi, nei cui confronti il massimo responsabile dell'Ente ritenne di sporgere una denunzia (rivelatasi per il suo contenuto, attestante circostanze false e calunniosa); gia' in precedenza erano state presentate diverse altre interpellanze parlamentari, da ultimo nel 1996, da parte dell'onorevole Vittorio Angelici; rispetto ad allora sono sopravvenuti fatti nuovi a seguito del rinvio a giudizio del dottor Mario Pescante (per il delitto di calunnia) e del signor De Rocco Vivo - udienza del 14 luglio 1999 - che, quale componente della Commissione di zona per ricevitorie, aveva autorizzato la modifica provvisoria del trasferimento della ricevitoria dal signor Vincenzo Leccese alla signora Maria Luisa Taiana, attestando falsamente la presentazione e la presa d'atto di un atto di compravendita di epoca successiva alla predetta modifica provvisoria -: quali iniziative intendano adottare in merito ai fatti innanzi indicati, non ritenendo, che il persistere, da parte del Coni, nell'atteggiamento sinora di negazione delle proprie responsabilita', ormai acclarate, nelle diverse istruttorie penali, e di ogni possibile conseguenza risarcitoria nei confronti dei cittadini danneggiati (come nel caso del signor Scialpi Martino) ingeneri dubbi e getti discredito sul concorso pronostici gestito dall'Ente pubblico con conseguenze nell'immediato, sulla legalita' e sulla moralita' dell'operato della pubblica amministrazione e in prospettiva sull'erario; se sia il caso che, cosi' come disposto in occasione della lotteria di Capodanno dell'altro anno per porre fine ad una iniqua vicenda che tuttora lascia inquietanti strascichi ancora aperti, si provveda a liquidare un congruo risarcimento danni in favore del giocatore Scialpi Martino, che e' stato vittima per tantissimi anni e delle circostanze e di un sistema giudiziario e burocratico che non gli ha portato finora le dovute soddisfazioni morali ed economiche. (4-24255)