_:B0942fa46f31cfdfee09872036842e4e2 "La decisione, da parte della III Direzione centrale della motorizzazione civile, di dare applicazione all'articolo 7 del decreto ministeriale n. 82 del 3 febbraio 1988, mediante l'emanazione della circolare n. 18, e' stata dettata, da un lato, dalla necessita' di dare maggiore pubblicita' al servizio offerto all'utenza coinvolgendo un congruo numero di imprese a tutto vantaggio dell'economia nazionale dei trasporti, dall'altro di permettere, a livello centrale, un costante controllo sull'andamento dei traffici coi diversi Paesi, onde poter adeguare i contingenti bilaterali alle esigenze delle imprese italiane. Si e' riscontrato, infatti, nel corso degli incontri internazionali un imponente divario fra il contingente italiano delle autorizzazioni - che resta per lo piu' inutilizzato - e quello degli altri Paesi che, al contrario, chiedono continuamente aumenti di titoli autorizzativi, a svantaggio delle imprese italiane; in ragione di cio', attualmente, il servizio e' gestito dalla divisione 33 della III Direzione centrale della M.C.T.C., che istituzionalmente si occupa di autorizzazioni internazionali di merci, sia a livello di contatti internazionali, sia a livello di distribuzione di trasporto internazionale alle imprese italiane. Per quanto riguarda il rilievo che viene mosso alla circolare di favorire un accentramento delle potesta' amministrative, si fa presente che il decentramento amministrativo comporta che gli organi locali siano attributari e responsabili esclusivi delle materie nelle quali hanno competenza, senza rapporto di soggezione gerarchica nei confronti degli organi centrali. Cio' in quanto gli organi periferici sono in grado di valutare piu' appropriatamente le situazioni locali ai fini di un adeguamento ad esse dell'azione amministrativa. La materia in esame, al contrario, non attiene ad una realta' sociale ed economica geograficamente delimitata, trattandosi, infatti, di un procedimento di assegnazione e rilascio di autorizzazioni al quale sono interessate indistintamente tutte le imprese italiane; per tale motivo e' stato deciso di portare in sede centrale la distribuzione delle autorizzazioni internazionali. In tal modo e' stato possibile venire incontro alle necessita' di tutti i vettori, indipendentemente dalla loro collocazione geografica, evitando il crearsi di una situazione di disparita' a vantaggio delle imprese localizzate nel Friuli Venezia Giulia, possibile conseguenza della distribuzione presso l'Ufficio M.C.T.C. di Trieste. In buona sostanza, il servizio, interessando una competenza generale e non locale, con il trasferimento a Trieste, perderebbe tali caratteristiche ed esporrebbe l'azione amministrativa ad una possibile prevalenza di interessi e di influenze locali sugli interessi generali della comunita'. Pur tuttavia, e' stata riportata a Roma la distribuzione delle autorizzazioni internazionali date come assegnazione fissa; le autorizzazioni rilasciate a titolo precario vengono ancora date dagli uffici della M.C.T.C. di Trieste, Udine, Gorizia, Brindisi e Bari. Si precisa, inoltre, che le stesse imprese titolari di assegnazione fissa possono, in caso di necessita', essere autorizzate a chiedere delle autorizzazioni agli uffici periferici. Il rilascio da Roma di autorizzazioni a titolo precario e' riferito solo alle imprese assegnatarie, vale a dire a quelle imprese di autotrasporto che l'anno precedente hanno fatto sulle singole relazioni di traffico almeno 12 viaggi. L'impresa titolare di assegnazione fissa, una volta utilizzate e restituite l'80 per cento delle autorizzazioni avute in assegnazione, ne potra' ottenere ancora in funzione del numero di viaggi che dovra' effettuare. Al momento della presentazione della nuova domanda l'impresa ha, cosi', ancora da utilizzare almeno il 20 per cento delle autorizzazioni ottenute come assegnazione fissa e, nell'attesa delle nuove, puo' ancora viaggiare. Le domande per ottenere autorizzazioni a titolo precario possono essere presentate o direttamente o da un delegato dell'impresa, sia esso un'associazione di categoria o un'agenzia. Le autorizzazioni, assegnate nel piu' breve tempo possibile, vengono consegnate o spedite direttamente alle imprese che ne hanno fatto richiesta, oppure alle associazioni di categoria o alle agenzie delegate dall'impresa di autotrasporto. In questa ultima ipotesi e' evidente che il tempo che intercorre tra la consegna delle autorizzazioni alle agenzie o alle associazioni di categoria e la materiale consegna delle autorizzazioni alle imprese non puo' essere considerato disfunzione dell'Amministrazione. La consegna delle nuove autorizzazioni avviene in tempi brevi, nonostante il tempo previsto per l'espletamento di questo tipo di pratiche di 30 giorni dal momento della presentazione dell'istanza. Di fatto, il tempo occorrente e' massimo una settimana. Si tratta di procedure che debbono concludersi con un provvedimento a firma del dirigente pro tempore dell'unita' operativa e, stante l'attuale legislazione, non possono essere delegate. Riguardo alla chiusura per ferie dello sportello della divisione 33, nel periodo dal 10 al 23 agosto, si fa notare che l'utenza era stata informata per tempo del fatto che l'ufficio era comunque aperto e che anche in quei giorni e per ogni eventuale urgenza era sempre possibile rivolgersi ai funzionari presenti, indipendentemente dall'apertura dello sportello. In relazione ai dubbi sollevati circa l'organizzazione del protocollo si precisa quanto segue. Le pratiche presentate agli uffici del Ministero dei trasporti e della navigazione, sia personalmente sia allo sportello, al momento del loro arrivo sono individuate mediante un timbro di ingresso che, indipendentemente dal protocollo indica la data di presentazione della domanda. In conseguenza, le pratiche sono protocollate in ordine cronologico in relazione alla data apposta al momento della presentazione delle stesse ed appare quindi improbabile che si possano creare condizioni di favoritismo. Per quanto riguarda il caso Bielorussia, si premette che le autorizzazioni relative hanno validita' fino al 31 gennaio dell'anno successivo. Stante ai dati forniti alla M.C.T.C. di Trieste, che ne ha curato la distribuzione nell'anno 1997, alla data del 31 dicembre 1997 di 3.000 autorizzazioni distribuite ne erano state restituite utilizzate soltanto 2.768; 232 autorizzazioni distribuite non erano state ancora utilizzate, ma potevano esserlo entro il 31 gennaio 1998. Nel caso dell'impresa B.F.C. di Onara (PD), e' opportuno precisare che le Autorita' bielorusse hanno consegnato le autorizzazioni 1998 nei primi giorni dell'anno. L'impresa B.F.C. ha ritirato le nuove autorizzazioni dopo che, d'ufficio, era stato accertato che tutte le autorizzazioni avute per il 1997 erano state utilizzate e restituite. E' ovvio che la stessa decisione, per motivi di opportunita', sarebbe stata presa nei confronti di qualsiasi impresa che avesse manifestato la necessita' di autorizzazioni. Del resto si sottolinea che una parte delle autorizzazioni bielorusse, ritirate dalle imprese di trasporto o da loro delegati nei primi 15 giorni del mese di gennaio 1998, sono state utilizzate nel mese di giugno 1998. Per una maggiore chiarezza della questione bielorussa si fa rilevare che le imprese, a qualunque Stato appartengano, che si presentano in frontiera senza avere autorizzazioni, le possono ottenere, verso pagamento. In Italia, per ottenere un'autorizzazione al trasporto internazionale di merci e' necessario che l'impresa, tra l'altro, abbia un preposto titolare di capacita' professionale per l'autotrasporto di merci internazionale. Per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro all'interno dell'Unita' operativa, ora denominata APC 3, si sottolinea che le persone che operano nel settore Paesi dell'Est sono solo 9, comprendendo nel numero anche il capo settore, e non \"18-20\" come asserito nell'interrogazione. Si precisa, inoltre, che nel 1997 l'Ufficio M.C.T.C. di Trieste ha rilasciato 156.084 autorizzazioni, delle quali ne sono state restituite utilizzate soltanto 107.462. Nel 1998 sono state rilasciate dagli uffici di Roma e dagli uffici periferici 204.983 autorizzazioni, delle quali ne sono state restituite utilizzate 150.197, con un incremento di autorizzazioni utilizzate pari a 42.735 rispetto al 1997. Le stesse considerazioni, in linea generale, valgono anche per l'autotrasporto di viaggiatori. Infatti, precedentemente le autorizzazioni slovene e croate per tale settore erano rilasciate dall'Ufficio provinciale di Trieste; le restanti autorizzazioni venivano rilasciate dall'Ufficio di Roma. Questa situazione, peraltro, creava delle difficolta' alle imprese interessate che erano costrette a chiedere autorizzazioni slovene a Trieste ed autorizzazioni per andare, ad esempio, in Ungheria oppure in Romania, agli uffici di Roma. Attualmente, invece, dal punto di vista organizzativo, il rilascio di tutte le autorizzazioni da parte dell'ufficio romano da' la certezza dell'ufficio al quale rivolgersi. Si rappresenta, inoltre, che nessuna delle imprese interessate o delle associazioni di categoria ha sollevato obiezioni contro la nuova organizzazione di distribuzione, per la quale, peraltro, sussistono tempi di istruttoria delle domande molto brevi. Per quanto, infine, attiene la diminuzione del traffico turistico verso la Slovenia e la Croazia, si precisa che la stessa non e' conseguenza della nuova organizzazione di distribuzione delle autorizzazioni, ma dei noti eventi bellici verificatisi. Il Ministro dei trasporti e della navigazione: Tiziano Treu." . _:B0942fa46f31cfdfee09872036842e4e2 "19991022" . _:B0942fa46f31cfdfee09872036842e4e2 "MINISTRO MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE" . _:B0942fa46f31cfdfee09872036842e4e2 . _:B0942fa46f31cfdfee09872036842e4e2 . "4/23486" . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: con atto ispettivo n. 4-13312 del 23 ottobre 1997, l'interrogante richiedeva al Ministro dei trasporti di valutare ed, eventualmente, riconsiderare quanto disposto dalla circolare D.C. III n. 18, prot. N. 10673/036 avente ad oggetto \"Trasporto internazionale di merci su strada. Anno 1998. Rinnovi e conversioni in assegnazione fissa di autorizzazione CEE e rinnovi graduatorie C.B.M.T. autorizzazioni a viaggio a titolo precario\", ma a tutt'oggi non vi e' stata alcuna risposta; nella citata interrogazione si segnalava, tra l'altro, l'ingiustificato e vessatorio accentramento delle potesta' amministrative ai danni di quelle spettanti agli organi periferici, oltre ai notevoli disagi e ritardi per le ditte di trasporto, nonche' la perdita di lavoro per le ditte di settore con conseguente soppressione dei posti di lavoro soprattutto a Trieste, Ancona, Bari e Brindisi; e' ora possibile segnalare una serie di fatti concreti che rafforzano quanto sopra esposto, in termini di disagi, malfunzionamenti e palesi storture; si apprende per esempio non da una circolare del ministero, bensi' da un allegato che accompagna la consegna dei permessi internazionali, che gia' da quest'anno il ministero ha deciso di centralizzare a Roma la distribuzione dei permessi a titolo precario. Si legge infatti nel modulo precompilato (a firma del direttore dottor Salvatore Scardaci) che accompagna la trasmissione delle autorizzazioni alle imprese richiedenti: \"quando codesta impresa avra' restituito utilizzato l'80 per cento del totale dell'assegnazione fissa, le domande per ottenere autorizzazione a titolo precario dovranno essere inoltrate alla scrivente amministrazione\". E' facile prevedere che quando i trasportatori italiani arriveranno alla frontiera, dovranno attendere anche un mese per poter proseguire in attesa dei permessi necessari; mediamente il ministero dei trasporti consegna i permessi 10-20 giorni dopo l'inoltro della pratica richiesta. Lo scorso anno, nei periodi di assenza del dottor Scardaci, volendo lo stesso autorizzare sempre da solo e personalmente le consegne dei permessi con una sua sigla sul foglio accompagnatorio, non veniva consegnato alcun permesso in quanto nessun altro funzionario era da lui delegato a siglare le consegne; la divisione n. 33, direzione centrale III, ha chiuso gli sportelli per ferie dal 10 al 23 agosto 1998 creando vistosi disagi per gli operatori i quali non possono certo permettersi tale privilegio; e' in uso al ministero dei trasporti, ed un tanto e' facilmente verificabile, protocollare le pratiche in arrivo con giorni di ritardo e non al momento del ricevimento allo sportello. Questo comporta che \"certe pratiche\" possono essere evase prima di altre pur in realta' presentate antecedentemente: e' chiaro che tale situazione puo' indurre a pensare a favoritismi; un caso macroscopico di favoritismo, poi, e' quello che riguarda i permessi (bilaterali) giunti dalla Bielorussia a Roma tramite la ditta B.F.C. di Onara (Padova) il giorno 8 gennaio 1998. Nello stesso la B.F.C. ha ritirato negli uffici della divisione n. 33 del ministero dei trasporti i suoi permessi gia' evasi, mentre tutte le altre aziende che avevano fatto analoga richiesta hanno potuto ritirare i loro permessi per la Bielorussia una settimana dopo, e cioe' il giorno 15 gennaio 1998. E' da specificarsi che i permessi rilasciati dal ministero il 15 gennaio 1998 recavano la data 8 gennaio 1998. Coloro i quali, causa le lungaggini ministeriali, sono entrati in Bielorussia senza il permesso hanno dovuto pagare 850 marchi tedeschi (al cambio lire 840.000), con il risultato di perdere circa un quinto del nolo; la Mctc di Trieste da 30 anni a questa parte ha sempre consegnato nel giro di 24 ore tutte le autorizzazioni richieste con personale limitato a sole 5 persone rispetto alle attuali 18-20 che operano nel settore presso la divisione n. 33 presso il ministero dei trasporti di Roma con ben altri risultati (negativi) in termini di tempi e ritardi -: se sia a conoscenza ed intenda appurare i fatti segnalati, rispondendo anche alla precedente interrogazione tuttora inevasa; se, in particolare, intenda riconsiderare la decisione di centralizzare a Roma la distribuzione dei permessi a titolo precario; quali valutazioni dia della vicenda inerente agli sportelli chiusi per ferie e della singolare tenuta del protocollo; se intenda appurare tutti gli aspetti della vergognosa vicenda dei permessi per la Bielorussia verificando anche se il quantitativo ritirato dalla B.F.C. il giorno 8 gennaio 1998 corrispondeva al numero di autorizzazione effettivamente spettanti alla succitata ditta; quali valutazioni dia della gestione \"monarchico-assolutista\" degli uffici della divisione n. 33 del ministero dei trasporti del dottor Scardaci; quale senso logico abbia avuto ed abbia - se non quello di garantire un alibi alla permanenza in alto loco di certi funzionari - la centralizzazione romana alla divisione n. 33 del ministero dei trasporti di questo servizio giacche' il 90 per cento delle aziende interessate attraversano il confine nazionale attraverso i quattro valichi del Friuli-Venezia Giulia talche' anche un neonato saprebbe individuare la sede idonea per la distribuzione dei succitati permessi; se, di conseguenza, non si ritenga di riattribuire la distribuzione dei permessi a titolo precario presso la Mctc di Trieste, compresa la distribuzione dei permessi precari per la Repubblica Federale della Jugoslavia in distribuzione a Roma gia' dallo scorso anno; analogamente se non si vogliano restituire alla Mctc di Trieste le assegnazioni fisse fino ad un massimo di 50 permessi per ogni corrente di traffico, in quanto il ministero dei trasporti non e' in grado, viste le ingiustificate lungaggini burocratiche nella consegna dei permessi, di garantire ai nostri trasportatori la continuita' dei loro servizi; quale sia, infine, il motivo per cui dal 1^ gennaio 1999 anche la distribuzione delle autorizzazioni internazionali per gli autobus con destinazione Slovenia e Croazia e' finita a Roma (ministero dei trasporti dip. centr. III div. 32); in questo caso i tempi di attesa per l'evasione delle pratiche e' di 20-30 giorni con un grosso intralcio al turismo: se anche in questo caso non intenda riconsiderare tale improvvida scelta. (4-23486)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/23486 presentata da MENIA ROBERTO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990414"^^ . "2014-05-15T12:10:01Z"^^ . "1"^^ . _:B0942fa46f31cfdfee09872036842e4e2 . . "19990414-19991108" . "MENIA ROBERTO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/23486 presentata da MENIA ROBERTO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990414" .