INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/23350 presentata da SAVARESE ENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990407
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_23350_13 an entity of type: aic
Ai Ministri della sanita' e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: la XX circoscrizione del comune di Roma vive una situazione igienico-ambientale insostenibile, come esposto gia' con analogo atto ispettivo n. 4-20733 del 12 novembre 1998, dall'interrogante ed a tutt'oggi senza risposta; il comune di Roma, dipartimento XII lavori pubblici 2U.O.Serv. 2^, si e' pronunciato, in riferimento alla suddetta interrogazione, sullo stato di fatto della rete fognaria di Roma nord ed in particolare della XX circoscrizione; il depuratore di Roma nord, che dovrebbe servire il territorio della XX circoscrizione, e' attualmente ad esclusivo servizio di altre circoscrizioni poste sulla sponda sinistra del Tevere, mentre i bacini in destra del Tevere risultano non allacciati; infatti i suddetti bacini, serviti, presso via Tuscia, dal collettore dell'Acqua Traversa nonostante i lavori eseguiti di I, II, III e IV lotto, sversano ancora nel fosso dell'Acqua Traversa all'altezza dei campi di rugby di Tor di Quinto vanificando gli investimenti finora effettuati; inoltre, le realizzande opere di prossimo collaudo del collettore della Rimessola a lato dell'omonimo fosso, dell'insugherata, dei frati sverseranno nel collettore dell'Acqua Traversa, ancora scaricante a cielo aperto e non collegato a valle dal depuratore di Roma nord; le opere in progettazione ancora non recepiscono la chiara intenzione del legislatore che esige la realizzazione per lotti funzionali e l'essere economicamente autofinanziabili cioe' ammortizzabili con i soli rientri tariffari; costruire reti miste (per acque pluviali e nere insieme) di dimensioni pari a 3,5 volte superiori di quelle solo fecali, comporta una spesa enormemente maggiore di quella che si avrebbe uniformandosi agli obblighi di legge (costruzione di reti separate o soltanto fecali), con la realizzazione di rete mista che il comune di Roma sta effettuando contro la legge, le acque eccedenti in tempo di pioggia vengono scaricate direttamente sui fossi di Roma nord senza preventiva depurazione; esemplare e' la situazione del bacino della Storta, Cerquetta, Olgiata, bassa formellese, fosso della fata ed Isola Farnese, ove si continuano a prevedere ben due depuratori dal notevole costo sia di impianto sia di manutenzione, impianti di trattamento della sola linea acque, ossia meta' impianto, anziche' raccogliere le sole acque nere in testa al collettore della Crescenza; nella risposta citata il collettore della Crescenza e' ancora da riprogettare; esiste uno studio di fattibilita' svolto dalla "Communita' di Isola Farnese" che dimostra sia l'inutilita' di realizzare gli impianti epurativi Cerquetta ed Isola Farnese, sia la loro non economicita' ed assoluta illegalita'; si continuano a spendere i 150 miliardi previsti senza un piano di attivazione degli allacci di ogni singolo cittadino, come previsto dalla "legge Galli" e senza la possibilita' di una futura oculata gestione delle opere costruite e della loro autofinanziabilita' come previsto dalla stessa legge; in questa situazione e' assolutamente impossibile prevedere accantonamenti per ristrutturazioni; permane il rischio che al termine dello stanziamento non siano stati effettuati gli allacci all'utenza, ma soltanto l'adduzione dei collettori spontanei sviluppatisi in zone di edilizia spontanea, ora soggetta a forte speculazione edilizia, e che le acque piovane non siano condotte ai fossi come richiesto per legge, escluse le sole prime piogge di lavaggio, ma siano raccolte in una rete ad altissimi ed inutili costi, per poi essere scaricate al termine del fosso dell'Acqua Traversa o prima di entrare al depuratore; gli oneri di collettamento, dove esiste la rete idrogeologica superficiale, non possono essere caricati sul contribuente; tutto cio' determina l'aumento dei canoni di depurazione e collettamento, e la non gestibilita' del depuratore soggetto a variazioni di carico notevoli; a tutt'oggi non si e' in condizione di conoscere se i quattro lotti dei lavori gia' realizzati abbiano portato benefici al fosso dell'Acqua Traversa rispetto a quello della Crescenza ancora privo di fognatura; poiche' le opere funzionali impongono di partire da valle e non da monte, la realizzazione di due depuratori, Cerquetta e Isola Farnese, a monte, oltre all'esistente e sottoutilizzato impianto di Roma nord a valle, equivale a pagare due volte i costi di impianto epurativo, essendo le acque di tali bacini gia' previste addotte all'impianto di valle esistente; nessuna impellente necessita' impone di risolvere con soluzioni temporanee il problema sopraesposto, che invece provoca sicuramente una doppia spesa al contribuente, mentre la legge di riferimento (legge Galli) impone unicita' ed economicita' della gestione -: quali iniziative di propria competenza intendano adottare per la tutela della salute degli abitanti di Roma nord e per la tutela dell'ambiente della stessa zona. (4-23350)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/23350 presentata da SAVARESE ENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990407
xsd:integer
0
19990407-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/23350 presentata da SAVARESE ENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990407
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
xsd:dateTime
2014-05-15T12:09:15Z
4/23350
SAVARESE ENZO (ALLEANZA NAZIONALE)