_:B23d1433730540717954a0570ddb5fe2b "Con l'interrogazione cui si risponde l'interrogante nel premettere che, secondo un comunicato del 26 gennaio 1999 firmato dai rappresentanti per la sicurezza del Ministero delle finanze, il valore delle radiazioni che colpiscono quanti accedono agli uffici ministeriali (campo magnetico campo elettrico, densita' di potenza) risultano sensibilmente superiori ai valori limite stabiliti dal decreto ministeriale 10 settembre 1998, n. 381 (regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana), chiede di conoscere quali rischi comporti per la salute delle persone l'attivazione del sistema di rilevazione automatica delle presenze e degli accessi alle sedi ministeriali dell'EUR e di via Carucci 131. Al riguardo la competente direzione generale degli affari generali e del personale ha comunicato che le apparecchiature adottate da questo Ministero (definite \"a controllo di prossimita'\" tipo XS/Pres) danno luogo ad emissioni elettromagnetiche di debole intensita' e risultano essere state gia' acquisite da altre strutture pubbliche e private senza dar luogo a questioni con i singoli lavoratori o con le organizzazioni sindacali; inoltre, sono gia' da tempo operanti presso gli uffici centrali del Dipartimento del territorio. Comunque, per verificare il rispetto dei limiti di potenza di tali impianti, e' stato richiesto alla SL RM-A di sottoporre a misurazione le apparecchiature di cui trattasi, al fine di acquisire una perizia tecnica sulla non nocivita' delle stesse. L'organo sanitario (presidio multizonale specializzato nella materia), eseguito il controllo, ha attestato che i valori massimi rilevati di campo magnetico, potenza, campo elettrico sono inferiori alle indicazioni CEI-CENELEC (organismi ufficialmente riconosciuti deputati, in sede comunitaria, ad emanare le norme nel settore). Pertanto, non appaiono fondate le notizie secondo le quali i valori rilevati sarebbero sensibilmente superiori a quelli stabiliti dal decreto ministeriale 10 settembre 1998, n. 381. Infatti tale provvedimento ha fissato i valori limite di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici tenendo conto delle disposizioni contenute nelle norme stabilite al riguardo dal CEI e dal CENELEC, per cui, se la ASL, in sede di controllo del sistema di rilevazione delle presenze adottate dal Ministero delle Finanze, ha riconosciuto che le relative emissioni sono conformi ai limiti comunitari, le stesse non possono risultare superiori ai limiti stabiliti dalla normativa interna che si e' uniformata alla normativa comunitaria. Quanto al fatto che gli accessi in discorso siano obbligatori, oltre che per i dipendenti, anche per la generalita' dei visitatori esterni, senza che siano previste deroghe per talune categorie quali i portatori di pace-maker e donne in stato di maternita', la predetta Direzione generale ha precisato che, una volta acclarato che il sistema prescelto determina campi elettromagnetici ampiamente inferiori ai limiti indicati nella prima riga della tabella 1, annessa all'articolo 3 del citato decreto ministeriale n. 381 del 1998, l'Amministrazione non ha ritenuto possibile accordare, previamente e in via generale, deroghe, in quanto queste ultime possono riguardare soltanto casi dei quali sia comprovata l'assoluta eccezionalita', attraverso un controllo sanitario ed il relativo certificato prodotto dagli interessati. La medesima Direzione generale ha, altresi', riferito che la possibilita', evidenziata nell'interrogazione, di utilizzare sistemi di rilevazione alternativi (utilizzo di apparati di tipo meccanico \"a strisciamento\") era stata presa in considerazione dall'Amministrazione ma si e' dimostrata poco praticabile in ragione dei tempi occorrenti. Infatti, tenendo conto che l'impiego di tali strumentazioni comporterebbe un passaggio ogni 20/30 secondi, nelle ore di punta, nonostante la flessibilita' dell'orario, si determinerebbero file di 10/12 minuti che, in entrata, ricadrebbero a carico dei dipendenti in aggiunta all'orario giornaliero. Pertanto, una volta appurata la non pericolosita' delle apparecchiature, il Ministero si e' avvalso di un sistema di rilevazione automatizzata assai poco dispendioso in termini di tempo. Peraltro il Pretore del lavoro, adito da alcune sigle sindacali con procedimento ex articolo 70 del codice di procedura civile, nell'incaricare l'ISPEL di effettuare i dovuti accertamenti tecnici, non ha accolto la richiesta di immediata disattivazione dei tornelli, non ravvisando nell'attuaIe situazione un pregiudizio imminente e irreparabile. Alla luce di quanto rappresentato, non e' stata ritenuta necessaria la dismissione del sistema di che trattasi e, quindi, non e' stato predisposto alcun piano in tal senso. Il Ministro delle finanze: Vincenzo Visco." . _:B23d1433730540717954a0570ddb5fe2b "19990719" . _:B23d1433730540717954a0570ddb5fe2b "MINISTRO MINISTERO DELLE FINANZE" . _:B23d1433730540717954a0570ddb5fe2b . _:B23d1433730540717954a0570ddb5fe2b . . _:B23d1433730540717954a0570ddb5fe2b . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22956 presentata da APOLLONI DANIELE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19990317" . "1"^^ . "2014-05-15T12:07:15Z"^^ . . "4/22956" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22956 presentata da APOLLONI DANIELE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19990317"^^ . . . "19990317-19990914" . "Ai Ministri della sanita' e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: desta molta preoccupazione l'impossibilita' di ottenere, entro tempi brevi, adeguate forme di tutela del bene prioritario della salute fisica a causa delle inderogabili disposizioni emanate dall'amministrazione finanziaria (ordine di servizio n. 18 del 5 dicembre 1998) relative all'attivazione di sistemi di rilevazione automatizzata delle presenze e degli accessi alla sede di lavoro attraverso varchi, cosiddetti \"tornelli\", ad emissione di radiazioni non ionizzanti; peraltro, gli accessi sono resi obbligatori anche per le generalita' dei cittadini e visitatori esterni, senza che sia stata prevista alcuna deroga per talune categorie di lavoratori a domicilio, quali portatori di pace-maker, donne gravide, fatta eccezione per portatori di handicap non deambulanti; secondo un comunicato in data 26 gennaio 1999, a firma dei rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori del ministero delle finanze i valori di dette radiazioni (campo magnetico, campo elettrico, densita' di potenza) - cosi' come rilevati in data 7 agosto 1997 dal presidio multizonale di prevenzione settore igiene degli ambienti confinati delle Asl Rm A di Roma (allegato n. 3) -, peraltro misurate su apparecchiature similari collocate presso la sede centrale del ministero delle finanze di viale Europa e non nel compendio di via Mario Carucci n. 131, risultano sensibilmente superiori ai valori limite stabiliti dal decreto legislativo 10 settembre 1998, n. 381, recante norme per la determinazione di tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana, in vigore dal 2 gennaio 1999 (allegato n. 4); tale innegabile fattore di rischio si inserisce e si sovrappone in un contesto ambientale locale, caratterizzato da un elevato tasso di inquinamento elettromagnetico a causa della compresenza, nella zona Tor Pagnotta, di imponenti postazioni radio, civili e militari (zona limitrofa militare della Cecchignola), di elettrodotti, nonche' di antenne di radiofonia mobile (Omnitel e Telecom), anche in relazione alla sempre piu' diffusa insorgenza di sintomatologie e patologie lamentate dai lavoratori del medesimo comprensorio; il medesimo fine amministrativo (controllo automatizzato delle presenze e degli accessi) poteva ugualmente essere raggiunto dal datore di lavoro senza alcun rischio per la salute pubblica mediante la collocazione di sistemi di rilevazione alternativi, peraltro sicuramente meno costosi di quelli installati, come, per esempio, quelli a funzionamento elettromeccanico ampiamente in uso presso molte aziende pubbliche e private ovvero quelli a rilevatori marcatempo (gia' funzionanti presso il Secit sin dal febbraio 1993); i sistemi di rilevazione di cui sopra hanno comunque comportato una spesa notevole sostenuta dai contribuenti; qualora tale sistema venisse, tra l'altro a ragione, tolto, si causerebbe un notevole danno finanziario ai danni dell'erario -: come si stiano attivando per disattivare immediatamente il sistema di rilevazione delle presenze e degli accessi al compendio ministeriale di via Mario Carucci n. 131, attraverso i varchi ad emissione di radiazioni non ionizzanti attualmente in funzione, in relazione alla sempre piu' diffusa insorgenza di sintomatologie e patologie lamentate dai lavoratori del comprensorio di Tor Pagnotta in Roma; come si stiano attivando per incaricare urgentemente competenti autorita' tecniche di effettuare apposite misurazioni dei valori di emissione dei ripetuti varchi magnetici, tenendo conto della complessiva situazione ambientale di inquinamento elettromagnetico, sia all'interno dei locali di lavoro che nel territorio circostante il compendio ministeriale di via Mario Carucci n. 131; come si stiano attivando per operare un tempestivo monitoraggio dell'effettivo livello di emissione di onde elettromagnetiche presente nel comprensorio di Tor Pagnotta in Roma. (4-22956)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "APOLLONI DANIELE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" .