. "Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il caso eclatante del signor Francesco Paolo Li Gregni, residente in Collegno (Torino), il quale, nel lontano gennaio 1994, ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale Molinette di Torino, poi trasferito presso il reparto di neurologia del professor Davide Schiffer ed operato nel reparto di neurochirurgia del professor Pagni, fu vittima di un errore di diagnosi e sottoposto, senza adeguata e preventiva informazione sui rischi, ad un difficile e delicato intervento chirurgico, e, tuttora, attende una pronunzia in merito al procedimento penale apertosi a seguito della denuncia presentata dallo stesso avanti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, e' un \"caso di scuola\" dei guasti della lentezza della nostra giustizia penale -: se il Ministro interrogato non intenda disporre adeguati accertamenti ispettivi al fine di verificare eventuali comportamenti omissivi che abbiano determinato il fatto che, a distanza di quasi 5 anni dall'apertura del procedimento , la parte lesa - che attualmente e' ridotta in stato di paraplegia a seguito dell'intervento chirurgico citato - non ha ancora visto formulare alcun provvedimento in merito alle responsabilita' penali. (4-22891)" . . "1"^^ . "BORGHEZIO MARIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . "19990315-20000112" . "4/22891" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22891 presentata da BORGHEZIO MARIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19990315" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22891 presentata da BORGHEZIO MARIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19990315"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . _:B0eda7029b519ef37549c781ccdec868b . "2014-05-15T12:06:55Z"^^ . . . _:B0eda7029b519ef37549c781ccdec868b "Con riferimento all'interrogazione citata, si comunica che sono state interessate le competenti autorita' giudiziarie che hanno riferito quanto segue. A seguito di querela sporta da Li Gregni Francesco Paolo in data 18.11.1994, il procedimento penale n. 36847/94 R.G.N.R., relativo alle lamentate conseguenze dell'intervento cui lo stesso era stato sottoposto, si radicava esattamente innanzi alla Procura della Repubblica presso la Pretura di Torino per l'ipotesi di lesioni personali colpose gravi (articolo 590 c.p.). All'esito delle indagini svolte, la predetta Procura formulava in data 22.7.1995 una prima richiesta di archiviazione del procedimento che, tuttavia, il locale GIP con ordinanza del 26.1.1996 non accoglieva, disponendo ulteriori indagini. In data 18.3.1997 la stessa Procura della Repubblica, a seguito di ulteriori, approfondite e dettagliate indagini, costellate da piu' consulenze tecniche e da due perizie, nonche' da piu' atti di interrogatorio e di escussione di persone informate dei fatti, formulava una nuova richiesta di archiviazione, che il competente GIP di Torino accoglieva con decreto del 27.5.1997. Il GIP motivava l'archiviazione del procedimento sull'assunto della insussistenza di elementi che consentissero di rilevare profili di negligenza, imprudenza o imperizia a carico dei medici sottoposti ad indagine; cio' con riferimento sia alla diagnosi che al successivo intervento cui era stato sottoposto il Li Gregni, tenendo a tal fine nel debito conto le risultanze della consulenza tecnica disposta dal P.M. sull'apparecchiatura diagnostica di risonanza magnetica utilizzata dagli indagati nonche' le due perizie medico legali svolte in sede di incidente probatorio, ambedue affidate ad un collegio peritale composto da professionisti di indiscutibile preparazione e capacita' tecnica. Quanto alle argomentazioni avanzate dalla difesa del Li Gregni nell'atto di opposizione, circa una supposta mancanza di valido consenso informato da parte del proprio assistito all'intervento chirurgico esplorativo oggetto di querela, il predetto GIP osservava, nella motivazione del citato decreto di archiviazione, di non essere competente in merito all'eventuale reato che ne sarebbe derivato - fattispecie delittuosa di cui agli artt. 582, 583 c.p. - di competenza del Tribunale a norma dell'articolo 6 c.p.p. Peraltro, ritenendo che dagli atti contenuti nel fascicolo ed in particolare dai verbali di interrogatorio degli indagati e di escussione di persone informate sui fatti - come sottolineato anche dal P.M. nella richiesta di archiviazione - non emergessero indizi sufficienti per giustificare una pronuncia, con ordinanza, di incompetenza per materia a norma dell'articolo 22 c.p.p., lo stesso GIP rappresentava che ove la parte offesa avesse ritenuto di disporre di ulteriori elementi probatori di supporto all'ipotesi di reato da ultimo evidenziata, avrebbe potuto presentare regolare denuncia alla competente Procura presso il Tribunale. Successivamente all'archiviazione del procedimento di cui si e' detto e a seguito di ulteriore esposto inviato dal Li Gregni il 30.7.1997 alla Procura della Repubblica di Torino, tale Ufficio ha iscritto il nuovo procedimento penale (n. 5314/97) per l'ipotizzato reato di lesioni volontarie gravissime, anche in relazione alla dedotta incompleta informazione e, quindi, al mancato consapevole consenso all'intervento da parte dell'esponente. Le indagini svolte anche sulla base di delicati e complessi accertamenti medico legali si sono concluse con la richiesta di rinvio a giudizio formulata il 15.3.1998 dalla predetta Procura della Repubblica, nei confronti di Pagni Carlo Alberto, imputato dei reati di cui agli artt. 582 e 583, 2^ comma, n. 3, del codice penale, richiesta accolta dal GIP che ha disposto, con decreto in data 14.6.1999, il rinvio a giudizio del predetto imputato per l'udienza del 2.3.2000 Alla luce di quanto sopra riferito e considerato che tutti i provvedimenti adottati nel caso di specie dall'autorita' giudiziaria risultano congruamente e diffusamente motivati e non evidenziano abnormita', ne' errori manifesti, ne' strumentalizzazioni della funzione per scopi contrari a giustizia, non si ravvisano i presupposti per dar corso ad accertamenti di natura amministrativa sulla vicenda, ne' ad altre iniziative di specifica competenza di questa Amministrazione. Il Ministro della giustizia: Oliviero Diliberto." . _:B0eda7029b519ef37549c781ccdec868b "19991215" . _:B0eda7029b519ef37549c781ccdec868b "MINISTRO MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA" . _:B0eda7029b519ef37549c781ccdec868b . _:B0eda7029b519ef37549c781ccdec868b .