INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22811 presentata da CANGEMI LUCA ANTONIO (MISTO) in data 19990310

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: il circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Cassino (Frosinone) ha denunciato da tempo la completa violazione dei piu' elementari diritti sindacali nonche' il non rispetto delle norme del Contratto collettivo nazionale dei lavoratori industria metalmeccanica, la mancata applicazione delle norme di sicurezza previste dalla legge n. 626 del 1994, da parte della Tekno Progetti Srl, con sede in via Fontana Livia 4 a Cassino (Frosinone); in riferimento a quanto previsto dall'articolo 17 del Contratto collettivo nazionale dei lavoratori, l'azienda non ha consegnato gli indumenti e i mezzi necessari per svolgere le mansioni lavorative, nonostante le richieste delle organizzazioni sindacali e della rappresentanza sindacale unitaria; alcuni lavoratori sono quotidianamente impiegati in diverse postazioni lavorative e fatti ruotare senza alcun accordo tra le rappresentanze sindacali unitarie e l'azienda. Inoltre i lavoratori vengono utilizzati indistintamente dalla loro assunzione dalle diverse societa' del gruppo Tekno Progetti; in data 9 giugno 1998 tra la rappresentanza sindacale unitaria e la Tekno Progetti veniva siglato un accordo per la verifica dei tempi di lavorazione, la Tekno Progetti al contrario procedeva alle rilevazioni in maniera arbitraria e l'esito di tali rilevazioni non e' stato sottoscritto dalla rappresentanza unitaria sindacale; il 15 settembre 1998 la rappresentanza sindacale unitaria e la Rls della Tekno Progetti denunciavano gravi episodi in merito agli orari di lavoro e in particolare alla bollatura dei cartellini di presenza, che avveniva dopo che i lavoratori avevano gia' effettuato alcune ore lavorative; nonostante le denunce sindacali in merito alle questioni della sicurezza e degli infortuni l'azienda non ha fornito alcuna documentazione relativa alle postazioni di lavoro e alle certificazioni dell'unita' produttiva richieste dalle Rls aziendali; in data 15 maggio 1998 la Rls aziendale denunciava alla Asl servizio igiene del lavoro di Cassino la Tekno Progetti per: a) la mancanza totale di qualsiasi sistema antincendio; b) presenza costante di fumi all'interno dei capannoni; c) mancanza di sistemi protettivi previsti dalle case produttrici per quanto riguarda alcuni macchinari; in data 23 ottobre 1998 Domenico Carcone dipendente della Tekno Progetti nonche' componente della rappresentanza sindacale unitaria e della Rsl, iscritto alla Fiom Cgil, veniva aggredito da un responsabile dell'Azienda che gli provocava una lesione fisica come da certificato redatto dal presidio ospedaliero "Gemma De Bosis"; in data 1^ dicembre 1998 la Tekno Progetti licenziava il signor Domenico Carcone senza l'espletamento delle normali procedure relative all'allontanamento delle rappresentanze sindacali unitarie nonche' su basi infondate e prive di riscontro pratico in termini di prove; in data 21 ottobre 1998 la Fiom Cgil denunciava la persecuzione operata da parte dell'azienda nei confronti del signor Pasquale Gaglione, iniziata con lettere di richiamo per scarso rendimento, proseguita con ore di multa per arrivare alla sospensione per un totale di 36 giorni e successivamente al licenziamento -: se sia a conoscenza dei fatti citati in premessa; quali iniziative intenda intraprendere allo scopo di garantire i piu' elementari diritti sindacali e costituzionali da parte della Tekno Progetti nei confronti dei propri dipendenti ed in particolare quelli impegnati sindacalmente. (4-22811)