INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22702 presentata da ROSSI ORESTE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19990304

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_22702_13 an entity of type: aic

Al Ministro dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: il centro abitato di Anguillara Sabazia, nella provincia del Lazio, e' ubicato a distanza inferiore ad un chilometro da una discarica di rifiuti solidi radioattivi del Centro ricerche dell'Enea della Casaccia; il medesimo centro abitato di Anguillara Sabazia e quelli di Cesano di Roma e di Osteria Nuova, sono ubicati a distanza molto ravvicinata dalla grande stazione radiotrasmittente dello Stato Citta' del Vaticano di Santa Maria di Galeria e dalla testata radar dell'Aeronautica militare, abitualmente detta "di Vigna di Valle"; nonostante gli stati di apprensione e di allarme registrati negli ultimi mesi fra la popolazione residente nel territorio del comune di Anguillara Sabazia, a causa di alcuni decessi avvenuti a seguito della manifestazione di forme tumorali sulla cui origine i sanitari locali non sarebbero in grado di formulare spiegazioni esaustive e concordi, ad oggi, non risulta adottata alcuna iniziativa per appurarne le cause e per accertare se esista qualche connessione fra tali decessi e la discarica dell'Enea o le emissioni elettromagnetiche della stazione radiotrasmittente e della testata radar; l'inerzia nelle attivita' di indagine e di prevenzione e' anche da spiegarsi col fatto che molti cittadini residenti nei menzionati centri abitati sono dipendenti del centro ricerche dell'Enea; la "Relazione sullo stato dell'ambiente", presentata al Parlamento il 25 marzo 1992, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, della legge n. 349 del 1986, riporta che, con riferimento agli anni 1991-1992, nel centro ricerche Enea della Casaccia erano presenti circa 5.700 metri cubi di rifiuti radioattivi solidi, collocati in depositi gestiti dalla societa' Nucleco, di cui circa 3.400 metri cubi provenivano dalle attivita' di ricerca dell'Enea ed erano costituiti da materiale di consumo, ossia carte, stracci, indumenti protettivi, eccetera, da banchi filtranti, da materiale proveniente da operazioni di manutenzione, con contenuto complessivo d'attivita' dell'ordine di alcuni Tbq., mentre il volume restante era costituito essenzialmente da rifiuti di provenienza ospedaliera, con attivita' complessiva trascurabile, ad eccezione di un quantitativo di circa 100 metri cubi, costituito da sorgenti per uso terapeutico con attivita' dell'ordine di alcuni Tbq, quantitativo, quest'ultimo, destinato ad aumentare se non venivano individuate soluzioni alternative; la convenzione tra l'Italia e lo Stato Citta' del Vaticano, relativa alla stazione radiotrasmittente di Santa Maria di Galeria, tra l'altro non ubicata in area extraterritoriale, e' considerata "segreto di Stato" e pertanto, da quanto riferito dal personale del ministero delle comunicazioni, non sarebbe possibile conoscere i limiti massimi della potenza di irradiazione stabiliti per tale stazione -: se risulti che l'amministrazione comunale di Anguillare Sabazia, la Asl competente o gli organismi locali di polizia abbiano gia' informato le autorita' regionali o il ministero competente in merito ai fatti descritti in premessa e sullo stato di pericolo da irradiazioni elettromagnetiche cui e' sottoposta la popolazione locale, e nel caso di mancanza di tali segnalazioni quali siano i motivi che giustifichino tale omissione; quali iniziative siano state adottate da parte del ministero dell'ambiente, dal vertice dell'Enea e dalla Direzione del Cre della Casaccia, a seguito dell'allarmante situazione descritta nella "relazione sullo stato dell'ambiente" del 1992 e se risultino azioni in corso, da parte dell'autorita' giudiziaria territorialmente competente, per perseguire eventuali omissioni, se il Ministro ritenga opportuno disporre accertamenti all'interno del Cre della Casaccia, in relazione sia alla legittimita' della discarica radioattiva sia all'adozione, da parte del personale, di interventi volti a minimizzare il rischio di inquinamento; quali siano i motivi per i quali la convenzione tra l'Italia e lo Stato Citta' del Vaticano, relativa alla stazione radiotrasmittente di Santa Maria di Galeria, sarebbe coperta dal "segreto di Stato" e, indipendentemente dalla fondatezza dell'asserzione circa la segretezza della Convenzione, quali siano i limiti massimi della potenza d'irradiazione stabiliti per tale stazione radiotrasmittente, e quali accorgimenti siano stati adottati sia per controllare il rispetto dei limiti di potenza sia per evitare che l'emissione elettromagnetica di tale impianto di radiodiffusione possa danneggiare gli abitanti delle aree limitrofe; quali iniziative il Ministro intenda intraprendere nel caso in cui siano stati omessi gli interventi di salvaguardia necessari ed in particolare se intenda disporre un rilevamento elettromagnetico panoramico della zona, allo scopo di identificare l'effetto di cumulo derivante dal sovrapporsi delle diverse radiazioni elettromagnetiche e valutare l'opportunita' di un trasferimento in altro sito della testata radar detta "di Vigna di Valle". (4-22702)
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