. "CALDEROLI ROBERTO (LEGA NORD)" . . "4/22296" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22296 presentata da CALDEROLI ROBERTO (LEGA NORD) in data 19940318"^^ . "2014-05-14T21:19:58Z"^^ . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "19940318-" . . "0"^^ . . "Ai Ministri della sanita' e dell'interno. - Per sapere - premesso che: nella provincia di Bergamo e' operativo sperimentalmente dal 1^ novembre 1993, e in vigore ufficialmente dal 29 gennaio 1994, il Soccorso Sanitario di Urgenza ed Emergenza (S.S.U.Em.) istituito con decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992 e con D.G.R. n. 12257 del 30 luglio 1991, avente per obiettivi la tempestivita' e la qualita' del soccorso preospedaliero, nonche' la minimizzazione dell'intervallo di tempo tra l'istante in cui accade l'evento e l'istante in cui si raggiunge il centro ospedaliero piu' idoneo e piu' vicino; in data 24 gennaio 1994 alle ore 6.00 all'incrocio di via Moroni con via Carducci in Bergamo si verifica un grave incidente stradale; la Centrale operativa (V.O.), ubicata presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo anziche' attivare la Croce Bianca di Bergamo, che si trova a poche centinaia di metri (in via San Bernardino) e che era in servizio operativo segnalato alla stessa C.O. attivava l'autoambulanza della CRI che staziona presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo: quando l'autoambulanza di quest'ultima arrivava sul posto il paziente incidentato era deceduto; in data 6 febbraio 1994 alle ore 9.00 circa la C.O., a seguito di incidente stradale a Clusone in localita' Fiorine, anziche' attivare l'autoambulanza piu' vicina (di Clusone), attivava l'autoambulanza dei Volontari di Colzate, all'arrivo della quale sul posto dell'incidente non c'era ormai piu' nessuno; in data 7 febbraio 1994 alle ore 12,10, per sospetto infarto miocardico di una signora ad Endine Gaiano, veniva contattato l'Ospedale di Trescore Balneario, che chiamava a sua volta, come disposto da una circolare della Direzione Sanitaria, la C.O. del \"118\": questa solo alle ore 12,35 attivava l'autoambulanza della Bonomelli S.r.l. di Trescore Balneario: l'equipaggio raggiungeva comunque tempestivamente il luogo indicato, distante ben 17 km, per arrivare poi all'ospedale di Trescore Balneario in soli 25 minuti dalla chiamata della C.O.; vista la gravita' della situazione veniva richiesta un'altra autoambulanza con funzione di Centro Mobile di Rianimazione per trasferimento all'ospedale di Seriate, dotato di Reparto di Cardiologia, dove pero' la paziente moriva poco dopo; in data 8 febbraio 1994 alle ore 4,15 circa, per sospetto infarto miocardico di una signora a Trescore Balneario, veniva contattato l'ospedale di Trescore Balneario, che chiamava sua volta, sempre come da circolare della Direzione Sanitaria, la C.O. del \"118\": questa, anziche' contattare l'autoambulanza piu' vicina, in particolare della Bonomelli S.r.l. (anche in quel giorno a disposizione 24 ore su 24 per effetto della convenzione con la locale U.S.S.L. 30), attivava un'autoambulanza della C.R.I. di Grumello del Monte; questa giungeva Trescore Balneario solo alle ore 5.04 (quindi 49 minuti dalla chiamata!) e impiegava ben 19 minuti per trasportare la paziente all'Ospedale di Trescore Balneario: vista la gravita' della situazione, l'ospedale di Trescore Balneario alle ore 6.05 provvedeva a contattare comunque la Bonomelli S.r.l. per trasferire la paziente con il Centro Mobile di Rianimazione (di cui e' sprovvista l'U.S.S.L. 30 e la C.R.I. nel territorio della stessa U.S.S.L.) all'Ospedale di Seriate; il Centro Mobile di Rianimazione, raggiunto tempestivamente l'ospedale di Trescore Balneario, non poteva tuttavia partire per Seriate se non alle ore 6.35, in quanto doveva attendere l'arrivo da Bergamo del Medico Cardiologo reperibile, necessario per trasportare la paziente. Lo spaventoso iter si concludeva con l'arrivo all'ospedale di Seriate alle 6,45, ma purtroppo con il decesso della paziente circa tre ore dopo; tali episodi ed altri ancora che ormai frequentemente vengono segnalati sono anzitutto il risultato di una pessima organizzazione e gestione del S.S.U.Em., per cio' che attiene sia la Centrale Operativa che i mezzi di soccorso; in particolare tra il personale della C.O., preposto alla ricezione delle chiamate e al coordinamento di tutti gli interventi nell'ambito territoriale di riferimento, figurano operatori della C.R.I. e persino obiettori di coscienza, in contrasto con quanto stabilito dal 2^ comma dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, che prevede invece presso la Centrale Operativa infermieri professionali adeguatamente addestrati e competenze mediche di appoggio, in contrasto altresi' con quanto stabilito dalla D.G.R. n. 12257 del 30 luglio 1991, in conformita' alla quale il personale della C.O. deve essere del presidio ospedaliero in cui la C.O. stessa e' situata, e gli stessi operatori telefonici devono essere infermieri professionali o personale all'uopo addestrato, con ben precise conoscenze sanitarie, toponomastiche, di soccorso e di radiocomunicazioni; il S.S.U.Em. nella provincia di Bergamo non dispone di frequenza radio propria, bensi' di quella della C.R.I., con conseguente sovrapposizione di radiocomunicazioni concernenti servizi ordinari di trasporto infermi a quelle riguardanti gli interventi di soccorso, inoltre con impossibilita', dettata da legge, che Enti ed Associazioni di Volontariato diverse dalla C.R.I. possano inserirsi su quella frequenza radio: cio' in netto contrasto con quanto disposto dal comma 5 dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, che impone frequenze radio dedicate e riservate al Servizio Sanitario Nazionale al fine di consentire i collegamenti tra C.O. e mezzi di soccorso presenti sul territorio di riferimento; anche in questo caso in difformita' a quanto disposto dalla D.G.R. n. 12257 del 30 luglio 1991, che specifica ulteriormente come ogni unita' di soccorso debba mantenere un costante collegamento radiofonico con la C.O; pur prevedendo la succitata D.G.R., per interventi di trasporto infermi di II livello effettuati con Centro Mobile di Rianimazione, personale medico addestrato alle tecniche avanzate di rianimazione (quindi appartenente ai servizi di rianimazione e/o pronto soccorso ovvero alla Guardia dopo adeguato addestramento) il S.S.U.Em. nella provincia di Bergamo e' stato attivato senza autoambulanze con medico a bordo; l'apposito corso istituito presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo terminera' infatti solo a maggio; pur stabilendo ancora la succitata D.G.R. che \"l'obiettivo finale dovra' essere quello di utilizzare come operatori dei mezzi di soccorso sanitario solo infermieri professionali\", risulta che anche nei centri ospedalieri ove e' previsto lo stazionamento del Centro Mobile di Rianimazione e nei quali esisteva gia' prima dell'istituzione del S.S.U.Em. un qualificato servizio pubblico di autoambulanza con la presenza di infermieri professionali (es. Clusone, Treviglio, Alzano Lombardo), si sono stipulate convenzioni con la C.R.I., che si avvale di personale volontario e personale dipendente con contratto trimestrale, determinando cosi' un peggioramento della qualita' del soccorso con un aumento della spesa (pagamento degli infermieri professionali del S.S.N. prima dedicati al servizio di soccorso e ora inutilizzati, costo annuale di 195 milioni di lire per autoambulanza a disposizione 24 ore su 24, retribuzione tramite Croce Rossa Militare e quindi ancora tramite denaro pubblico di ben 25 dipendenti con contratto trimestrale che la C.R.I. ha dovuto assumere per far fronte al convenzionamento con il S.S.U.Em.); altri Enti ed Associazioni di Volontariato presenti nella Provincia di Bergamo vengono comunque utilizzati dalla C.O. senza che si sia stipulata l'apposita convenzione prevista dal comma 3 dell'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992 -: se ritengano opportuno dare immediata comunicazione dei fatti succitati all'Autorita' Giudiziaria, al fine di individuarne precise responsabilita' civili e penali; se intendano verificare tramite i propri organi ispettivi irregolarita' e illegalita' nell'istituzione e nella gestione del S.S.U.Em. nella provincia di Bergamo, con riferimento in particolare all'operato del Responsabile del S.S.U.Em. (4-22296)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22296 presentata da CALDEROLI ROBERTO (LEGA NORD) in data 19940318" . .