INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22230 presentata da GAMBALE GIUSEPPE (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19990212

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Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il comune di Sant'Antimo (Napoli) ha visto negli anni 1997-1998 svolgersi due turni di elezioni amministrative in quanto nel marzo 1998, dopo soli quattro mesi dalle elezioni del novembre 1997, sedici consiglieri comunali firmavano le dimissioni provocando lo scioglimento del consiglio comunale con l'insediamento del commissario prefettizio e l'indizione di nuove elezioni per il novembre 1998; di questi consiglieri comunali quindici appartenevano allo schieramento di minoranza e uno, Antimo Grappa, imprenditore edile, apparteneva allo schieramento di maggioranza; non avendo il Grappa mai pubblicamente dichiarato l'intento di volersi dimettere da consigliere comunale, trovandosi la sua impresa in una forte situazione debitoria e pre-fallimentare, essendosi svolte sia le elezioni amministrative sia la vicenda dello scioglimento traumatico del consiglio comunale in un clima inquinato da intimidazioni, minacce e pressioni clientelari sugli elettori prima (come denunciato in un esposto presentato alla questura di Napoli nel novembre 1997) e sui consiglieri comunali dopo, fu presentato alla competente sezione DDA, un esposto in ordine alla possibilita' che il consigliere Grappa fosse stato condizionato nelle sue decisioni dal mondo dell'usura e della criminalita' organizzata che, come e' noto alle forze dell'ordine e alla magistratura, alligna storicamente nella citta' di Sant'Antimo; gia' nel 1991 il consiglio comunale di Sant'Antimo era stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1991, per infiltrazioni e condizionamenti operati dai clan malavitosi Verde e Puca sull'amministrazione; con le nuove elezioni amministrative svoltesi nel novembre 1998 e' stato eletto sindaco Luigi Vergara, gia' richiamato nel decreto di scioglimento del consiglio comunale del 1991 (consiliatura ove svolgeva il ruolo di assessore ai lavori pubblici con delega alla Commissione edilizia) e coinvolto in un procedimento penale archiviato per prescrizione dei termini; nelle elezioni del 1998 e' stato eletto in una lista collegata al sindaco, Salvatore Grappa, fratello del prima citato Antimo, il quale, pur avendo nei suoi confronti una sentenza di fallimento del tribunale di Napoli, emessa il 2 settembre 1998 e acquisita al protocollo del comune il 3 novembre 1998, cioe' in piena campagna elettorale, e pur non avendo potuto esercitare il diritto di voto in quanto l'ufficio elettorale gli comunicava che in seguito alla suddetta sentenza perdeva il diritto all'elettorato attivo e passivo, ha continuato la sua campagna elettorale per se' e per il candidato sindaco Vergara; tale elezione del consigliere Grappa e' stata poi convalidata dalla maggioranza del consiglio comunale nonostante fosse ormai nota e pubblica la condizione di ineleggibilita'; e' stato poi eletto in un'altra lista Romolo Nardi, oggi presidente della commissione urbanistica, nipote del Vergara e di Silvestre Nardi, piu' volte amministratore della citta' (citato - erroneamente con il nome di Verdi - nel decreto di scioglimento del 1991 in quanto coinvolto in gravi procedimenti penali tra cui uno per reati connessi all'articolo 416-bis del codice penale); grande elettore del sindaco Vergara risulta essere la famiglia Cesaro e i fratelli Aniello, Raffaele e Luigi sono citati anch'essi nel decreto di scioglimento del 1991 in quanto contemporaneamente amministratori locali a diversi livelli e soci della cooperativa edilizia "Raggio di Sole" (destinataria dei subappalti delle opere ex legge n. 219 del 1981 e della rete di gas metano della citta') attraverso cui operava, sempre secondo quanto scritto nel decreto, il clan malavitoso Verde; in particolare Aniello Cesaro e' citato anche in quanto gia' indagato per attivita' estorsive e truffa in collegamento con il clan Puca; tale famiglia risulta essere tuttora proprietaria della quasi totalita' delle strutture ove sono localizzati servizi pubblici della Citta' di Sant'Antimo, per unacifra annuale a carico del bilancio comunale di 800 milioni (due scuole medie, scuola materna, uffici Asl, uffici comunali, caserma dei crabinieri per il cui ampliamento i proprietari hanno ottenuto due licenze in deroga); inoltre l'ingegnere Aniello Cesaro e' da decenni capo dell'ufficio tecnico, mentre un nipote e' oggi consigliere comunale; benche' l'amministrazione comunale abbia annunciato con gran pubblicita' di aver nominato consulente per l'ordine pubblico il generale dei carabinieri in pensione Domenico Cagnazzo, gia' comandante delle compagnie di Giugliano, Aversa, Casoria, che frequenta con quest'incarico la casa comunale e i pubblici uffici, nessun atto amministrativo risulta prodotto in tal senso e numerosi atti adottati dalla nuova giunta sono stati censurati dai consiglieri di minoranza per evidenti profili di illegittimita', omissioni o abusi (come risulta da interrogazioni consiliari su manifestazioni culturali, refezione scolastica, utilizzazione personale, appalto gestione rete gas metano); il clima che vive la citta' di Sant'Antimo, per decenni teatro di guerra tra feroci clan, con una economia oppressa da racket e dall'usura e' particolarmente difficile -: se siano state effettuate indagini sullo scioglimento del consiglio comunale del 1998 e a quali risultati abbiano condotto; se, alla luce di quanto esposto, non si intenda verificare se sussistano comportamenti illegittimi dell'ufficio elettorale comunale che non ha comunicato alla prefettura il provvedimento di interdizione intervenuto verso uno dei candidati; se si rinvengano profili che potrebbero portare all'invalidamento delle elezioni comunali per inquinamento del voto; se esistano eventuali ed ulteriori situazioni di incompatibilita' tra i consiglieri comunali; se non ritengano, alla luce di quanto esposto, di assumere tutte le opportune iniziative per un monitoraggio costante degli atti prodotti dall'amministrazione comunale e per verificare se esistano condizioni di infiltrazioni o condizionamento della criminalita' organizzata nel consiglio comunale di Sant'Antimo. (4-22230)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22230 presentata da GAMBALE GIUSEPPE (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19990212 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
ALBANESE ARGIA VALERIA (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) 
LUMIA GIUSEPPE (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 
GIACALONE SALVATORE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) 
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4/22230 
GAMBALE GIUSEPPE (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 

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