"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Ai Ministri di grazia e giustizia, del lavoro e previdenza sociale e dell'industria, commercio e artigianato ed incaricato per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali. - Per sapere: se risulti vero che: a) la societa' Micoperi SpA sita in Milano, via E. Acerbi, 34 di proprieta' della famiglia MAKAUS fin dal dopoguerra lavori nel campo delle costruzioni petrolifere in mare, dopo alterne vicende di carattere finanziario abbia trovato nell'anno 1984 ulteriori finanziamenti statali per circa 500 miliardi a fondo perduto, che le hanno permesso di costruire la nave semisommergibile piu' grande del mondo denominata MICOPERI 7000; b) a pochi anni dal varo e dall'entrata in operativita' la MICOPERI, in data 5 aprile 1990 sia entrata in concordato preventivo con commissario il professor dottor Pietro Manzonetto e liquidatori l'ex presidente Micoperi dottor Giovanni MAKAUS e l'amministratore delegato dottor E.L. Colavito; c) in data 21 giugno 1990 ma con decorrenza dal 1^ luglio 1990 la MICOPERI abbia ceduto sotto forma di contratto d'affitto di ramo d'azienda varie divisioni della MICOPERI SpA: divisione OFF-SHORE, direzione centrale e armamento, direzione centrale materiali e logistica, servizio QA/QC, direzione affari generali e legali, direzione relazioni industriali, servizio sicurezza, direzione finanza e controllo, direzione commerciale e parte dell'amministrazione. Di fatto tutta la MICOPERI SpA; d) tale contratto di ramo d'affitto d'azienda prevedesse la gestione della MICOPERI 7000, di proprieta' della MICOPERI OFF-SHORE, da parte della SAIPEM ad un costo di 3 miliardi annui per ordine di un valore di circa 600 miliardi (se oltre alla nave si calcola il noleggio di tutti i materiali); e) il suddetto contratto di ramo d'affitto sia stato stipulato rispettando le leggi e la legalita', e se abbia avuto tutte le autorizzazioni necessarie; f) in tale ramo d'affitto sia stata attuata una palese disparita' fra i dipendenti della MICOPERI (in quanto 108 circa siano passati alla SAIPEM su un totale di 300 censiti in data 19 gennaio 1990, dato certo per la richiesta per l'applicazione della legge PRODI, ponendo in cassa integrazione i lavoratori esclusi dalla lista dei 108); g) in data 5 febbraio 1991 sia stato dichiarato il fallimento della societa' MICOPERI in amministrazione controllata e la SAIPEM abbia preso in carico tutti gli oneri di tutto il personale passato alla SAIPEM stessa mentre la MICOPERI abbia congelato le spettanze dei lavoratori esclusi dal ramo d'affitto; h) contratto di ramo d'affitto d'azienda disdetto dal curatore fallimentare dottor GERINI in data 5 febbraio 1991 (data del fallimento) sia stato rimesso in gioco con un addendum firmato PIROLA/CIACCIA in data febbraio 1992 che sanciva l'esclusione di una parte dei dipendenti MICOPERI con liste fatte in maniera vessatoria e clientelare; i) con il passaggio della Direzione logistica alla SAIPEM siano stati esclusi i dipendenti della base logistica MICOPERI di ORTONA che erano parte integrante della logistica; l) in questi giorni illustri giuristi stiano cercando di sanare il contratto di ramo d'affitto d'azienda MICOPERI/SAIPEM e se in tal caso sia previsto il rispetto dei diritti di tutti i dipendenti MICOPERI; infine, quali provvedimenti intendano assumere in ordine ai fatti descritti e se risultino avviate indagini o azioni giudiziarie in ordine ad eventuali irregolarita' o illiceita'. (4-22210)" . "4/22210" . "0"^^ . . "MASSANO MASSIMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE)" . . . "19940303-" . . "2014-05-14T21:19:49Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22210 presentata da MASSANO MASSIMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19940303" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22210 presentata da MASSANO MASSIMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19940303"^^ .