INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22178 presentata da DORIGO MARTINO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 19940223

Ai Ministri della difesa e delle finanze. - Per sapere - premesso che: con i decreti del 26 aprile e 20 settembre 1993 il Comandante generale della Guardia di Finanza ha dettato norme per l'assegnazione di alloggi di servizio ad ufficiali della Guardia di Finanza ricoprenti incarichi aventi esigenze di rappresentanza; con gli stessi decreti viene inoltre stabilito che le spese di arredamento dei suddetti alloggi siano a carico del bilancio del Corpo; con successiva circolare numero 333100 del 26 ottobre 1993 il Capo di Stato maggiore precisa ulteriormente i criteri con i quali gli alloggi in questione possono essere arredati e forniti; due mesi dopo il generale Pierpaolo Meccariello, comandante in seconda della Guardia di Finanza, ha diramato una circolare riguardante la gestione del Fondo assistenza finanzieri nella quale, al punto 4, viene senza motivo richiamata la suddetta circolare; in particolare, tra le strutture "assistenziali e ricreative" che possono essere finanziate con il Fondo assistenza finanzieri, vengono citati "bar, buvettes, gazebo, spacci, biblioteche" nonche' "gli alloggi gratuiti di servizio indicati nella citata circolare" con la precisazione che cio' puo' avvenire solo quando "non sia possibile acquisire i beni in altro modo"; a giustificazione di tale indirizzo viene data quella che l'interrogante considera una insostenibile e giuridicamente infondata interpretazione del regolamento che prevede la destinazione dei soldi del Fondo per l'"assistenza al personale....il sostegno finanziario di iniziative dirette ad elevarne il livello culturale, spirituale e sociale, a tutelarne la sanita' e svilupparne le capacita' psicofisiche e sportive"; sembra piuttosto all'interrogante che questa singolare estensione delle finalita' del Fondo assistenza serva soltanto a tardiva copertura del comportamento del generale Sergio Cicogna e del colonnello Vincenzo Tripodi che, com'e' noto, il 22 marzo prossimo dovranno comparire davanti al tribunale militare di Padova per rispondere del reato di "concorso in truffa militare pluriaggravata" per aver arredato l'alloggio del generale Cicogna utilizzando il fondo assistenza per i finanzieri, molti mesi prima della diramazione dei provvedimenti succitati - se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra riportato; se non ritenga insostenibile l'interpretazione che il Comando generale da' delle norme di legge ponendo a carico dei Fondi assistenza dei militari del Corpo spese che - al piu' - devono essere imputate ai capitoli di spesa del bilancio ordinario riservate alla rappresentanza; se non ritenga che questi provvedimenti abbiano come finalita' reale quella di creare - a posteriori - una maldestra copertura di un comportamento di due alti ufficiali gia' rinviati a giudizio per un reato militare gravissimo. (4-22178)