INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/22093 presentata da TARADASH MARCO (FEDER. EUROPEO PR) in data 19940223

Ai Ministri di grazia e giustizia e degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: il signor Nigretti Sergio, cittadino italiano detenuto nel carcere di Kumla in Svezia, ha chiesto da oltre un anno di essere trasferito in un carcere italiano senza ottenere una risposta in merito; nel frattempo, secondo quanto denuncia la moglie, il signor Negretti avrebbe, in un momento di sconforto, tentato il suicidio e poi, in seguito ad un diverbio con un detenuto svedese, sarebbe stato portato in isolamento dove sarebbe rimasto per quattro giorni legato mani e piedi ad un letto di ferro senza che gli fosse concesso di andare nemmeno al bagno; a questo si sarebbe aggiunto un pestaggio effettuato da alcune guardie di custodia, coperte da passamontagna, che gli avrebbe procurato una frattura ad un braccio ed una ferita alla testa; in questi ultimi giorni la moglie del signor Nigretti ha avuto un colloquio telefonico con il Cancelliere dell'ambasciata italiana a Stoccolma per chiedere un intervento onde accertare le attuali condizioni di salute del marito ricevendo come risposta che sarebbe stata fatta una telefonata al carcere per accertare i fatti -: 1) per quale motivo non sia stata ancora data una risposta alla richiesta di trasferimento in un carcere italiano da parte del signor Nigretti; 2) se non si ritenga necessario accertare immediatamente e di persona lo stato di salute del signor Nigretti per verificare eventuali abusi che possa aver subi'to tenuto conto che pur essendo detenuto lo stesso rimane un cittadino italiano. (4-22093)