"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/21773 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990126"^^ . "19990126-" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "4/21773" . . . "GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . . . "2014-05-15T12:01:24Z"^^ . "Ai Ministri dei trasporti e della navigazione e del tesoro, bilancio e programmazione. - Per sapere - premesso che: la societa' Metropolis e' interamente controllata dalle Ferrovie dello Stato Spa, vale a dire la piu' disastrata azienda pubblica che grava sul bilancio dello Stato italiano per svariate migliaia di miliardi puntualmente sottratti ai contribuenti, ai quali oltretutto viene offerto, in cambio, un servizio ferroviario da terzo mondo; la societa' Metropolis non ha altro compito che quello di gestire gli immobili delle ferrovie e pertanto l'attivo del suo bilancio e' costituito unicamente dai corrispettivi a tale titolo versati dall'Ente ferroviario; ancora una volta, quindi la sua gestione e' interamente a carico del contribuente italiano; il dissesto economico dell'ente ferroviario e' tale che piu' volte l'amministratore delegato Cimoli ed il presidente Dematte' si sono presentati in Parlamento affermando che l'ente non disponeva nemmeno dei soldi per pagare gli stipendi ai ferrovieri e che l'unico modo per risanarlo era una politica di \"lacrime e sangue\" con contenimento di tutte le spese superflue ed il licenziamento (a volte chiamato eufemisticamente prepensionamento, a volta cassa integrazione) di decine di migliaia di ferrovieri; nonostante i pubblici richiami alla morigeratezza da parte dei vertici ferroviari, la societa' Metropolis e' considerata dai ferrovieri un luogo di sperpero del denaro dei contribuenti in funzione di un lusso sfrenato nel quale vivono gli amministratori, i dirigenti e i dipendenti di tale societa' (in tutto una sessantina di persone); a testimonianza di quanto sopra viene riferito il fatto che la societa' Metropolis dispone del piu' faraonico e moderno parco di auto blu di tutto il pianeta ferrovie consistente in almeno quindici fiammanti autovetture di grossa cilindrata date in uso ad amministratori, dirigenti e segretarie delle quali parrebbe, almeno in alcuni casi essere fatto un uso a fini privati, nonostante si tratti d'autovetture pagate dalla collettivita'; ma quello che i ferrovieri ancora non sanno e' che in questi giorni il direttore generale di Metropolis, p.i. Timoteo Benedetto, sta stipulando con la societa' Savarent un contratto per l'acquisto di tre altre autovetture (Lancia Kappa 2000 turbo dotate anche di navigatore satellitare oltre che di tutti i piu' lussuosi optionals possibili e immaginabili) da destinare al presidente ed all'amministratore delegato della societa', signori Cesare Ferrero e Marco Di Molfetta, i quali, risiedendo a Milano e lavorando a Roma, hanno evidentemente bisogno di una doppia, lussuosissima fuoriserie di servizio pagata dal povero contribuente italiano e da utilizzare come parrebbe doversi concludere, una nella sede di lavoro e l'altra, nel tempo libero con parenti ed amici, nel luogo di residenza. La terza limousine sarebbe destinata allo stesso Benedetto, forse quale pegno di gratitudine del presidente e dell'amministratore delegato per la grande comprensione da lui manifestata per le loro esigenze di lavoratori fuori sede; e che tutto quanto sopra riferito c'entri effettivamente poco con le esigenze di servizio e' testimoniato dal fatto che il Benedetto ha opposto un secco rifiuto all'attribuzione di un'auto di servizio all'ingegner Raul Camponeschi, unico dirigente di estrazione ferroviaria presente a Metropolis, costretto quotidianamente a girare per cantieri e strutture ferroviarie da ristrutturare con la propria autovettura personale o con quelle dei suoi collaboratori, il quale si sarebbe accontentato anche di un modello andante e di seconda mano, pur essendo, unico tra i dirigenti di Metropolis a svolgere un'attivita' oggettivamente produttiva, orientata al risanamento architettonico ed ambientale delle obsolete strutture ferroviarie e quindi funzionale al miglioramento dei canoni di fruibilita' di tali strutture da parte dei cittadini e dei viaggiatori; cio', per altro, potrebbe ricollegarsi al fatto che il Benedetto abbia mutato il proprio atteggiamento verso i ferroviari, trasformandolo da disponibile e riguardoso in protervo e sprezzante, dopo la nomina a direttore generale delle Ferrovie dello Stato di Francesco Mengozzi, in passato stretto collaboratore del Benedetto presso l'Italstat ed altre societa' della galassia Iri -: se risulti coerente con le politiche di contenimento delle spese dell'ente ferroviario e delle sue consociate piu' volte annunciate in Parlamento dai vertici ferroviari quanto sta avvenendo alla Metropolis, in particolare con le auto blu; a quanto ammonti il costo annuo della gestione di Metropolis, sopportato indirettamente dai contribuenti italiani che pagano tasse ed imposte per risanare i deficit delle Ferrovie dello Stato. (4-21773)" . . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/21773 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990126" . .