INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/21522 presentata da APOLLONI DANIELE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19990113

Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: la bozza del decreto legislativo inerente alla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica rappresenta un passaggio importantissimo verso la liberalizzazione del mercato elettrico dal rigido monopolio statale; tuttavia, se dal lato dell'offerta il prossimo 19 febbraio 1999 la liberalizzazione mettera' in concorrenza i produttori di energia, aprendo il mercato italiano anche ad operatori stranieri, dal lato della domanda vengono mantenute forti limitazioni alla possibilita' d'acquisto nei confronti delle piccole e medie imprese, in pratica escluse da tale mercato; nel consentire l'acquisto di energia anche a raggruppamenti di imprese, il testo del provvedimento stabilisce infatti soglie minime di consumo, sia individuali sia di gruppo, cosi' alte che la quasi totalita' delle piccole e medie imprese non potra' rientrarvi; e' dunque forte la necessita' che la soglia individuale delle imprese partecipanti al raggruppamento venga abbassata, in questa prima fase, almeno a 500 mila kW/h di consumo annuo e si riduca ulteriormente nelle fasi successive; in proposito, l'articolo 14 del provvedimento prevede invece 2 milioni ed 1 milione di kW/h rispettivamente per il 1999 ed il 2000; ulteriori, pesanti limitazioni per costituire raggruppamenti tra piccole e medie imprese sono rappresentate dal vincolo territoriale (le imprese aderenti al raggruppamento devono infatti avere i loro stabilimenti nello stesso comune o in comuni limitrofi) e dall'unicita' del punto di prelievo e di misura: sembra che le imprese del gruppo dovranno costituirsi nuove centraline di smistamento ed una nuova rete propria di distribuzione per raggiungere tutti gli stabilimenti; quanto al limite territoriale, il riferimento a confini amministrativi non trova alcuna giustificazione tecnica, ne' economica ed impedisce di fatto alle piccole e medie imprese di costituire consorzi rispondenti a questo requisito; quanto all'unicita' del punto di prelievo e di misura, risulta allarmante l'onerosita' dell'attuazione di tale imposizione, che annulla ogni convenienza derivante dal minor costo dell'energia acquisita sul libero mercato -: quali provvedimenti abbia adottato il Ministero interrogato affinche' si elimini ogni riferimento a simili vincoli; se il Ministero interrogato sia gia' a conoscenza del fatto che le imprese del gruppo dovranno costituirsi nuove centraline di smistamento ed una nuova rete propria di distribuzione per raggiungere tutti gli stabilimenti. (4-21522)