_:B800b07a1dc86635a881e057c69788908 "Si risponde all'interrogazione indicata, concernente le operazioni di fusione ed incorporazione attuate fra banche meridionali e banche del nord Italia, ed, in particolare, l'operazione di incorporazione della Banca Popolare di Napoli da parte del gruppo Banca Popolare di Bergamo-C.V. Al riguardo, sentita la Banca d'Italia, si fa innanzi tutto presente che il processo di concentrazione del mercato bancario italiano, conseguenza di scelte strategiche assunte dai competenti organi aziendali delle banche, e' divenuto piu' intenso negli ultimi anni per la crescente pressione della concorrenza, soprattutto in ambito europeo. La Banca d'Italia nell'autorizzare le operazioni di fusione tra aziende di credito, verifica, ai sensi dell'articolo 57 del D.Lgs. n. 385 del 1993 e delle relative istruzioni applicative, nonche' della legge n. 287 del 1990, la sussistenza dei presupposti di sana e prudente gestione e valuta che l'azienda nata dalla fusione possieda idonei requisiti tecnico-organizzativi. Per quanto riguarda le operazioni di integrazione tra banche meridionali ed istituti bancari del Centro-Nord, giova precisare che le stesse hanno, in molti casi, contribuito al recupero di realta' aziendali in crisi ed alla diffusione di prodotti e di criteri di gestione innovativi, in quanto applicati con successo in mercati piu' dinamici. Per quanto riguarda l'operazione di incorporazione della Banca Popolare di Napoli nel Gruppo Banca Popolare di Bergamo-C.V., si fa presente quanto segue. La Banca Popolare di Ancona, facente parte del Gruppo Banca Popolare di Bergamo-C.V., nel gennaio 1996, e' stata autorizzata dalla Banca d'Italia ad acquisire una partecipazione di controllo nella Banca Popolare di Napoli, allora in amministrazione straordinaria, mediante un'OPA sull'80 per cento del capitale dell'azienda, trasformata in societa' per azioni, e a sottoscrivere un aumento di capitale finalizzato a riequilibrarne l'assetto patrimoniale. L'iniziativa era stata concordata tra la Banca Popolare di Ancona e la Banca Popolare di Bergamo-C.V., con la quale erano in corso trattative per l'ingresso nel gruppo. Gli organi straordinari della Banca Popolare di Napoli hanno approvato l'operazione in data 20 dicembre 1995, in quanto hanno ritenuto l'iniziativa idonea a risolvere i gravi problemi tecnici, organizzativi e gestionali della medesima, in considerazione delle caratteristiche tecniche e dimensionali della banca incorporante, nonche' della sua conoscenza del contesto economico locale, a seguito dell'inserimento della banca in questione in due province della regione. Pertanto, in data 10 marzo 1999, la Banca d'Italia ha rilasciato alla Banca Popolare di Bergamo, in qualita' di capogruppo, l'autorizzazione alla fusione per incorporazione della Banca Popolare di Napoli nella Banca Popolare di Ancona, ai sensi dell'articolo 57 del citato D.Lgs. n. 385 del 1993. Si soggiunge, infine, che tale operazione, valutata favorevolmente dalla Banca d'Italia, e' stata motivata dalle aziende interessate con l'esigenza di migliorare la struttura dei costi e di accrescere l'efficienza della gestione della Banca Popolare di Napoli, in virtu' dell'integrazione organizzativa e commerciale di quest'ultima nella controllante Banca Popolare di Ancona. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica: Giuliano Amato." . _:B800b07a1dc86635a881e057c69788908 "19991008" . _:B800b07a1dc86635a881e057c69788908 "MINISTRO MINISTERO DEL TESORO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA" . _:B800b07a1dc86635a881e057c69788908 . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/21261 presentata da ABBATE MICHELE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19981216" . . "4/21261" . . "Al Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: negli ultimi tempi sono state poste in essere in Campania frequenti e molteplici operazioni di fusione e di incorporazione di banche meridionali in banche del nord Italia; l'episodio piu' eclatante e significativo ha riguardato il massimo istituto di credito del sud e, cioe', il Banco di Napoli, sulla cui sopravvivenza lo stesso consiglio comunale della citta' partenopea non manco' di sollevare serie ed allarmate preoccupazioni; siffatte operazioni di fusione e di incorporazione non si sono risolte, il piu' delle volte, a vantaggio delle banche del sud, rimaste, invece, secondo ambienti economici ed imprenditoriali campani, sostanzialmente soggette ad una sorta di \"selvaggia colonizzazione\" da parte di banchieri rampanti del centro-nord; in particolare, la Banca popolare di Napoli che istituzionalmente assolve a funzioni d'incisiva assistenza, solidarieta' e sostegno economico delle piccole e medie imprese meridionali, e' rimasta incorporata nella Banca popolare di Bergamo, la quale, a quel che risulta, abbia dirottato e dirotti nel nord Italia risparmi raccolti a Napoli ed in altre zone campane; siffatto fenomeno comporta, com'e' agevolmente comprensibile, una vera e pregiudizievole perdita di identita' della banca popolare incorporata, le cui finalita' di sostegno alle piccole e medie imprese del sud - le quali costituiscono insostituibili strumenti di sviluppo dei processi industriali e di conseguente creazione di opportunita' occupazionali -, risultano sostanzialmente frustrate dalla distrazione di risorse raccolte al sud e non solo nel sud utilizzabili -: quali iniziative o provvedimenti, anche a mezzo dell'istituto di emissione e di vigilanza, intenda adottare per prevenire e contenere fenomeni di \"selvaggia colonizzazione\" in danno delle banche del sud o per disciplinare siffatti fenomeni di dinamismo economico-bancario si' da consentire comunque il perseguimento delle finalita' istituzionali degli enti incorporati; se non ritenga in particolare di verificare la correttezza sostanziale della operazione di incorporazione della Banca popolare di Napoli da parte della Banca popolare di Bergamo, soprattutto in riferimento agli obiettivi di sostegno della imprenditoria campana perseguiti dalla banca partenopea. (4-21261)" . "ABBATE MICHELE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/21261 presentata da ABBATE MICHELE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19981216"^^ . "2014-05-15T11:58:57Z"^^ . "CANANZI RAFFAELE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO)" . "PICCOLO SALVATORE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO)" . "19981216-19991022" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . _:B800b07a1dc86635a881e057c69788908 . . "1"^^ . .