"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "4/21234" . . "Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: l'ufficio pacchi e stampe delle Poste, dalla sede provvisoria di Via Monte Generoso a Bizzozero (rione di Varese), e' attivo in Via Montesanto, 38 a Varese; questa notizia suscita forti perplessita' in quanto l'ufficio suddetto era stato spostato a Bizzozero soltanto provvisoriamente dopo essere stato per qualche tempo gia' ospite della sede \"nuova\" di Viale Belforte: gli ex magazzini del Calzaturificio di Varese da dove era stato trasferito solo per i lavori di ristrutturazione dell'edificio per renderlo piu' funzionale al nuovo utilizzo; i lavori iniziati a Viale Belforte sono pero' sospesi da molto, in stridente contrasto con la velocita' della locale Associazione Commercianti che ha ritirato un'altra parte degli immobili dell'ex calzaturificio e ha ristrutturato tutto in breve tempo riqualificando la zona di sua competenza, e in triste similitudine con l'abbandono del vicino Castello medioevale. Il lotto ceduto alle Poste dal Calzaturificio di Varese, infatti, e' in grave e progressivo degrado e quello che conteneva i macchinari e gli uffici e' in triste abbandono, unica eccezione il frequentatissimo spaccio di calzature, purtroppo ormai non piu' legato ad una fabbrica \"defunta\", se non per motivi di contiguita' fisica e di memoria storica; recentemente le statistiche hanno posto Varese negli ultimi posti come qualita' del servizio postale, se la statistica dovesse rifarsi alle realizzazioni del ministero si avrebbero addirittura dei distacchi abissali perche' e' impensabile che il sullodato ministero si disinteressi di tutti i suoi immobili in tutto il Paese come sta facendo nel territorio varesino; e' fonte di sicuro spreco il costo di attrezzare a Viale Belforte l'ufficio pacchi e quello del trasloco (prima era in Via Adamoli), il costo dell'uso dell'immobile a Bizzozero oltre a quello del trasloco dallo stesso ufficio, il costo del terzo (e non ultimo) trasloco in Via Montesanto con quello dell'uso dei locali, lo spreco finanziario di tenere l'immobile a Viale Belforte inutilizzato, del lievitare delle spese di ristrutturazione dell'immobile stesso sia per l'aumento dei costi che per il degrado che progressivamente lo deturpa a causa dell'abbandono in cui versa; all'ingresso dello stabile delle poste a Viale Belforte si legge - accanto a ben due cartelli di divieto di accesso ai non addetti ai lavori - un grande cartello ormai intaccato dalle intemperie con l'intestazione ministeriale con scritto quanto segue: \"Ristrutturazione Edificio P.T. di Varese Belforte - Impresa Appaltatrice CCC Costruzioni Civili Cerasi, Roma Via Flaminia 888 - Progetto e Direzione Lavori Direzione Compartimentale P.T. Lombardia Ufficio IV Lavori - Via Tazzoli, 2 Milano - Direzione cantiere dottor arch. Renato Pusterla, Assistente geom. Silvano Carnaghi\" -: quali informazioni possa dare per chiarire la situazione suesposta; quali provvedimenti si intendano prendere per porre rimedio a questo stato di fatto. (4-21234)" . . "0"^^ . "2014-05-14T21:18:05Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/21234 presentata da MARONI ROBERTO (LEGA NORD) in data 19940111" . "MARONI ROBERTO (LEGA NORD)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/21234 presentata da MARONI ROBERTO (LEGA NORD) in data 19940111"^^ . "19940111-" . . .